Buongiorno a tutti.
Anche io ho un caso molto simile e vorrei condividere le mie domande e anche proporre possibili soluzioni. Il mio caso c'entra col tradimento in amore.
Aggiungo che condivido pienamente i sentimenti che potrebbe avere Max77 circa la difficoltà di esprimersi quando si sanno certe cose sul comportamento scorretto altrui.
- Se invece di semplicemente scrivere i fatti veritieri pubblicassi una specie di "lettera aperta" in cui pongo delle domande facendo riferimento all'evidenza, con lo scopo che sia il pubblico a dedurre la verità?
Ad esempio, scrivo su un blog pubblico o una pagina pubblica su Facebook (per chi le conosce, le pagine dei gruppi)...
"Cara XYZ,
sulla bacheca di AAA, alle ore NN:nn del giorno dd.mm.aaaa, hai scritto che hai avuto una notte di passione con BBB, un famoso imprenditore di mezza età che risulta sposato secondo i dati anagrafici e vari articoli di giornale, e che è il tuo unico amore.
Usando il programma MSN, hai inviato foto a una persona che voleva restare anonima in cui siete insieme (XYZ e BBB)
Alle ore NN.nm dello stesso giorno, come più volte negli ultimi 6 mesi, hai affermato ripetutamente al sottoscritto che ami solo il sottoscritto, al momento ignaro di BBB.
Cara XYZ, come definiresti tale comportamento?"
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Potrebbe essere un reato l'aver ottenuto informazioni/evidenza tramite terze persone (nel mio caso, AAA, e la persona anonima, ecc.), o potrebbero comunque indagarmi sul come ho ottenuto quelle informazioni?
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Se scrivo la lettera aperta a XYZ e faccio riferimento a BBB, rischierei qualcosa da parte di BBB? Ovvero, dovrei indirizzare la lettera aperta anche a BBB
("Cari XYZ e BBB,") ?
Vi ringrazio con tutto il cuore, anche se è un cuore abbastanza distrutto in questo momento come forse avrete capito dal contesto della mia domanda.
Buona giornata.