Buonasera,
avrei un dubbio sul versamento dei contributi previdenziali per il regime dei minimi.
nel mio caso, sono iscritto alla gestione separata inps, con applicazione dell'aliquota "ridotta" (23,5%???) per gli iscritti anche ad altre forme contributive.
Dovendo compilare unico 2016 risulto a credito di circa 600 euro irpef, e vorrei sapere come versare i contributi previdenziali dovuti (260 euro) e l'imposta sostitutiva del 5% (39 euro) compensando tali importi con il credito maturato.
E' possibile? come indicarlo in dichiarazione e come compilare f24?
Grazie a chi vorrà rispondermi.
andreafra
@andreafra
Post creati da andreafra
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versamento contributi previdenziali regime minimi
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Regime forfettario e vecchi minimi
Buongiorno, avrei un dubbio ruguardo la possibilità di procedere nel corso del 2016 all'apertura di una nuova partita iva con il nuovo regime dei minimi forfettario anche nel caso i cui nel 2015 fosse stata chiusa la partita iva aperta con il vecchio regime dei minimi al 5%.
E possibile oppure una volta chiusa la vecchia partita iva non è più possibile, e procedere ad una nuova apertura per la medesima attività, seppur trattasi di due regimi diversi?
Grazie a chi vorrà rispondermi. -
Unico 2015
Buonasera, vi chiederei gentilmente un chiarimento circa le scadenze di presentaZione del modello unico 2015 relativamente alla mia situazione.
Sono un dipendente part time a tempo indeterminato che al 30 dicembre 2014, svolgendo contemporaneamente la pratica forense, ha aperto partita iva con regime dei minimi per eludere la successiva modifica a tale sistema (poi in realtà mai applicata).
Premesso che non ho emesso fatture nel corso del 2014, da quanto ho capito sono obbligato a presentare il modello unico anziché il modello 730.
Devo dichiarare ulteriori entrate assimilate a lavoratore dipendente, percepite nel corso del 2014.
Adesso, non essendomi chiaro quali scadenze devo rispettare, ed senso ricevuto pareri contrastanti in merito, Vorrei sapere entro quanto devo presentare il modello unico ossia 16 luglio oppure 30 settembre.
Vi ringrazio per l attenzione. -
Regime minimi e contributi
Buonasera, avrei una domanda inerente il regime dei minimi.
A dicembre 2014 ho aperto partita iva con regime dei minimi e codice ateo studio legale, ma non essendo abilitato al patrocinio non posso iscrivermi alla cassa forense e quindi dovrei iscrivermi alla gestione separata inps.
premetto che svolgo anche lavoro dipendente.
Adesso devo emettere due fatture da 500 euro l una per un totale di 1000 euro e vorrei sapere:- Di questi mille euro dovrei pagare il 23,5% di contributi inps gestione separata anche se non raggiungo nel corso dell'anno i 5000 euro di fatturato?
- questi contributi andrebbero versati a giugno del 2016 unitamente all acconto per l anno successivo?
- qualora chiudersi la partita iva nel 2015 l'acconto sarebbe comunque dovuto? In questo caso quando dovrei versare i contributi?
- dall'importo complessivo fatturato ai fini del calcolo dei contributi dovuti sarebbero da sottrarre i costi sostenuti ( ad esempio per acquisto computer o altro)???
Grazie mille in anticipo a chi potrà fornirmi una risposta.
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RE: Pagamento tasse - regime dei minimi
Buonasera, avrei una domanda inerente il regime dei minimi.
A dicembre 2014 ho aperto partita iva con regime dei minimi e codice ateo studio legale, ma non essendo abilitato al patrocinio non posso iscrivermi alla cassa forense e quindi dovrei iscrivermi alla gestione separata inps.
premetto che svolgo anche lavoro dipendente.
Adesso devo emettere due fatture da 500 euro l una per un totale di 1000 euro e vorrei sapere:- Di questi mille euro dovrei pagare il 23,5% di contributi inps gestione separata anche se non raggiungo nel corso dell'anno i 5000 euro di fatturato?
- questi contributi andrebbero versati a giugno del 2016 unitamente all acconto per l anno successivo?
- qualora chiudersi la partita iva nel 2015 l'acconto sarebbe comunque dovuto? In questo caso quando dovrei versare i contributi?
- dall'importo complessivo fatturato ai fini del calcolo dei contributi dovuti sarebbero da sottrarre i costi sostenuti ( ad esempio per acquisto computer o altro)???
Grazie mille in anticipo a chi potrà fornirmi una risposta.
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codice ateco p.iva praticante avvocato non abilitato
Buonasera, vorrei sapere se ci sono incompatibilità nell'usare il codice ateco 69.10.10 -attività degli studi legali- relativamente all'apertura di una partita iva in regime dei minimi per un praticante avvocato non abilitato al patrocinio.
Premetto che la mancanza di abilitazione renderebbe possibile trattare unicamente di consulenza extragiudiziale ma dalla lettura della descrizione del codice indicato si evince tra le attività proprio: -attività di consulenza giuridica e legale.
Il fatto di usare tale codice senza iscrizione alla cassa forense ma con iscrizione alla gestione separata inps comporta delle problematiche?
Grazie in anticipo a chi avrà la cortesia di rispondervi. -
RE: praticante avvocato, non abilitato, dipendente-partita iva
Grazie mille per la risposta molto chiara.
alla luce di quanto detto direi che probabilmente mi conviene aprire la partita iva entro l'anno per evitare il nuovo regime.
Come attività ateco cosa potrei inserire?
Cioè non avendo l'abilitazione è sbagliato inserire il codice ateco delle attività degli studi legali?
Ho visto che alcuni consigliano l'inserimento del codice
70.22.09 Altre attività di consulenza imprenditoriale e altra consulenza amministrativo-gestionale e pianificazione aziendale -
RE: praticante avvocato, non abilitato, dipendente-partita iva
Inoltre, un ulteriore dubbio...
avendo due redditi, uno da lavoro dipendente e uno da partita iva con regime dei minimi, quando effettuerò la dichiarazione dei redditi tramite modello unico i due redditi si sommeranno e pagherò l'irpef sul totale oppure restano separati e pagherò l'irpef al 5% sul reddito da lavoro autonomo e la normale irpef versata dal datore sul lavoro dipendente? -
praticante avvocato, non abilitato, dipendente-partita iva
Buonasera, vi contatto per un aiuto su un caso abbastanza singolare.
Sono iscritto da 18 mesi al registro dei praticanti avvocati, non ho abilitazione al patrocinio poichè impossibilitato a prenderla dal fatto che svolgo nei week-end lavoro dipendente part-time presso un supermercato.
a tal fine, sarei interessato all'apertura della p.iva per anticipare l'effetto della riforma in discussione sul nuovo regime dei minimi, in ottica di una futura professione.
Premetto che con il lavoro dipendente non supero la soglia dei 14/15 mila euro annui, vorrei sapere:- nelle soglie previste per beneficiare del regime dei minimi rientra il reddito percepito come lavoro dipendente? cioè dovrò sommare tale reddito a quanto fatturato da libero professionista?
- qualora non dovessi fatturare niente da p.iva avrei dei costi annui da sostenere?
- l'iscrizione alla gestione separata inps comporterà il versamento dei contributi solo su quanto effettivamente fatturato da p.iva?
In generale ritenete corretto od un errore la mia idea?
Grazie per l'attenzione...attendo vostre delucidazioni