Ringrazio tutti per le risposte e i chiarimenti. Adesso è più chiaro.
Faccio ancora i complimenti agli utenti di questo forum per il livello di competenza.
Saluti
Ringrazio tutti per le risposte e i chiarimenti. Adesso è più chiaro.
Faccio ancora i complimenti agli utenti di questo forum per il livello di competenza.
Saluti
Buongiorno,
prima di tutto faccio i complimenti a tutte le persone che rispondono attivamente su questo forum per il livello di precisione e compentenza.
Premetto che ho letto buona parte dei post precedenti in materia e mi sono fatta un'idea, ma rimane ancora qualche dubbio.
La situazione:
Due persone A e B sono lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato presso le rispettive aziende, diverse. Entrambi hanno quindi la rispettiva posizione INPS già attiva.
A e B vorrebbero aprire una società XX di progettazione e consulenza, che svolga un'attività non concorrenziale con quella delle rispettive società di appartenenza e in un contesto territoriale diverso, senza conflitto di interessi.
La forma societaria inizialmente scelta è la Srl. L'attività sarebbe nella totalità sub-appaltata a professionisti terzi. La società XX svolgerebbe solamente un ruolo di "main-contractor" e di interfaccia.
Il socio A vorrebbe partecipare in XX come socio non amministratore al 50% mettendo solo capitali, di persona oppure eventualmente attraverso una società terza YY di cui detiene il 100%. Il socio B parteciperebbe in XX come socio sempre al 50% e amministratore. Il socio B però, non particolarmente esperto in gestione di impresa, vorrebbe "delegare" di fatto l'amministrazione ad un professionista terzo e mantenere un ruolo formale, rinunciando allo stipendio di amministratore.
Ora:
FORMA SOCIETARIA: prima di tutto: la Srl è la forma migliore, specie per minimizzare il carico fiscale?
UTILI: come verrebbero retribuiti i soci A e B, se B non ha stipendio? con gli utili? Come cambia lo scenario se il socio A partecipa tramite la posseduta società YY?
INPS: quale è la situazione? A e B non hanno compensi (quindi niente 24% sui compensi, correggetemi vi prego se sbaglio), ed entrambi sono già iscritti alla previdenza nelle rispettive società. Il socio A partecipa solo come capitale (quindi non opera) e il socio B è amministratore ma "praticamente" non lo fa attivamente.
REGIME FISCALE: non so se è il forum giusto (e vi prego di segnalarmelo, nel caso), ma come sarebbe la situazione per A e per B, anche a grandi linee?
Vi ringrazio veramente per l'aiuto, siete sempre molto disponibili.
Saluti