@andre. said:
Ciao a tutti!
Mi sono appena iscritto e spero di aver azzeccato la seziona corretta nella quale inserire la discussione. In caso contrario, vi chiedo di spostarla in quella adeguata.
Ho letto con attenzione diversi interventi sull'apertura di attività on-line, ma non ho trovato risposte ai miei questiti. Cercherò di essere breve:)
Ho ideato un logo e lo uso per produrre diversi tipi di gadgets. Ovviamente si tratta di un'operazione a scopo di lucro, ma mi piacerebbe donare parte del ricavato a un'associazione che conosco da diversi anni e che opera seriamente in più continenti.
Mi piacerebbe distribuirli su myspace.
Ho visto che sul sito diversi musicisti vendono i propri cd e il proprio materiale pubblicitario. Stessa cosa per gli scrittori, che promuovono i propri libri e li vendono invitando i lettori a contattarli via e-mail.
Suppongo sia comunque necessario aprire una partita IVA e mettersi in regola.
Le domande che vorrei sottoporvi sono le seguenti:
Sono previste delle agevolazioni fiscali per chi destina parte dei ricavi in beneficenza?
***** Lo stato in generale ma sopratutto il fisco non prevede la regalia o la beneficenza, eccezion fatta per le organizzazioni senza scopo di lucro riconosciute, le percentuali di deducibilità le trovi nell'art. 67 DPR/917 '86 e successive modificazioni, attenzione che ci sono richiami al DPR 600/72. e succ modifiche.
Qualcuno ha esperienze di vendita su myspace?
***** è possibile se chi esercita l'attività è legittimato dall'intestatario del dominio a farlo, ed il sito di e-commerce è iscritto presso la CCIAA ed il comune della sede legale o residenza del soggetto titolare.
credete sia consigliabile avere un sito internet, da usare come negozio, verso il quale indirizzare gli utenti che intendono acquistare e partecipare così all'operazione? o potrei tranquillamente accordarmi con delle e-mail?
***** Non è consigliabile è obbligatorio, con la riforma del nuovo codice del commercio vige l'obbligo di iscrizione della unità locale (sito internet) presso il registro delle Imprese della CCIAA e nel registro del comune di residenza del soggetto che esercità l'attività.
In sostanza è come aprire un vero e proprio negozio fisicamente, e l'attività è soggetta alle norme che regolano la compravendita di beni mobili per corrispondenza.
Ringrazio anticipatamente chiunque potrà darmi una mano. Ho contattato due commercialisti che non ne capiscono un tubo, anche se non lo ammettono:D e su questo forum, che meriterebbe premi su premi, spero di avere delle risposte un pò più chiare.
grazie:)
Ho cercato di semplificare il mio pensiero al massimo, unendo le varie informazioni in mio possesso e ragionandoci un pochino sopra.
Saluti
Luca