Gent.mo Avvocato,
facevo parte di uno studio associato professionale; eravamo in due ed il mio socio (che deteneva il 90% contro il mio 10%) in sede di costituzione ha fatto nominare me come rappresentante e amministratore. Ora lo studio si è sciolto: poichè ci sono dei debiti (utenze e software) mi chiedevo:
la responsabilità patrimoniale rimane in testa al solo amministratore o per le obbligazioni sociali ne rispondiamo entrambi in proporzione ai conferimenti??

Ringraziandovi anticipatamente e, in attesa di un Vs riscontro porgo i miei piu' cordiali saluti.

Salve a tutti e complimenti per il sito.
Desidero sottoporVi il seguente quesito:

Studio Associato professionale tra commercialisti:
Io il 10%, l'altro il 90%.

Per atto notarile sono io l'amministratore e rappresentante legale.

A fronte di una bassissima partecipazione (10%), di comune accordo con il mio associato, abbiamo registrato una scrittura privata che mi riconosce un compenso mensile che incasso dopo presentazione fattura mensile all'associazione, io ho la partita iva individuale.

Il mio compenso si porta in aumento della base imponibile dell'associazione ai fini irap, ma in deduzione ai fini del riparto.

Il comportamento adottato secondo il Vs parere è ammissibile?

Ringrazio anticipatamente