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    Post creati da alc

    • Denominazione in Inglese

      Ciao,
      ho una ditta individuale e, siccome devo sottoscrivere alcuni contratti in lingua inglese, mi stavo chiedendo se c'è un modo più comprensibile per la controparte, di traslare in inglese la formula "XYZ di Tizio", dove XYZ è chiaramente il nome della ditta.
      Posso mettere solo XYZ all'interno del contratto e firmarmi come CEO o Owner/Sole proprietor?

      Grazie in anticipo per le eventuali dritte.
      Saluti,
      AC

      postato in Consulenza Fiscale
      A
      alc
    • banca e normative contrattuali

      Ciao a tutti,
      lo scorso dicembre, attorno al 20, la banca mi ha chiamato per chiedere di estinguere il mio finanziamento ed aprirne uno nuovo entro la fine dell'anno, in quanto hanno un contenzioso per questioni di lavoro con mio padre che aveva fornito le garanzie.

      Le premesse erano quelle di accendere un nuovo mutuo con garanzia di mia madre a condizioni paritetiche rispetto al precedente.

      In quegli stessi giorni mia nonna veniva ricoverata in gravissime condizioni ma, nonostante le continue spole tra casa ed ospedale, il giorno 30 dicembre trovavo la forza di recarmi in banca per sottoscrivere la documentazione.

      Arrivato alla filiale, trovavo che la documentazione non era pronta: ci sono volute più di tre ore per arrivare al dunque e la chiusura era ormai prossima. Date le premesse di mantenere condizioni paritetiche, sottoscrivevo il contratto di apertura del nuovo mutuo fiducioso, ma l'addetto della banca mancava di informarmi di ciò che avrei scoperto di lì a un mese: ovvero che il tasso sarebbe aumentato da un 6% variabile ad un 8% e passa fisso!

      Per farla breve, mandavo lettera di contestazione dicendo che non ero stato informato dei tassi e che ero certo di non aver sottoscritto un foglio riportante il tasso dell'8%, alla quale la banca rispondeva con affermazioni non veritiere. Inviavo quindi nuova lettera, in copia al garante del mercato.

      A questa lettera la banca rispondeva includendo copia delle condizioni da me sottoscritte, e qui giunge la mia domanda.

      Mi sono recato il 30 dicembre in banca, è possibile, legalmente parlando, che tale documento riporti la data del 31 dicembre?

      Nonostante la banca insista nell'affermare che i tassi sono stati concordati, nessuno mi ha informato durante la sottoscrizione del contratto in proposito. Ritengo, anzi, che la documentazione fosse addirittura incompleta e che l'abbiano perfezionata solo in seconda battuta, approfittandosi del fatto che ero provato per la vicenda di mia nonna (deceduta la notte del 30, fra l'altro) e avendomi fatto pressione per concludere l'operazione in tutta fretta entro fine anno.

      Ci sarebbe ancora da dire, ad esempio, sul fatto che mi hanno limitato l'operatività del conto della ditta per sette mesi, senza dare spiegazioni nonostante le mie richieste, ma non voglio rubare altro tempo prezioso.

      Chiedo cortesemente una risposta alla suddetta domanda e, magari, qualche indicazione su come difendersi da queste pratiche scorrette.

      Grazie mille.

      Saluti,
      A

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      A
      alc
    • Rovina e difetti di cose immobili

      Buongiorno,
      vorrei qualche indicazione riguardo alle modalità da seguire per segnalare all'appaltatore alcuni difetti che sono recentemente comparsi in un immobile da lui ristrutturato alcuni anni fa (meno di dieci), avvalendomi dei diritti previsti dall'art. 1669 del codice civile.

      Basta una raccomandata o devo scrivere una lettera di messa in mora?
      oppure altro?

      Grazie mille.
      Saluti.

      A

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      A
      alc
    • parcella avvocato inaspettata

      Ciao,
      qualche anno fa i miei genitori hanno avuto una causa con una ditta edile. La sentenza ha ridimensionato le pretese della controparte, soddisfacendo alcune delle nostre richieste, ma ci ha condannato al pagamento delle spese legali e processuali di entrambe le parti.
      Consultandoci successivamente con l'avvocato questo proponeva ricorso spiegando che il tribunale (di Como) aveva sbagliato nel caricarci di tutte le spese processuali, caldeggiando di fare azione in quanto avrebbe avuto un costo molto contenuto e aggiungendo che non c'erano pericoli particolari ma, anzi, al limite la possibilità di recuperare qualcosa.
      Adesso è arrivata la sentenza del ricorso.
      Il tribunale (di Milano) che ha preso in esame il ricorso, ha confermato la sentenza precedente. Ma quello che più mi ha scioccato è la parcella presentata dall'avvocato di 4500 Euro, che mi è parsa del tutto incompatibile con le premesse fatte.
      La prima causa era costata 8000 Euro di spese legali.
      Possibile che per un appello, ci si trovi davanti ad un parcella del genere, che veramente non ci era stata prospettata?

      Un'altra domanda: può il tribunale aver iniziato d'ufficio elementi tali da portare la causa civile su un piano penale per comportamento illecito della ditta edile e, nel caso, potrebbe essere utile per recuperare qualcosa a livello di danni?

      Grazie mille e scusate il lungo ma necessario dettaglio.
      Saluti.
      A

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      A
      alc
    • Citazione Marchi/Loghi

      Sono in procinto di realizzare un sito per pubblicizzare la mia attività professionale/artistica. Nelle sezioni "about" e "credits" vorrei citare alcune grosse società per le quali ho lavorato, che hanno dei marchi noti in tutto il mondo.
      Mi stavo chiedendo se è possibile citare sul mio sito marchi e loghi di tali società considerando tale utilizzo come "fair use". Posso stare tranquillo?

      Grazie, ciao.
      A

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      A
      alc
    • RE: Caricare foto trovate in giro su flickr ?

      Io non lo farei.
      Per quanto ne so, è una violazione dei copyright e diritti d'autore altrui.
      Ciao.

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      A
      alc
    • RE: DDT e appropriazione indebita

      Grazie veramente per la risposta, tra l'altro velocissima.

      Mio padre ha un paio di testimoni che hanno presenziato all'operazione di consegna.

      Il problema è che l'altra persona, per giustificare il suo comportamento, ha furbescamente ribattuto di aver capito che i mobili gli fossero stati ceduti a titolo gratuito, e ha già fatto intendere che i suoi operai sono pronti a testimoniare di aver sentito mio padre dare queste indicazioni. Sottolineo che questa ditta si occupa di trasporti e montaggi, non di altro.

      Al momento stiamo cercando di trattare ma le speranze di ottenere qualcosa sono poche, dato l'atteggiamento di questo signore, quindi penso sarà necessario sporgere querela per appropriazione indebita.

      Mi chiedevo se è il caso di andare in caserma con i testimoni del fatto o se basta semplicemente citarli come testi nella denuncia.

      Ho un po' le idee confuse su chi sia il caso di denunciare: lui come persona, la ditta, o entrambi?

      Grazie ancora.
      Buone cose.

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      A
      alc
    • DDT e appropriazione indebita

      Salve, avrei bisogno di qualche indicazione riguardo agli argomenti in oggetto.

      Espongo i fatti sinteticamente.

      Mio padre (libero professionista) lo scorso novembre ha chiesto ad un suo conoscente (ex-titolare di una ditta di trasporti e montaggi, ora data in gestione ad altri sotto nuovo nome) di traslocare dei mobili dal suo ufficio per tenerli in deposito per qualche tempo nei magazzini di questa società.

      Un po' per leggerezza, un po' perché si fidava di questa persona, non ha compilato il DDT e non si è fatto rilasciare neppure una ricevuta della presa in consegna dei mobili.

      Dopo tre mesi, trovata la nuova sistemazione dei mobili, mio padre telefona a questo signore (che tuttora partecipa concretamente, seppure non figurando, alla gestione della suddetta ditta) e si sente dire che i mobili sono stati dati via, a detta di questa persona, in beneficenza.

      La mia preoccupazione concerne il DDT che, se non sbaglio, mio padre avrebbe dovuto emettere per obbligo di legge nel momento in cui i mobili venivano trasportati e dati in deposito, anche per provare che non vi è cessione dei beni ma solamente un temporaneo passaggio di possesso a fini ben precisi.

      Vorrei sapere se il DDT era l'unico documento da opporre alla presunta cessione dei beni, oppure se ci sono altre possibilità di agire, in modo che mio padre possa recuperare ciò che gli è stato indebitamente sottratto.
      Ad esempio, ci sono gli estremi per una querela?

      Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto.

      Saluti,
      ALC

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      A
      alc