Se è il sito che hai in firma:
Giochi Gratis Online, Silvio Berlusconi, Trasferire dati sulla PS3.
Non sono proprio keyword di nicchia, tantomeno aiuta l'eterogeneità delle stesse.
Forse ti converrebbe scegliere un tema specifico e investire qualche euro per un dominio.
Avrai sicuramente risultati migliori rispoetto a un sito multi tematico su un sito su piattaforma free.
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andreamassagli
@andreamassagli
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RE: scrivere un'articolo di qualità
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RE: Sul seo e sul ROI
@pixel
Anche se non sono convintissimo sul giusto approccio da tenere sulle modalità con cui erogare i servizi seo. Come giustamente affermi credi che non si possa parlare di garanzie sui risultati. Ovviamente qualsiasi attività lavorativa porta con se un rischio imprenditoriale che sarebbe sciocco fingere che non esista. Quello che non credo sia del tutto chiaro, neanche a noi, è se il SEO possa essere un'attività core oppure debba necessariamente essere affiancata da altre attività che la sostengono. Cerco di spiegarmi meglio.Immaginiamo che io desideri produrre capocchie di spillo. La domanda che mi pongo è: posso vivere di sole capocchie di spillo oppure la mia attività dovrà necessariamente vendere altro per poter vivere?
Poi è ovvio che posso andare in giro a dire che le capocchie di spillo sono utilissime e necessarie anche alla massaia per poter vivere meglio, ma a meno che tu non sia un grande produttore di spilli... delle capocchie di spillo te ne fai pocoCredo che il mercato lavorativo del seo sia in larga parte sostenuto da una fitta nebbia conoscitiva e molti se ne approfittano. Secondo il mio modo di vedere, noi seo siamo i primi a non conoscere bene le dinamiche economiche che guidano questa attività.
Non ho la più pallida idea della skill media dei seo italiani ma so per certo che il seo sia una attività decisamente "time consuming"
Da qui mi chiedo se davvero possa essere conveniente per i nostri clienti avvalersi di un seo che non faccia unicamente ppc.@fabio
Ecco... simuliamo il tempo impiegato a tirare su una campagna di groupon o facebook. A meno che non si lavori su grossi volumi, difficilmente riusciremo a far funzionare economicamente la nostra attività, a meno che non si sottostimi il nostro effort in un progetto. il tutto lo sottolineo è imho eh! Da qui il mio dubbio sul seo come core di un'agenzia in un tessuto economico stracolmo di pmi -
RE: Sul seo e sul ROI
@fabio19tdi said:
Quindi devo essere sicuro di riuscire a farlo guadagnare, altrimenti mi conviene dirgli non gli conviene farlo che ci perdo meno.
Ecco è esattamente qui il punto cruciale. Tu vivi in una realtà lavorativa dove il seo fa parte di alcune attività e non è il core business. Principalmente voi realizzate siti internet e la tua attività di SEO viene venduta come possibilità nei casi in cui sia coerente e mantenibile all'interno di un progetto. Quello che ho percepito, anche al convegno, è che molti seo vivano la loro professione come un compartimento stagno, correndo il rischio di non rendersi conto di essere su una barca destinata ad affondare. Al dilà delle discussioni in merito al contesto economico, credo che i SEO che possono vivere solo di questo sono e debbano essere pochi. Se fai unicamente seo, sei costretto a piazzare il prodotto a prescindere dalla sua effettiva utilità per il cliente.
Poi se volete possiamo disquisire sulla brand reputation, sul marketing e su amenità varie, ma la realtà è che quando un seo viene chiamato, viene chiamato per incrementare la base clienti e che la base clienti vuol essere incrementata per aumentare il fatturato. Le altre argomentazioni sono unicamente per giustifare la propria attività. Legittimo, sia chiaro, ma capire se il SEO è e può essere un attività di core business o meno, credo sia fondamentale. O no?
P.S. Come sta Gianfranco? Me lo saluti? -
RE: Sul seo e sul ROI
Condivido in pieno. Fare price setting non si annovera certo fra le nostre mansioni...
Personalmente ritengo che il ruolo di SEO sia percorribile solo per grosse aziende, grossi fatturati e grossi volumi di lead, a meno che, professionalmente parlando, non si sia intenzionati ad arrivare a fine mese... il resto sono problemi del cliente.Tutti noi sappiamo bene quante ore/uomo richieda un lavoro di SEO, tra l'altro qualificato. E tutti noi sappiamo che i risultati, ammesso e non concesso che arrivino, possono permettere, nel migliore dei casi, ad un incremento della lead generation, a qualche opportunity e ovviamente a qualche sales. E' evidente che il nostro lavoro debba essere remunerato. Qual'è il problema a mio avviso?
Il problema è che se io mi faccio pagare 5000 euro per un progetto seo da un parrucchiere che grazie al mio lavoro genera un delta di 200? in più di fatturato.... se mi va bene non mi rinnova il contratto se mi va male me lo ritrovo in tribunale
E' evidente che se facessimo tutti seo per wind o per grosse realtà il problema non si porrebbe. Un buon seo produrrebbe incrementi percentuali che in valore assoluto ripagherebbero ampiamente la propria parcella... ma per realtà medio/piccole come si può pensare di proporre un servizio equilibrato che faccia contenti i nostri clienti e che non sminuisca economicamente la nostra professione?
Forse mi sbaglio, ma quando penso alla frase "la seo è morta" mi vien da chiosare "la seo è morta se non hai clienti con fatturati da qualche milione di euro"
banalmente il tempo necessario per fare seo e la naturale remunerazione dello stesso è a roi negativo per i clienti.
Forse mi sbaglio, forse mi faccio pagare troppo... però non sopporto trovarmi nella situazione in cui mi faccio pagare TOT da una azienda e so benissimo che il mio lavoro avrà un breakeven a 5 anni... senza contare il fatto che al punto di break non ci si arriverà mai dato che il seo non è un attività una tantum.Per come la vedo io... se faccio seo per la Loreal sono un seo... se faccio seo per il pizzicagnolo sotto casa o sono un truffatore o non me ne frega nulla di apportare un reale beneficio al mio stakeholder
Qualcuno mi convinca che sto sbagliando pls -
Sul seo e sul ROI
Durante il convegno, come è giusto, si è fatto un gran parlare dei futuri sviluppi del mondo seo. Molti hanno analizzato con enorme perizia lo stato dell'arte della professione e molti hanno ribadito con grande fermezza che l'attività del SEO non è assolutamente morta.
Tralasciando per un attimo l'esegesi delle fonti (non ho mai sentito un falegname dire che la falegnameria è morta pur vedendo laboratori di artigiani chiudere giorno dopo giorno) mi vorrei soffermare un attimo sulla reale attività del seo e sui vantaggi che esso porta a chi si avvale delle sue conoscenze.
Ho notato che molti di noi hanno una visione distorta della propria professione (imho ovviamente)
Per ragioni puramente ambientali si ritiene che un SEO debba necessariamente lavorare sul posizionamento, si dimentica però che un SEO viene chiamato dai propri clienti non per il posizionamento bensi per la conversione. Il posizionamento è un mezzo non un fine.I clienti chiedono di posizionarsi e intendono invece convertire.
I seo credono di dover posizionare e invece dovrebbero convertire.Il focus delle attività, qualsiasi esse siano, dovrebbe essere sulla conversione, non sul posizionamento. Che si parli di link building, di prospecting, di marketing virale, di ottimizzazione o chissà cos'altro, alla fine il reale desiderio del cliente è avere un fatturato superiore.
Mi chiedo dunque, **ha davvero senso per la maggior parte dei nostri clienti avvalersi di un SEO? **
Se analizzassimo per un secondo il ROI della nostra attività consiglieremmo ai nostri clienti di avvalersi delle nostre consulenze?
Credo che se ognuno di noi si mettesse dalla parte del cliente, scoprirebbe, a volte con orrore, che il proprio lavoro ha avuto un ritorno economico negativo sul cliente.
Possiamo raccontare/raccontarci che ci sono altre variabili da tenere in considerazione: immagine, brand reputation, etc etc etc ma in soldoni...
Se invece di perdere tempo a posizionare un sito andassimo in giro a distribuire volantini, avremmo davvero un roi inferiore?Personalmente credo che un seo debba lavorare per aziende con fatturati importanti, altrimenti la nostra attività diventa inutilmente onerosa per il cliente.
Sto cominciando a credere, che se il cliente non ha un budget importante da assegnare, conviene banalmente armarsi di adWords, e al massimo, ottimizzare quelloIl post ha il chiaro scopo di lanciare un sasso in uno stagno, ma credo che un'analisi impietosa sulla professione possa e debba essere fatta.
[E' il mio primo post, se ho sbagliato sezione abbiate pietà e spostate pure]
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Presentazioni
Un saluto a tutti!
Mi chiamo Andrea, sono un lurker del forum da molto tempo ma visto che sabato sono venuto al convegno ho ritenuto opportuno uscire allo scoperto anche qui.
Purtroppo per ragioni di salute sono dovuto rientrare durante la mattina di domenica e non ho potuto salutare. Lo faccio qui sul forum
Ringrazio tutto lo staff per l' accoglienza e l'organizzazione e faccio i complimenti a tutti i partecipanti per l'enorme passione che mettono in questa strana e bistrattata professione!