
UP!
Buonasera, la ringrazio per le delucidazioni...sebbene in alcuni punti un pò demoralizzanti ma credo che in ambito legale la parola d'ordine sia il realismo.
Comunque volevo approfittare della sua competenza arricchendo ancora il quadro di alcuni dettagli secondo me importanti:
1)Entrambi i conti correnti erano cointestati, l'alimentazione era esclisivamente affidata al de cuius con i redditi derivanti dalla sua pensione e quella della nonna. I prelievi invece sono stati effettuati entrambi dopo la morte del nonno, solo da mio zio.
2)Questo punto è piuttosto spinoso secondo me, e penso che indurrò i miei genitori a seguire il suo consiglio.
3)Grazie per la spiegazione "illuminante". Vorrei aggiungere, in seguito alla lettura dell'atto di donazione, che il donatore ha disposto la dispensa per la collazione perciò penso che quel 25% andrà perso.
Ci siamo già rivolti ad un avvocato, anzi a due per la precisione, ma non mi hanno dato per niente soddisfazione cosa che lei sta riuscendo a fare stando dietro una tastiera di un PC...la ringrazio!
2)Vista la probabile e verosimile impossibilità di produrre delle prove mi sa che della denuncia non se ne fa nulla. Perciò soldi e averi persi.
3)Non ho ben capito il concetto di COLLAZIONE...
allora mio nonno e mia nonna hanno donato una casa a mio zio, e al notaio hanno depositato un atto che contiene tutte e tre le firme.
Perciò anche rifacendosi all'istituto della collazione, presumo che mio zio sarà dispensato per la quota che ha ricevuto dal nonno in donazione (perchè è defunto), per la sua porzione che gli spetta come quota legittima, mentre potrà essere considerata unicamente la quota che NON dispenserà mia nonna.
Questo discorso quindi deve essere fatto ora che la nonna è ancora in vita per quanto ho capito. Mi corregga se sbaglio...
4)Cosa mi consiglia di fare lei, visto che ci sono ancora delle proprietà in ballo, e visto che lo zio si è già arraffato buona parte dell'eredità? Mi spiace essere così diretto, ma non essendo pratico di LEGGE, non ne conosco il gergo.
Un saluto
Gentilissimo per la risposta. Mi scuso per come ho esposto il problema, ma mi rendo conto solo ora degli strafalcioni.
Volevo aggiungere che la successione è stata già aperta, e i vari obblighi nei confronti dell'agenzia delle entrate sono stati già onorati...tutti a carico di mio padre naturalmente.
Ciò che mi demoralizza davvero, oltre al riplorevole comportamento tenuto da mio zio, è il fatto che anche procedendo tramite un avvocato non si riesca a dimostrare la cattiva fede dello zio che ha letteralmente "rapinato" sua madre lasciandola senza mezzi.
Comunque ora ci stiamo limitando a:
Inoltre avevo dimenticato un'altra cosa...prima che morisse mio nonno, mio zio riuscì a convincere mia nonna e mio nonno a donargli completamente una casa...anche il valore di questa verrà considerata nella divisione "finale" che si avrà quando mia nonna morirà?
Un saluto
Buonasera a tutti. Vorrei sottoporvi una semplice ma annosa questione in merito alla successione e la spartizione delle eredità. Mio nonno un pò di tempo fa ma nel momento in cui è morto (nella settimana successiva) mia zio molto subdolamente si è impossessato di diversi beni e soldi. Nello specifico:
Vi ringrazio....buona serata!!! 