Buongiorno a tutti, vorrei porvi un quesito circa una possibile collaborazione come assistente sociale.
Mi è stato proposto di aprire partita IVA per esercitare l'attività di assistente sociale presso una casa di riposo gestita da una cooperativa sociale, quali costi devo sostenere per l'apertura della partita IVA?
Mi sono informato che posso accedere al regime dei contribuenti minimi in quanto soddisfo i requisiti, però a livello previdenziale devo iscrivermi alla gestione separata in quanto il mio albo non ha cassa previdenziale (da quanto ne so io)
Le mie domande fondamentalmente si orientano in questi punti:
- Se apro la partita iva per 2 mesi, poi se non mi rinnovano il contratto perchè scade l'appalto che costi sostengo?
- Al momento della dichiarazione, avendo dei redditi da lavoro dipendente (inferiori ai 2000?) devo inserirli comunque?
- Posso applicare l'aliquota contributiva ridotta se comunque tengo in essere un contratto di lavoro intermittente?
- L'apertura e chiusura della p.iva è gratuita? I costi di gestione in quanto si aggirano a spanne?
- E' conveniente effettuare in definitiva questa operazione, considerando il rischio che non potrebbero rinnovare il contratto in quanto la cooperativa che gestisce la casa di riposo a dicembre scadrà il contratto d'appalto?
- Nel caso in cui non venga rinnovato il contratto, i costi di gestione della p.iva quali sono, rientrando nel regime dei minimi? Solo quelli del commercialisti?
Ringrazio tutti per la disponibilità.
Attendo lumi, grazie mille ancora