Buongiorno, sono costretta ad essere un pò prolissa per spiegare la situazione ..
Sono titolare di partita IVA, e collaboro con un'"associazione di associazioni" effettuando corsi di informatica.
A metà dello scorso anno, dopo una lezione, chiacchierando con chi all'epoca ne era il direttore, abbiamo parlato di sviluppare in maniera 'informale' un software per la gestione delle richieste di attrezzature: si è parlato di un compenso di massima e di una tempistica, sempre teorica. Sottolineo che il discorso era informale, non è stato stipulato alcun contratto, anche in base ai buoni rapporti che allora intercorrevano tra me e l'altra persona.
Verso dicembre ho consegnato una versione 'alfa' del programma, più che altro per veder se erano quelle effettivamente le esigenze che avevano, o avevano un'altra idea.
Con il 31 dicembre il direttore ha rassegnato le dimissioni, e quest'associazione ha cambiato due direttori nei cinque mesi seguenti. Nel frattempo, non avendo avuto nessuna comunicazione in merito al software, l'ho lasciato da parte in attesa di sviluppi.
A fine maggio il nuovo direttore, che tuttora non ho mai visto nè sentito personalmente, mi ha minacciato di interrompere gli accordi in essere per i corsi, in quanto "disonesta e inadempiente" perchè secondo lui il software era stato pagato e io non lo avevo mai consegnato.
Il software non era (e non è, al momento) stato fatturato, ma il suo importo è stato fatturato come "manutenzione", servizio che noi svolgiamo effettivamente (ma questo è un altro discorso ...)
Viste le minacce, convinta comunque di avere ragione, ho consegnato a fine giugno ufficialmente la versione "beta" dello stesso software, riveduto e corretto con alcune modifiche e correzioni di errore che mi sono sembrate necessarie, e fino a ieri ero in attesa che mi dessero notifica di eventuali altri errori riscontrati, per correggerli e finalmente completare il programma.
Invece ieri ho ricevuto questo messaggio dal direttore: "Colgo l?occasione per chiedervi il cd originale del programma con la possibilità di essere modificato e implementato da una eventuale ditta diversa."
Io personalmente ho intenzione di rifiutarmi, ma visto il comportamento poco corretto, ho bisogno di poter rifiutare citando, se ci sono, articoli o leggi che chiariscono, almeno secondo me, che in quanto fornitore di servizi, e in quanto non avendo stipulato nessun contratto, e non avendo neanche mai parlato di cessione del codice sorgente, non sono obbligata a fornirglielo.
Sinceramente, spero di avere ragione, ma vorrei esserne sicura ..
Grazie.