@alessandro1977 said:

ciao,

grazie per la risposta, pero forse mi sono spiegato male,

al di la della forma societaria, che al momento non ci interessa in quanto abbiamo gia una società a cui appoggiarci per il nostro investimento,

quello che mi chiedo è come ripartire gli utili. Faccio un esempio pratico, investiamo 3000 euro a testa e ne guadagniamo 10000 netti, non abbiamo conferito nessuna quota

a nessuno, due soci lavorano uno non fa niente,

non vedo nessuna logica nel dividere i profitti in parti uguali e quindi mi chiedo come potrebbe essere una divisione onesta degli utili.

grazie
ciao Ale
ok
il ragionamento é molto astratto allora..
Vige la piu ampia liberta' di comportamento anche in materia societaria
Ad es potete stabilire vincoli alla distribuzione degli utili, . Possono infatti essere previsti:

diritti di partecipazione agli utili per soci promotori, soci fondatori, amministratori o dipendenti come per i 2 soci che si danno da fare..quindi potete stabilire un plus di utili a loro favore ad es su 10000 di guadagni 8000 potete assegnarli ai 2 soci e i restanti 2000 al socio nullafacente l'unico limite é il divieto di patto leonino cioé non escludere del tutto il socio marginale da una seppur minima partecipazione ai profitti Per il resto é tutto lecito e tutto possibile mich