Ciao a tutti, sono nuovo del forum...sono capitato per caso e devo farvi i complimenti perchè credo sia uno dei forum più completi e seguiti del web....vi scrivo perchè ho un problema a cui non sono ancora riuscito a venirne fuori.
Sono titolare di una SNC con altri due soci e siamo proprietari di un Bar. Prima di aprire un bar vendevo pubblicità per siti internet, radio e giornali...avendo mantenuto un po di contatti con i vecchi clienti ho deciso di iniziare a fare consulenza pubblicitaria per aziende e negozi...qua inizia il mio problema:
Sono andato dal mio commercialista chiedendo di aprire una partita iva come consulente e mi ha risposto che era impossibile e che avrei dovuto aprire una ditta individuale. Mi ha fatto aprire una ditta come "Attività delle concessionarie pubblicitarie" (cod. ateco 73.12.00), indicando la mia abitazione come sede legale e il bar dove lavoro come sede operativa...il lavoro di consulente lo faccio completamente a tempo perso e per arrotondare (guadagno netto stimabile intorno ai 300/400? al mese).
Era vero che non potevo diventare consulente con p.iva senza aprire un'altra ditta??
Quanto avrei risparmiato se non aprivo una ditta ma solo una p.iva da consulente? Oltre gli 80?+iva che mi chiede il commercialista ogni mese!!!
Era necessario mettere il bar come sede operativa e non la casa??
Scusate se sono stato un po lungo, ma non so più da che parte girarmi, ho aperto da 2 mesi e settimana scorsa sono arrivati i simpatici vigili dell'annona che mi hanno notificato 1032? di multa perchè non avevo nel bar il registro degli affari....il commercialista solo dopo che mi hanno fatto la multa ha pensato bene di dirmi che il registro l'avrei dovuto tenere nella sede operativa (bar) e non nella sede legale (abitazione).
Ragazzi se riuscite a darmi una mano mi farete tornare un po di entusiamo....per ora vorrei
x:x il mio commercialista