Ilario ha dato una giusta indicazione, a cui aggiungo che guardare lo status quo non è sufficiente. Google sta attivamente penalizzando link network in tutta Europa, dalle agenzie più grandi a quelle più piccole. Anche attività come guest blogging possono portare in alcuni casi a penalizzazioni: purtroppo è molto difficile discriminare tra cosa è spontaneo o meno e spesso nel combattere chi cerca di alterare artificialmente i risultati di ricerca a discapito della qualità dell'esperienza di visita, capita che si vadano a colpire anche situazioni tutto sommato non così gravi.

E' da osservare da vicino l'evoluzione del native advertising ( quello vero, dove il team editoriale della testata A collabora con il team del cliente per produrre vero contenuto di qualità per i lettori abituali della testata ... vedi e.g. Netflix e New York Times per la promozione di Orange is the New Black ed altre iniziative simili )

Di solito consiglio sempre di proporre che il link sia in rel "no follow" ... se dall'altra parte accettano, buono per tutti. Se non si fanno più sentire, non erano certo interessati a proporre un'esperienza e contenuti di qualità ai tuoi visitatori.

• Alberto
  Google AdSense Certified Partner

Ci arrivi autonomamente: la sezione è "Consenti e blocca annunci". Da qui puoi aggiungere degli "url inserzionisti" nell'apposita scheda oppure selezionare la scheda "categorie generali" ed intervenire sulle categorie di annunci da escludere per il tuo account.

Un saluto!

Alberto

Google AdSense Certified Partner

Se il tuo timore sono concorrenti specifici con il loro sito, dall'interfaccia di gestione del tuo account puoi bloccare le inserzioni correlate ad indirizzi specifici.

In aggiunta od in alternativa, puoi bloccare delle categorie specifiche con un certo grado di granularità (che potrebbe essere sufficiente per il tuo caso).

Un saluto!

Alberto

Google AdSense Certified Partner

Oltre alle numerose raccolte già indicate, se vuoi approfondire l'argomento, puoi cercare maggiori informazioni sui "diritti di sincronizzazione", tipicamente negoziati direttamente con gli autori o appositi intermediari.

• Alberto

Che Google AdWords abbia un ruolo predominante nell'inventario a disposizione per gli spazi intermediati tramite Google AdSense, non è in dubbio, no?

Quindi sarà molto interessante vedere quale sarà l'impatto dell'aggiornamento forzoso delle campagne AdWords attualmente impostate a "Search Only" verso la formula "Search Network + Display Select" previsto a partire dal 16 settembre.

In prospettiva, è lecito attendersi un impatto positivo, occhi aperti!

Alberto

Google AdSense Certified Partner

Sui layout per dispositivi mobili di fascia alta, già a novembre 2013 sono stati annunciati gli AnchorAds ( attualmente in fase di progressiva disponibilità per i publisher ), una soluzione molto interessante per tenere un annuncio in visibilità ( ancorato al fondo del viewport ) che l'utente può trascinare fuori dallo schermo per rimuovere ( utilizzando uno swipe orizzontale ). E' un formato molto interessante, tenetelo in considerazione.

Ciao Izzyweb, il limite di un solo 300x600 ( o formato "simile" ) continua a sussistere, quindi anche impiegando banner responsive, devi prestare attenzione al rispetto di questo limite, ciao!

Se nei rapporti sul rendimento scegliete di guardare le richieste con corrispondenza, ora trovate anche due nuove misure: "visualizzazione attiva misurabile" e "visualizzazione attiva visualizzabile".

Con la premessa che è attivo solo per AfC ( AdSense for Content ) e che per tracciarlo non bisogna utilizzare il vecchio codice di AdSense, è un dato molto interessante che permette di migliorare il rapporto tra inserzionisti ed editori.

In pratica, il sistema è in grado di determinare se un visitatore ha attivamente guardato un annuncio ( "active view" ), un'azione che per convenzione IAB si considera verificarsi quando almeno il 50% del banner è stato mostrato per almeno un secondo.

La prima vista ci dice per quanto del nostro inventory è possibile effettuare questa misura, mentre la seconda vista ci dà il dato effettivo di quanti annunci ( in percentuale rispetto al totale misurabile ) sono stati effettivamente visti ( secondo il criterio soprariportato ).

Insieme al tracciamento in Google Analytics dello scroll di pagina, gli strumenti AdSense per meglio comprendere come i visitatori "vivono" le nostre pagine, migliorano di giorno in giorno

Un sito popolare, con i canali personalizzati ben impostati, può venire scelto dagli inserzionisti per un posizionamento diretto, con risultati - tipicamente - interessanti.

Sì, ma devi prestare molta attenzione a non ingenerare confusione tra i banner AdSense ed i banner di altri circuiti. E' quindi importante adottare schemi colore differenti e soprattutto, ricordarsi che agli occhi di AdSense si è responsabili "in toto" dei contenuti del sito e dei collegamenti presenti, inclusi quindi anche quelli di altri circuiti pubblicitari, ciao!

ClasseTecno, salvo che gli importi siano davvero considerevoli e salvo casi specifici, il consiglio è quello di rinunciare agli importi provenienti da siti di cui non si ha il controllo: qualsiasi penalizzazione riguardante quei domini, anche causata da terzi, potrebbe propagarsi al nostro account, con spiacevoli conseguenze.

Bmastro, sono già attivi, li hanno messi a disposizione da subito ( al contrario di altre funzionalità, per cui il rollout è progressivo )

Sì, è una novita importante, anche se bisogna prestare attenzione a rispettare alcune regole:

1. Una sola dimensione dell'unità può essere superiore a 300 pixel
2. La larghezza minima è di 120 pixel
3. L'altezza minima è di 50 pixel
4. Nè l'altezza nè la larghezza possono superare i 1200 pixel

In più vale ancora la regola di un singolo formato 300x600, in questo caso applicata anche "ai formati simili"

Sono regole che potrebbero cambiare, quindi è bene ricontrollarle con una certa frequenza!

Lascia passare qualche giorno: a meno di effettivi errori ( allora sì, intervieni), si tratta di un mancato rilevamento che capita con una certa frequenza e non richiede interventi.

Ciao MarioBarbato, valuta se sperimentare con il 468x60 che hai sotto le immagini, riposizionando quel banner ed adottando formati diversi: il 468x60 è un formato la cui resa è scesa negli anni, per via di una minor disponibilità di creatività da parte degli inserzionisti.

Ciao!

Ok! Visto il link per il webinar?

Puoi aggiungere altri banner pubblicitari, assicurandoti di seguire le condizioni del programma AdSense: non si devono confondere, i loro contenuti contano come contenuti del sito ( e.g. se pubblichi un banner di terze parti con nudità è equivalente a pubblicare del contenuto con nudità, etc. )

Al di là dei regolamenti, presta attenzione al sovraffollamento pubblicitario ( soprattutto "above the fold", nella parte alta del sito è stata introdotta una penalizzazione nel posizionamento organico specifica e come in tante altre cose, a volte "meno è di più"

Ciao!

Hai già guardato il materiale messo a disposizione da Google? Se cerchi "Guida DFP" con Google trovi sia la sezione di supporto ( con una guida abbastanza corposa ) che un link ad una conversazione in cui l'utente Rosario76 ha messo un link ad un webinar introduttivo. ( non sono ancora autorizzato ad inserire link diretti, sorry )

In DFP Small business si ragiona con gli spazi pubblicitari, che possono essere popolati con elementi pubblicitari che provengono da uno o più ordini.

Se vuoi mostrare dei tuoi banner in spazi che normalmente lasci che vengano riempiti con pubblicità provenienti dal circuito di Google AdSense, puoi farlo facilmente.

Ciao!

Nell'attivare quello business, non sei costretto a chiudere quello personale: una srl è una persona giuridica autonoma, quindi puoi attivare un nuovo account, senza che questo comporti alcuna modifica per quello personale. Nel farlo, presta attenzione al profilo fiscale, ciao!

Tutto il traffico "non naturale" può essere fonte di ban. Considera che a volte anche dei picchi di traffico naturali possono attivare controlli appositi ed a volte conseguenze improprie ( nella maggior parte dei casi comunque risolvibili ).

Ogni forma di incentivo artificiale è in violazione delle TOS, e chi vende traffico con lo scopo di alterare artificialmente i risultati di AdSense fa correre dei rischi molto alti a chi lo acquista ( consapevole o meno che sia di essersi messo a "giocare a guardie e ladri" ).

Le tue pagine sono materialmente su Altervista. Nella Wiki di Altervista ci sono le indicazioni per pubblicare banner AdSense con loro ( devi associare l'account a Altervista ed utilizzare i codici che ti forniscono ).