L'alternativa che rimane a chi è in mobilità, ma possiede una professionalità richiesta sul mercato, è lavorare in nero con tutti i rischi connessi.
*Io l'ho capita così. *
Anch'io lìho capita così è come se si venisse costretti al lavoro nero.
A questo proposito vorrei sapere se c'è qualcuno che si è fatta un'idea dei criteri seguiti per selezionare i soggetti da controllare. Quanto rischiano gli iscritti in mobilità di subire un accertamento?
In quali casi vengono effettuati i controlli?
Grazie