Ciao,
ti ringrazio per il gentilissimo benvenuto e condivido pienamente assieme a te l'augurio di poter prosperare a lungo e positivamente in questa community.
A presto.
Ciao,
ti ringrazio per il gentilissimo benvenuto e condivido pienamente assieme a te l'augurio di poter prosperare a lungo e positivamente in questa community.
A presto.
Ciao,
effettivamente riconosco che richiedere un risarcimento alla palestra sia inappropriato, ho voluto comunque chiedere per togliermi una curiosità-dubbio. Per quanto riguarda invece la mia preoccupazione maggiore nel poter essere trattato in maniera più fredda, distaccata per l'accaduto (riferito alla discussione fra mio padre e la proprietaria), so che lì si parla di comportamento personale e non si può imporre a nessuno l'atteggiamento da assumere verso un'altra persona, però non vorrei perdere quella iniziale simpatia dimostratami e rimpiazzarla con una indifferenza, ci starei davvero male a livello emotivo, credo che mi sentirei costretto ad abbandonare la palestra; secondo voi sarebbe giusto ? Oppure se, mettiamo caso, fosse il proprietario stesso a chiedermi di andarmene per quanto successo ? Potrebbe farlo ? Ancora grazie anticipatamente per eventuali risposte.
Saluti.
Salve,
essendo un nuovo utente, mi dispiace iniziare la mia avventura telematica in questa community chiedendo una consulenza; comunque sia, di seguito riporterò i fatti cercando di essere il più chiaro e preciso possibile, nella speranza che possiate consigliarmi al meglio sul da farsi:
Giovedì 16 aprile 2009, nel pomeriggio inoltrato, ho effettuato una iscrizione presso una palestra poco distante dalla mia abitazione. Durante l'iscrizione, chiariti i dettagli economici, mi viene spiegato che (come in alcune altre palestre) si utilizza un sistema di armadietti a lucchetto di grandi e piccole dimensioni, e che quest'ultimo dovesse essere portato da casa direttamente da me; a ciò però, viene aggiunto che, comunque sia, nella loro struttura non si sono mai verificati furti e ciò fa accrescere in me una determinata fiducia nei loro confronti, anche perchè la struttura in sè è ottimamente tenuta dando l'impressione che sia un luogo di tutto rispetto non solo per proprio benesse, ma anche per la sicurezza, dato che l'ingresso è separato dall'interno della vera e propria palestra, da un sistema di accesso tramite carta magnetica che viene fornita all'iscritto a fine iscrizione. Il giorno seguente, venerdì 17 aprile 2009, prima di recarmi in palestra, mi procurai il lucchetto necessario per l'armadietto, ma una volta arrivato in palestra mi accorsi che tutti gli armadietti erano occupati, pertanto decisi di lasciare i miei effetti personali, i quali sono costituiti da: telefono cellulare, chiavi di casa e portafoglio; nella giacca. Finito l'allenamento, mi accorsi che era tutto in ordine, non mancava nulla, pertanto la mia fiducia in ciò che mi fu detto continuava a crescere, inoltre ulteriore conferma di "un'aria" di sicurezza, mi fu data dai frequentatori della palestra, i quali sembravano conoscerci da molto tempo fra di loro. La stessa scena avvenne ieri, lunedì 20 aprile 2009, quando verso le 16:45-50 arrivai in palestra, con la sola differenza che questa volta vi erano armadietti disponibili, ma da parte mia, ingenuamente, pensai che, dato che non mi era successo nulla la volta precedente e dato che avevo fiducia nella sicurezza della struttura, potevo lasciare anche questa volta il tutto nella mia giacca; finita anche quella lezione (alle 19:10), tornai nello spogliatoio e controllai che ci fosse tutto, e così fu, ma solo dopo, quando tornai a casa ed aprii il portafoglio, mi accorsi che tutto il denaro che avevo all'interno (pari ad esattamente ?375,00) era sparito, mentre documenti ed altre varie tessere erano al loro posto. Quello stesso momento chiamai prontamente la palestra per segnalare l'accaduto, ed al telefono mi rispose un'altra signorina, la quale a parte dire che era mortificata per l'accaduto, non disse altro; sul momento non sapevo neanche io cos'altro dire, così chiusi la telefonata. Questa mattina, ho deciso di recarmi di persona alla palestra per conferire direttamente con il proprietario con l'intento di fargli presente il pericolo di un ladro "iscritto" alla sua palestra e per consigliarli di fare qualcosa per incrementare la sicurezza delle persone che pagano per essere lì; tutto ciò che ho ottenuto è incontrare nuovamente la signorina con la quale ho parlato la sera precedente al telefono, e che si è qualificata solo sul momento essere la co-proprietaria della struttura. Lì per lì non sapevo cosa aggiungere a ciò che ci eravamo detti al telefono, mentre la signorina invece ha avuto prontamente il tempo di dirmi che con la mia presenza lì la facevo sentire ulteriormente mortificata per l'accaduto, che la legge la solleva da qualsiasi responsabilità verso gli oggetti personali degli iscritti e che ero stato un irresponsabile (aggiungendo il solito: "Scusami se mi permetto di dirtelo.") nel lasciare lì il portafoglio con una grossa somma di denaro all'interno, facendo anche delle riflessioni personali ed esempi sul fatto che una persona non dovrebbe portare con se tanto denaro da nessuna parte, mentre personalmente penso (e non credo sia arrogante da parte mia scrivere ciò) che se avevo tanto contante con me, erano esclusivamente fatti miei, avevo i miei motivi. La conversazione non era accesa, finchè sulla scena non è arrivato mio padre, il quale con "foga" ha apertamente dichiarato che l'accaduto poteva essere denunciato ai carabienieri, che i proprietari della palestra sono degli irresponsabili e che dovrebbero garantire maggiore sicurezza; lì la proprietaria scattò (in senso metaforico) dicendo che prima di aprire la palestra, aveva studiato da avvocato pertanto sapeva perfettamente quali fossero i propri obblighi nei confronti della struttura e delle persone all'interno, inoltre un'altra signora di passaggio (qualificatasi anch'essa come avvocato) ha confermato il totale sollevamento di responsabilità della struttura per la sicurezza degli oggetti personali dei membri. Ora arrivo al punto; i miei famigliari mi hanno sedotto dal richiedere alla palestra il risarcimento della somma sottrattami, perchè secondo loro non me li ridaranno mai, è vero ciò ? A questo punto cosa mi resta da fare ? A parte il denaro, mi sento estremamente a disagio per il "litigio" venutosi a verificare fra la proprietaria e mio padre, ed essendo una persona molto ansiosa ho paura di tornare domani in palestra, perchè non so in che modo mi tratteranno le persone con cui interagisco; mi sentirei estremamente a disagio se, dopo l'accaduto, mi trattassero con indifferenza, freddezza o chissà come. Non vorrei agire in alcun modo, e vorrei che tutto fosse come prima, ma nel caso in cui si venisse a creare una situazione talmente tesa che non potrei sopportare, potrei fare qualcosa in termini legali ? Inoltre, ribadisco, è propio vero che non posso chiedere alcun risarcimento per il denaro rubatomi ? Grazie anticipatamente per la risposta.
Saluti.
Salve a tutti,
mi chiamo Alessandro e mi sono iscritto da pochi minuti; spero di trovarmi bene e di condividere assieme a tutti voi dei costruttivi ed interessanti thread
A presto.