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    Post creati da adean

    • RE: Diritti in materia di co-abitazione

      Ciao,

      ti ringrazio calorosamente per la risposta.

      In questo caso però utilizzare la casa in toto non dovrebbe riguardare esclusivamente gli aventi diritto. Ad estranei può essere esteso il diritto di utilizzare la casa da uno solo degli aventi diritto ????

      Se mi trovo in casa gente che non conosco (e magari anche poco raccomandabile), non ho alcun diritto ad invitarlo ad uscire e pretendere che ottemperino alla mia richiesta?
      Perchè in caso contrario la casa non è più mia e di mia sorella, ma mia sua e di chi pare a lei.....

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      A
      adean
    • Diritti in materia di co-abitazione

      Salve,

      ho cercato di documentarmi sul web, ma ho difficoltà a trovare normative che riguardino il caso specifico che vedo interessato quindi mi rivolgo a Voi nella speranza di ricevere una risposta più chiara.

      La questione è questa: i miei genitori hanno voluto acquistare una casa e intestarla a me e mia sorella, l?abbiamo comprata pagando la rispettiva metà dell?immobile a mezzo di una pari donazione ricevuta dai nostri genitori. Quindi ora abbiamo questa proprietà cointestata.
      Per darvi un?idea della genesi della circostanza attuale, la casa sarebbe essere dovuta essere esclusivamente mia e gli accordi che avevamo prestabilito erano che anche in questa situazione di bene condiviso mia sorella non vi avrebbe abitato se non per un breve periodo e poi avremo mutato la situazione anche dal punto di vista contrattuale in un secondo tempo, ma comunque lei non avrebbe avanzato pretese rispetto l?immobile.

      Le cose sono andate diversamente e adesso lei vive lì con me in pianta stabile da ben oltre i termini stabiliti senza intenzione di rispettare quanto pattuito.
      La domanda che vi rivolgo riguarda i diritti che ho nella gestione di questa ?forzata? convivenza.
      Di fatto abbiamo stili di vita completamente diversi: io sono molto riservato e non gradisco presenze estranee nell?abitazione che è di dimensioni ridotte (oltre alle nostre stanze da letto c?è un solo soggiorno-cucina) e non permette una oggettiva ripartizione degli spazi, lei invece pretende di poter invitare il suo ragazzo, amici e altre persone in qualsiasi momento e senza il mio consenso, anche a pernottare.
      Ora, capisco che abbiamo che abbiamo pari diritti rispetto all?immobile, ma come si gestisce l?introduzione di estranei nella proprietà senza che ci sia il consenso esplicito di entrambi gli aventi diritto? Può fare entrare e ospitare chiunque quando vuole nonostante io sia parimenti proprietario e debba essere tutelata la mia privacy e serenità all?interno del domicilio? Non costituirebbe questa sua imposizione un principio di violazione di domicilio da parte di ospiti indesiderati se non è presente il mio consenso?

      Grazie in anticipo spero possiate aiutarmi a chiarificare questa situazione.

      Saluti

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      A
      adean