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    Post creati da aelf2008

    • RE: Prima fattura minimi 2015

      per la dicitura cmnq mi hanno detto che la forma può variare, la cosa importante è che ci siano i riferimenti normativi, vale a dire: **(ai sensi dell'Articolo 1, commi 54-89, Legge 190/2014)
      **
      Quindi va bene anche:

      Operazione in franchigia da IVA non soggetta a ritenuta d'acconto, (ai sensi dell'Articolo 1, commi 54-89, Legge 190/2014).

      oppure

      Prestazione svolta in regime fiscale forfetario,
      in franchigia da IVA e non soggetta a ritenuta d'acconto, (ai sensi dell'Articolo 1, commi 54-89, Legge 190/2014).

      😉

      postato in Consulenza Fiscale
      A
      aelf2008
    • RE: Prima fattura minimi 2015

      esatto nel regime forfettario l'unica cosa detraibile sono i contributi inps, poi applichi il coefficente di forfetizzazione (in base al tuo codice ateco) e sul risultato si paga il 15% di tasse (al momento cmnq stanno revisionando il regime e potrebbero esserci buone novità per noi forfetari... si parla di innalzamento delle soglie e abbassamento dell'imposta sostitutiva... quindi in sostanza che possiamo guadagnare di più e pagare di meno di come è impostato ora... dovrebbero concretizzare già dal 20 febbraio... vedremo che succede!)

      postato in Consulenza Fiscale
      A
      aelf2008
    • RE: Prima fattura minimi 2015

      Si!

      postato in Consulenza Fiscale
      A
      aelf2008
    • RE: Prima fattura minimi 2015

      Mi ha gentilmente risposto ascariello nell'altro post...

      per chi ne avesse bisogno, la dicitura è questa:

      Operazione in franchigia da Iva art. 1 cc. 54-89 L. 190/2014 – Non soggetta a ritenuta d’acconto ai sensi del c. 67 L. 190/2014.

      ok il resto.
      Grazie

      postato in Consulenza Fiscale
      A
      aelf2008
    • RE: Prima fattura regime forfettario

      Grazie ascariello gentilissimo!

      Quindi la dicitura corretta intendi questa:

      "Operazione in franchigia da Iva art. 1 cc. 54-89 L. 190/2014 – Non soggetta a ritenuta d’acconto ai sensi del c. 67 L. 190/2014”

      ...diciamo che mi piaceva rendere evidente anche "testualmente" che sono nel regime forfettario...
      ma chiaramente la "mia" dicitura è impostata sulla vecchia dicitura dei vecchi minimi... mentre questa con la franchigia iva almeno si differenzia totalmente da quella dei vecchi ninimi...
      giusto?

      ok allora, grazie mille!

      postato in Consulenza Fiscale
      A
      aelf2008
    • RE: Prima fattura minimi 2015

      Salve, devo emettere la prima fattura nel regime forfettario e vorrei sapere se è tutto corretto;

      per la dicitura ho messo questa:

      PRESTAZIONE SVOLTA IN REGIME FISCALE FORFETTARIO
      (AI SENSI DELL'ARTICOLO 1, COMMI 54-89, LEGGE 190/2014) E, PERTANTO, NON SOGGETTA AD IVA NE' A RITENUTA D'ACCONTO.

      per la marca da bollo da € 2,00:

      la fattura la mando in pdf per email e non voglio addebitare la marca al cliente e quindi ho letto che la marca va messa sull'originale che rimane a me e sulla copia che mando al cliente ho scritto

      IMPOSTA DI BOLLO € 2,00 ASSOLTA SULL'ORIGINALE
      ID: XXXXXXXXXXXXXX
      DATA: XX/01/2015

      e ho inserito l'identificativo e la data della marca in modo che il cliente può verificare il pagamento del bollo sul sito dell'AdE
      nella sezione servizi/valoribollati ...

      per la scadenza del pagamento invece:

      ho inserito PAGAMENTO VISTA FATTURA perché voglio che venga pagata relativamente subito o in pochi giorni diciamo...
      (le alternative sono ovviamente a 15 giorni o a 30 giorni data fattura... ma per poco più di 100 euro non posso aspettare 30 giorni!!)
      in questo modo è scritto di pagarla subito e quindi in caso di ritardo è il cliente in difetto...
      mentre se metto 15 o 30 gg , il cliente è autorizzato a pagarla dopo 15 o 30 gg ....

      è tutto corretto?
      grazie in anticipo!

      postato in Consulenza Fiscale
      A
      aelf2008
    • RE: Prima fattura regime forfettario

      qualcuno mi può dire se le diciture vanno bene? grazie

      postato in Consulenza Fiscale
      A
      aelf2008
    • Prima fattura regime forfettario

      Salve, devo emettere la prima fattura nel regime forfettario e vorrei sapere se è tutto corretto;

      per la dicitura ho messo questa:

      PRESTAZIONE SVOLTA IN REGIME FISCALE FORFETTARIO
      (AI SENSI DELL'ARTICOLO 1, COMMI 54-89, LEGGE 190/2014) E, PERTANTO, NON SOGGETTA AD IVA NE' A RITENUTA D'ACCONTO.

      per la marca da bollo da ? 2,00:

      la fattura la mando in pdf per email e non voglio addebitare la marca al cliente e quindi ho letto che la marca va messa sull'originale che rimane a me e sulla copia che mando al cliente ho scritto

      IMPOSTA DI BOLLO ? 2,00 ASSOLTA SULL'ORIGINALE
      ID: XXXXXXXXXXXXXX
      DATA: XX/01/2015

      e ho inserito l'identificativo e la data della marca in modo che il cliente può verificare il pagamento del bollo sul sito dell'AdE
      nella sezione servizi/valoribollati ...

      per la scadenza del pagamento invece:

      ho inserito PAGAMENTO VISTA FATTURA perché voglio che venga pagata relativamente subito o in pochi giorni diciamo...
      (le alternative sono ovviamente a 15 giorni o a 30 giorni data fattura... ma per poco più di 100 euro non posso aspettare 30 giorni!!)
      in questo modo è scritto di pagarla subito e quindi in caso di ritardo è il cliente in difetto...
      mentre se metto 15 o 30 gg , il cliente è autorizzato a pagarla dopo 15 o 30 gg ....

      è tutto corretto? posso mandarla?
      grazie in anticipo!

      Aelf

      postato in Consulenza Fiscale
      A
      aelf2008
    • RE: Partita Iva e fatturazione

      Salve, devo emettere la prima fattura nel regime forfettario e vorrei sapere se è tutto corretto;

      per la dicitura ho messo questa:

      PRESTAZIONE SVOLTA IN REGIME FISCALE FORFETTARIO
      (AI SENSI DELL'ARTICOLO 1, COMMI 54-89, LEGGE 190/2014) E, PERTANTO, NON SOGGETTA AD IVA NE' A RITENUTA D'ACCONTO.

      per la marca da bollo da € 2,00:

      la fattura la mando in pdf per email e non voglio addebitare la marca al cliente e quindi ho letto che la marca va messa sull'originale che rimane a me e sulla copia che mando al cliente ho scritto

      IMPOSTA DI BOLLO € 2,00 ASSOLTA SULL'ORIGINALE
      ID: XXXXXXXXXXXXXX
      DATA: XX/01/2015

      e ho inserito l'identificativo e la data della marca in modo che il cliente può verificare il pagamento del bollo sul sito dell'AdE
      nella sezione servizi/valoribollati ...

      per la scadenza del pagamento invece:

      ho inserito PAGAMENTO VISTA FATTURA perché voglio che venga pagata relativamente subito o in pochi giorni diciamo...
      (le alternative sono ovviamente a 15 giorni o a 30 giorni data fattura... ma per poco più di 100 euro non posso aspettare 30 giorni!!)
      in questo modo è scritto di pagarla subito e quindi in caso di ritardo è il cliente in difetto...
      mentre se metto 15 o 30 gg , il cliente è autorizzato a pagarla dopo 15 o 30 gg ....

      è tutto corretto? posso mandarla?
      grazie in anticipo!

      Aelf

      postato in Consulenza Fiscale
      A
      aelf2008
    • RE: Apertura P. Iva nuova attività chiarimenti

      Ciao, essendoci già passato ed avendo il tuo stesso codice attività, posso tranquillamente dirti che puoi aderire al regime dei contribuenti minimi come libero professionista. In questo modo hai tutto semplificato al massimo con l'unico limite dei 30000 euro annui.
      Se sei registrato ed hai il pin, puoi richiedere la partita iva direttamente online sul sito dell'AdE (Agenzia delle Entrate) completamente gratis, compilando il modello relativo (se cerchi quì sul forum troverai un mio post precedente dove si parla anche di questo). In pochissimo tempo ti verrà assegnato il numero di p.i. e potrai da subito cominciare a fatturare (per come compilare le fatture dei contribuenti minimi cerca sul forum e trovi tutto).

      Tieni conto che aderendo al regime dei contribuenti minimi, dovrai solo conservare e numerare le fatture (sia di incasso che di spesa purchè siano spese inerenti il lavoro) e alla fine facendo la differenza tra entrate ed uscite avrai il tuo reddito, sul quale dovrai pagare le tasse (che in parte saranno già state pagate con la ritenuta d'acconto di ogni fattura).
      Poi in base al reddito dovrai pagare la percentuale di inps (nota bene che se per caso non avrai avuto alcuna entrata, non pagherai nulla di inps).

      In sintesi le cose da fare sono:

      • compilare il modello per richiedere la p.i.
        con il codice ateco 74.10.29 Altre attività dei disegnatori grafici
      • essere iscritto (o iscriversi) alla Gestione Separata INPS,
        che altro non è che una cassa dove versare i soldi dei contributi calcolati sul reddito (anche questo credo si possa fare online sul sito inps)
      • conservare e numerare le fatture sia di incasso che di spesa
        (quelle di spesa solo se inerenti la tua attività)
      • non superare i 30.000 euro annui di incasso e i 15.000 euro annui di spesa, altrimenti rischi di passare al regime normale.

      Col regime dei contribuenti minimi non devi pagare l'iva (non si mette nemmeno in fattura), non ci sono studi di settore e non ci sono libri contabili da tenere. Devi solo conservare e numerare le fatture e poi pagare irpef e inps in base al reddito che hai ricavato con le entrate e le uscite dell'anno.

      Sembra un po complicato ma in realtà è semplicissimo, spero di essermi espresso correttamente 🙂
      praticamente puoi gestire tutto da solo anche se poi quando c'è da compilare il modello unico per la dichiarazione dei redditi e/o l'f24 per pagare tasse e contributi, magari è utile un commercialista al quale dare tutte le fatture in modo che ti fa i conteggi in modo corretto. Un saluto ciao!

      postato in Consulenza Fiscale
      A
      aelf2008
    • RE: Es. Fattura, Aiuto!!

      per la rivalsa inps credo si debba usare la seguente dicitura:

      Rivalsa 4% contributo INPS G.S. (art. 1, c.212, L. 662/96)

      per il bollo decidi tu se addebitarlo o meno (visto che c'è gia il 4%)

      per il resto mi pare sia ok
      con l'unica considerazione che se tu hai stabilito un netto
      ovviamente dovrai maggiorare l'importo in modo che tolto il 20%
      il totale dia quel netto + il 4% (altrimenti il 4% non lo guadagni)

      esempio: vuoi che il guadagno netto sia 1000 + il 4% di inps (quindi 1040 nette) ?
      allora il calcolo sarà questo:

      Corrispettivo per la prestazione: ? 1250,00
      Rivalsa 4% contributo INPS G.S. (art. 1, c.212, L. 662/96): ? 50,00
      Totale imponibile: ? 1300,00
      Ritenuta d'Acconto 20%: -? 260,00
      TOTALE DA PAGARE: ? 1040,00

      ciao!
      🙂

      postato in Consulenza Fiscale
      A
      aelf2008
    • RE: P. IVA contributi minimi senza ufficio

      Ciao, se lavori a casa non serve indicare nulla ne modificare nulla...
      per aprire la partita iva col regime dei minimi basta compilare i quadri:
      A, B e C
      del modulo AA9 (scaricabile dal sito dell'AdE)

      il modulo va poi inviato telematicamente sul sito stesso (se se registrato ed hai il pin) oppure lo consegni per vie ordinarie.
      Con l'invio telematico, in poche ore ti viene assegnato il numero di p.i.
      ed è assolutamente gratuito.

      La tua casa diventa quindi sia il domicilio fiscale che la sede attività,
      ma questo non comporta nessuna comunicazione aggiuntiva ne interventi di alcun tipo alla tua abitazione!
      Ripeto se lavori a casa i soli quadri da compilare sono A, B e C
      Anche io ho fatto così 😉

      ciao!

      🙂

      postato in Consulenza Fiscale
      A
      aelf2008
    • RE: Ho bisogno di un aiuto riguardo alla partita IVA.

      Ciao, posso dirti quello che so io:
      se il tuo guadagno annuo non supera i 5000 euro lordi, puoi considerarlo come "prestazione occasionale" (e non hai nessun obbligo di versamenti inps ne di altro), nella ricevuta di prestazione occasionale ci sarà un 20% di ritenuta d'acconto che il cliente pagherà come sostituto d'imposta (in pratica paga le tue tasse: vale a dire il 20% di 5000).

      Se invece vuoi aprire la partita IVA, potresti farlo scegliendo il regime dei "contribuenti minimi" (quello fino a 30000 euro) che è molto semplice e ugualmente non prevede costi ne particolari adempimenti.
      Anche in questo caso nelle fatture ci sarà un 20% di ritenuta d'acconto (quindi come sopra solo che il limite è di 30000 euro invece che 5000)
      Non va messa l'IVA in fattura, non c'è iva da pagare, niente studi di settore, niente irap, niente contabilità da tenere. Basta solo numerare e conservare le fatture. Bisogna però iscriversi alla gestione separata INPS per il pagamento dei contributi (non costa nulla e si può fare online sul sito dell'inps). I contributi inps li pagherai in base al guadagno annuo, quindi se non guadagni nulla non paghi nulla.

      L'apertura della partita IVA è gratuita e puoi farla scaricando dal sito dell'agenzia delle entrate il modulo AA9.
      Il modello va compilato e inviato telematicamente (se sei registrato al sito dell'agenzia delle entrate ed hai quindi il PIN per effettuare gli invii online) altrimenti va consegnato agli uffici (sul sito ci sono tutte le indicazioni).
      Se lavori a casa i quadri da compilare sono A,B,C
      se fai il webdesigner il codice attività da inserire nel modulo è 741021 (Attività dei disegnatori grafici di pagine web)

      Quindi ricapitolando, in nessun caso hai costi...
      l'apertura della partita iva e l'iscrizione alla gestione separata inps sono gratuite. Per la partita iva, una volta compilato il modulo AA9 e inviato telematicamente, in qualche ora ti viene attribuito il numero di p.iva
      Per l'iscrizione all'inps anche credo sia velocissimo, va compilato un modulo e inviato telematicamente o per vie ordinarie (sul sito inps trovi le informazioni cmnq).
      Quando hai il numero di p.iva puoi fatturare a chiunque e sei a tutti gli effetti un lavoratore autonomo. con il regime dei minimi non hai nessun adempimento da espletare se non quello di numerare e conservare le fatture emesse.
      A fine anno poi le fatture che avrai formeranno il tuo guadagno (sul quale sarà gia stato pagato il 20% di ritenuta d'acconto) quindi le tasse sono gia pagate (anzi probabilmente anche più del dovuto quindi vai a credito).
      Dovrai fare la dichiarazione dei redditi e pagare la percentuale di inps in base al guadagno che hai... se non hai guadagnato non pagherai nulla.

      Scusa se forse ho messo troppa carne al fuoco :-), può sembrare complicato ma in realtà è relativamente semplice...
      per la dichiarazione dei redditi come anche per la compilazione dei vari moduli etc puoi farti aiutare da un commercialista ma ovviamente così avrai dei costi(non è molto cmnq ma dipende dal commercialista)

      se leggi nel forum cmnq trovi molte altre informazioni relative a questi argomenti!

      ciao!
      🙂

      altra cosa, se fai la grafica delle pagine web potresti anche fare il resto, vale a dire siti completi... ci sono programmi che creano il codice automaticamente in base a come tu hai creato visivamente una o piu pagine... quindi non serve necessariamente conoscere il codice html... anzi puoi creare siti molto professionali senza sapere nulla di codice html, ma solo di grafica etc.

      se fai siti completi però credo che il codice attività sia un'altro...
      nel forum trovi sicuramente altre informazioni!
      ciao 🙂

      postato in Consulenza Fiscale
      A
      aelf2008
    • RE: Compilazione modulo AA9 e codice attività per grafica! HELP!

      risolto, grazie lo stesso...

      postato in Consulenza Fiscale
      A
      aelf2008
    • RE: Chiarimenti avvio attività

      Ciao, per quel che so, se apri la partita iva e aderisci al regime dei minimi (fino a 30000 euro)
      non ti occorre altro! (l'apertura della partita iva è gratuita e si fa compilando ed inviando il modulo AA9 che potrai scaricare ed inviare telematicamente sul sito dell'Agenzia delle Entrate, ovvio devi avere il PINCODE che ti permette di comunicare telematicamente col fisco, altrimenti puoi inviare il modulo per vie ordinarie o affidarti ad un commercialista che fa da intermediario).
      Devi scegliere un codice attività da inserire nel modulo stesso, se fai grafica il 74.10.29 dovrebbe andare bene... se lavori a casa e la casa non è tua, i quadri da compilare dovrebbero essere solo A,B,C.
      L'unica iscrizione che devi fare se già non sei iscritto, è alla Gestione Separata INPS per versare i contributi, che saranno calcolati sul reddito annuo (significa che se non hai guadagnato nulla non verserai alcun contributo)

      con la partita iva dei contribuenti minimi non devi mettere iva in fattura ne versarla ne dichiararla, non ci sono studi di settore, niente irap, niente registro contabile. vanno solo emesse, numerate e conservate le fatture dove inserirai il 20% di ritenuta d'acconto che pagherà il cliente come sostituto d'imposta. quando compri qualcosa paghi anche l'iva.

      per i modelli di fattura col regime dei minimi guardi gli altri post!

      postato in Consulenza Fiscale
      A
      aelf2008
    • RE: IVA in regime dei minimi

      Ciao, anche io devo aprire la partita iva per i contribuenti minimi e so quanto segue:

      1. se si aderisce al regime dei minimi non c'è iva sulla fattura
      2. quando compri paghi anche l'iva
      3. penso che si è più agevolati perchè non si deve fare nulla, nel senso che non devi versare iva, non devi pagare irap, non ci sono studi di settore, ne contabilità da tenere, in fattura metti il 20% di ritenuta d'acconto che sono praticamente le tue tasse che pagherà il cliente come sostituto d'imposta.
        In pratica lavori, fai le fatture e le conservi (le fatture vanno numerate progressivamente, indipendentemente dal cliente a cui le dai).
        Un esempio di fattura è questo (G.S. sta per Gestione Separata):

      Importo: 1.250,00 ? +
      Rivalsa 4% contributo INPS G.S. (art. 1, c.212, L. 662/96): 50,00 ? = (1.300,00 ?)
      Ritenuta d'acconto IRPEF 20% su 1.300,00 ?: -260,00 ?
      Totale da corrispondere: 1.040,00 ?

      e devi inserire in fattura la seguente dicitura:

      Operazione non soggetta ad IVA ai sensi dell?articolo 1, comma 100 (contribuenti minimi), della legge 244/2007

      Tu che hai già aperto la p.i. col regime dei minimi, hai compilato il modulo AA9 da solo? mi potresti dire i quadri che hai compilato e come li hai compilati? devo compilare il modulo AA9 ed inviarlo telematicamente ma sono incerto su alcune cose... Grazie in anticipo!

      postato in Consulenza Fiscale
      A
      aelf2008
    • RE: Compilazione modulo AA9 e codice attività per grafica! HELP!

      Nessuno che ha compilato il modulo AA9 da solo senza il commercialista e può aiutarmi?? Lo so sono cose banali ma per me è una cosa nuova e non sono molto ferrato in materia, vorrei essere certo di non commettere errori e di non dimenticare qualcosa... nessuno che usa il software di compilazione dell'AdE??

      Please help!!!
      :gtsad:

      Grazie

      postato in Consulenza Fiscale
      A
      aelf2008
    • Compilazione modulo AA9 e codice attività per grafica! HELP!

      Salve a tutti,

      sono un grafico freelance (mi occupo principalmente di grafica per copertine dvd, grafica per dvd e grafica per web)
      e sono iscritto dal 2005 alla gestione separata inps sempre come grafico (ho avuto 2 anni di cocopro).
      Ora voglio aprire la partita iva per i contribuenti minimi e quindi devo compilare il modulo AA9 di inizio attività.
      Essendo da tempo registrato sul sito dell'AdE ed avendo il pin per l'invio telematico delle dichiarazioni, vorrei fare da solo (almeno per l'apertura, poi per i conteggi finali mi affiderò probabilmente al commercialista).
      Ho quindi scaricato il modulo AA9 (ultimo), le istruzioni e il relativo software di compilazione versione 2.0.1 (ultimo del 21 settembre) dal sito dell'AdE.
      Se pur semplice ho ovviamente diversi dubbi nella compilazione!
      Considerando che sono un professionista e lavoro a casa
      (che è di proprietà dei miei genitori) quali quadri devo compilare??
      Logicamente mi sembra A, B, C ed I è giusto??

      Il quadro A mi sembra chiaro, ma per la data di inizio cosa metto? (so che la richiesta va inviata entro 30 giorni dall'inizio dell'attività) quindi è meglio mettere circa 1 mese fa?

      Nel quadro B, il codice attività che più si addice al mio lavoro dovrebbe essere il 74102 (attività dei disegnatori grafici) ma nel software 2.0.1 non risulta! (nella struttura ateco 2007 però esiste!) Ovvio si può scrivere manualmente ma il programma dice che quel codice non è corretto e quindi devo scrivere 741020 (aggiungere lo zero finale) per farglielo accettare e in ogni caso non viene visualizzata a fianco la descrizione (attività dei disegnatori grafici) e infatti stampandolo non risulta la descrizione, va bene lo stesso?

      Sempre nel quadro B, La casellina "scritture contabili", va marcata?
      (non essendoci obbligo di tenere la contabilità per i contribuenti minimi, cosa significa scritture contabili? forse indica solo il luogo dove si conservano le fatture? che sarà ovviamente a casa dove lavoro)

      Nel quadro C, a parte il codice fiscale e le altre cose NON presenti nel quadro B, i dati saranno gli stessi del quadro B, vanno ripetuti? anche quì va marcata la casellina "scritture contabili"?

      Nel quadro I:
      mi pare di aver capito dalla circolare 27 del maggio 2007, che potrei non mettere nulla se al momento della dichiarazione gli argomenti richiesti non sono in essere...
      l'email va messa? (ovvio ne ho molte di email ma potrei anche non averne...)
      il sito va messo? (ho il dominio ma il sito è in costruzione, in pratica è come se non c'è...)
      i dati catastali? lavoro nella casa dove vivo (dei miei genitori) quindi non è mia...
      insomma posso omettere tutto ciò che può essere omesso?
      in sostanza cosa è obbligatorio mettere nel quadro I?

      ci sono altri quadri che devo compilare? (non mi pare)
      cosa sono gli allegati?? (nel mio caso non dovrei allegare nulla vero?)

      Mi scuso per le tante domane e dubbi sicuramente banali e stupidi ma ho necessità di fatturare un primo importo e vorrei davvero aprire la p.i. al più presto!, ed avendo i mezzi e il modo di interagire vorrei davvero fare da solo!
      come si dice chi fa da se fa per tre! (...insomma almeno l'apertura mi sembra "semplice" farla da solo, perchè prima la apro, prima fatturo, prima entrano i soldi che devono entrare!, che sono mesi che purtroppo sono bloccato proprio per capire come dovevo collocarmi fiscalmente..)

      vi prego help! vorrei compilare sto benedetto AA9 senza errori e omissioni e inviarlo telematicamente al più presto!

      grazie in anticipo per qualsiasi aiuto!!
      😉

      postato in Consulenza Fiscale
      A
      aelf2008
    • Salve a tutti!

      Salve a tutti e grazie per avermi accolto in questa comunità!
      Spero di poter trovare risposte ai miei eventuali dubbi e, se ne sarò in grado, di dare il mio aiuto a chi ne avrà bisogno!

      un saluto a tutti
      e grazie in anticipo!

      :ciauz:

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      aelf2008