ecchime
devo scrivere qualche parola in più

@Catone said:

Io ho qualche problema di concentrazione in questi giorni, ma Giorgio non trovo il link!

aggiunto

ecco il [url=http://www.marketingroutes.com/2006/07/03/accoona-il-motore-di-ricerca-semantico-che-ancora-deve-imparare-l%e2%80%99alfabeto-della-search/]link

Come dice Giorgio è molto importante la forza del dominio in cui collochi le welcome.

Se il sito è nuovo io non farei sottodomini ma le metterei nel dominio principale. Aumenta la sua forza con i BL e poi struttura le welcome come vere e proprie sezioni.

@must said:

"key" o [key]?

Tra generica (key) e esatta ([key]), io preferisco la via di mezzo, a frase ("key")

Per intenderci se setti la key (ristrutturazioni scale) senza nulla:
il tuo annuncio esce ad es per le ricerche ristrutturazioni, ma anche per scale a chiocciola

Se metti la key tra gli apici i termini devono comparire entrambi ma il tuo annuncio esce anche per ristrutturazioni scale in marmo

Se metti la key tra quadre l'annuncio esce solo se digitano ristrutturazioni scale

A mio avviso potresti fare una bella campagna AdWords per le tre key che ti interessano.

Se setti le key con gli apici ("key") potrai monitorare effettivamente quali tra queste è più ricercata e quali ti rendono di più (in termini di pagine viste, click, richiesta info, ecc)

Con un minimo investimento puoi sapere esattamente su cosa lavorare.

Augurissimi a tutti

Spero che sia un buon 2006 per ognuno di noi. Pace.

RINZIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

Ciao fausto
non ho memoria per il caso specifico IRPEF, ma penso che in generale un credito per essere usato in compensazione deve essere prima maturato, e risultare dalle tue dichiarazioni.

Ad esempio l'IVA a credito maturata nel 3zo trimestre 2005 può essere usata nel 2005 solo per compensare IVA a debito. Nel 2006, se il soggetto ha ancora del credito IVA residuo dal 2005, può utilizzarlo per compensare anche altri debiti diversi dall'IVA.

Prendi questa mia come opinione, ti consiglio vivamente di rivolgerti al tuo consulente che ha una migliore conoscenza delle tue posizioni.

Andrea

@Rinzi said:

ragazzi mi serve una mano...

devo riuscire ad abituarmi a Firefox ma nn ci riesco.. apro e utilizzo sempre il maledetto IE ..aiuto...

IE mi è già costato diverse ore di lavoro in più e continua a farmi scherzi....

sabato vi diamo talmente tante legnate che non cambierai solo browser

Cambiamo questa pagina che mi fa venire il mal di testa

@franguzzo said:

Valedatelo voi a me non l'ha vali-data

@esteban said:

auguri...
goditeli finché puoi... vero &3mac, pieru, rinzi etc?

@pieru said:

Ma secondo te per la documentazione, dato che mi è stato spiegato tutto verbalmente, è sufficiente che io faccia un documento in cui spiego qualcosa tipo

"secondo le specifiche da voi verbalmente fornite nelle riunioni del xxx e del xxxx il software farà questo e quello, addebiterà questo e quello eccetera" ??

Grazie

Si in sostanza prepara un documento, tipo liberatoria, con le specifiche che ti sono state richieste e fattelo firmare al momento della consegna del software.

Se hai mail o fax conservali

@pieru said:

Il costo di invio della raccomandata di adesione sarà a carico dell'Azienda firmataria

Esatto! per questo non mi tornano i conti nel senso che secondo me si riferisce al costo della raccomandata postale. A memoria mi sembra sia un pelino meno di 20 ?

dipende dal peso della stessa
se prendiamo come paragone il loro pdf 10 mega per una pagina stiamo freschi

Al dilà della validità della legge, dovresti chiamare direttamente assoindustria e sentire se la procedura che ti hanno proposto è da loro riconosciuta.

Ho provato io stesso a chiamare ma mi hanno rimandato a domattina, se posso li chiamo

Cmq nella pagia che hai indicato è scritto:

Il costo di invio della raccomandata di adesione sarà a carico dell'Azienda firmataria

Solo che magari sarebbe bene scrivere quale sarà questo costo

@pieru said:

Ciao andforlinux
Mi sono espresso malissimo!!!
citazione da Low > Certe volte sono più contorto di un olivo

Volevo dire il flusso logico della transazione. Ovvero anche se c'è di mezzo una società americana la transazione è Italia -> Italia quindi secondo me dovrebbe essere soggetta a IVA. Il cliente e la sua commercialista mi hanno giurato di no (e anche fatto gentilmente capire di badare ai .. affari miei). Io non ho competenze fiscali e non credo di essere tenuto ad averne. Quindi il cliente commissiona un software che genera una transazione, controlla la consegna e emette ricevuta (non fattura) addebitando la carta del cliente. Quindi sì il mio sospetto è che al momento dell'addebito all'utente finale debba anche scattare l'obbligo di fatturazione.
Ma più che rompervi le scatole sul merito della questione il mio dubbio è sulla responsabilità, ovvero se il cliente (e il suo commercialista) mi dicono di di addebitare 100 euro la carta del cliente, NON emettere fattura ma ricevuta da parte della società americana quindi ignorando l'IVA ho delle responsabilità in merito?

Premesso che dovresti consultare un avvocato che sicuramente è più competente in materia di responsabilità civile e penale, dal mio punto di vista tu non hai nessuna responsabilità.

Il tuo committente ti chiede semplicemente di preparargli un software con determinate caratteristiche(che tu puoi documentare se non ho capito male). Tu non sei tenuto a verificare l'uso che ne verrà fatto. Sarà il committente, se lo usa in modo fraudolento a riponderne.

Il punto fondamentale, a mio giudizio, è ciò che formalmente sai. Se io ti commissiono un software per frodare i clienti della banca x e tu ne sei a conoscenza fin dall'inizio, potresti anche tu essere citato da un terzo che è stato truffato.

Ripeto, questa è solo la mia opinione.

Andrea

@pieru said:

Se un cliente commissiona un sito di ecommerce a un programmatore e questo si accorge (o quanto meno sospetta) che il flusso, così come voluto dal cliente, comporta un'evasione (IVA), come si può tutelare? E' sufficiente conservare documentazione dell'analisi con cui è stato costruito il software? Bastano le email? In mancanza di documentazione scritta il programmatore può scrivere lui documentazione e analisi del caso e inviarla al cliente per approvazione?

Spero di essere stato chiaro. Grazie

ciao Pieru
che intendi per flusso?

Intendi la transazione monetaria?

vi posto un paio di articoli sull'argomento.

1. http://www.interlex.it/ecomm/pascerini1.htm
2. http://www.casino.tm/casino_news_it-31.html

Nel primo si fa un'approfondimento della Finanziaria 2005 in cui vi è un espresso riferimento al gioco d'azzardo on line.

Nel secondo c'è un'intervista a Oscar Moroni pioniere del gioco online che dice:

Giocare al casinò online da casa propria è lecito, anche in Italia
e adduce a sostegno una sentenza del Tribunale di Rimini che lo ha assolto per il reato di istigazione Art 718 CP

Spero vi possano aiutare

Augurissimi

onore al Commercialista DOC

:iocero: