chiedo scusa perchè comprendo che sto disturbando con il mio problema. Il mio legale ha presentato la richiesta di revoca dell'amm. di sostegno il 12.07.2010 al giudice tutelare ha fissato una udienza per il 21.07.2010 chiedendo al CTU di completare la perizia a causa dell'opposizione dell'amm. di sostegno che impediva un confronto con mia madre e il CTU. Avendo paura di recare danni alla salute di mia madre ho detto al giudice che non avrei accettato questo confronto poichè lo stesso CTU non era riuscito a rimuovere la presenza di mio fratello A.d.S. che voleva essere presente anche lui al confronto. In merito alla richiesta di revoca il giudice tutelare NON SI E' MAI ESPRESSO !!!! Preciso che nella perizia il CTU era già arrivato alla conclusione che potevo vedere mia madre in assenza degli altri familiari e che il volere di mia madre era fortemente condizionato dalla presenza dei figli .
Grazie.
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RE: Diritto di frequentare chi si vuole per anziano
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RE: Diritto di frequentare chi si vuole per anziano
mi sono rivolto al Giudice Tutelare evidenziando che l'amministratore di sostegno ben 3 volte ha eluso il decreto dello stesso giudice non facendomi vedere mia madre non solo poichè non so dove è ricoverata ho chiesto al giudice di sapere dove si trovasse ma ha disposto di non dover procedere alla mia richiesta e quindi di fatto che non dovevo sapere dove si trovi !!! Sono incensurata , non ho commesso reati mentre l'A.D. mia ha più volte ingiuriato per iscritto ed io l'ho querelato. Il CTU nella sua relazione al Giudice ha detto che mia madre non era in grado di esprimere la sua volontà perchè condizionata dagli altri figli e comunque ammetteva il fatto che io potessi vederla disgiuntamente dai fratelli che invece hanno eluso alla disposizione e per questo querelati. Ad oggi non so dove si trovi mia madre. E' Normale ? Nel decreto di nomina di amministratore di sostegno non vi è alcuna disposizione in merito è una nomina standard. Che devo fare querela per sequestro di persona ? anche contro il giudice ?
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RE: Diritto di frequentare chi si vuole per anziano
l'anziana è in regime di amministratore di sostegno e non può parlare perche' colpita da ictus e soggetta ad afasia. Parla per lei l'amministratore di sostegno che non fa vedere la madre agli altri figli non riferendo neppure dove si trovi. Su istanza di una figlia al giudice tutelare indirizzata a sapere dove si trovi la madre, il giudice, dopo aver solo sentito l'amministratore di sostegno ha ritenuto che questa figlia non dovesse sapesse dove si trovi la propria madre. Al giudice, l'amministratore di sostegno, che peraltro ha eluso diverse volte decreti del Giudice tutelare, ha risposto con palesi menzogne ed ingiurie.
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Diritto di frequentare chi si vuole per anziano
E' corretto che un anziano genitore non voglia essere visitato da una propria figlia ?
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RE: Termini di prescrizione e spese legali
:D:Dper esperienza simili ti dico che se il reato è prescitto e come se non esistesse e pertanto le spese legali tue te le paghi tu. Se c'è stato l'appello nei termini non prescritti e lui che paga te se invece durante l'appello si prescrive il giudice d'appello emette sempre una sentenza di condanna o assoluzione ma senza che abbia efficacia. Se si prescrive per ricorso in cassazione la cassazione entra nel merito della sanzione e puo' confermare quella di appello per la parte soccombente.
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Nuove norme sulla nomina del ctu
Con proprio decreto un Giudice Tutelare ha delegato l'incarico di nominare Consulente Tecnico a svolgere una perizia all'amministratore di sostegno che invece non ottempera e rigetta tale incombenza al Giudice che successivamente dopo averlo diffidato vi provvede con proprio altro decreto.
Nel decreto del Giudice Tutelare è testualmente riportato:
"2) dispone altresì che l'amministratore incarichi il dott. W.M., specialista neurologo in XXX (c/o reparto di Neurologia dell'Ospedale XXX), di visitare la beneficiaria nel domicilio di quest'ultima e di riferire con relazione scritta (da far pervenire a questo giudice) sull'adeguatezza delle attuali cure e sull'utilità ...omissis... con spese della consulenza a carico del patrimonio della stessa beneficiaria."Pertanto la legge consente che un CTU possa giurare nelle mani di un qualunque cittadino visto che l'amministratore di sostegno non è pubblico ufficiale e neppure dotato dalla legge di poteri straordinari. Conseguentemente qualsiasi cittadino può sostituire un giudice almeno in una partre delle sue incombenze !
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RE: diritto alle cure mediche
L'amministratore di sostegno senza motivazione valida si opponeva alle visite alla beneficiaria di un fratello. Questo fratello informava il Giudice Tutelare richiedendo che nelle visite alla priopria madre non fossero presenti nel domicilio altri familiari. In accoglimento alla richiesta il gIUDICE ha emanato un decreto che consentiva visite in tre giorni della settimana e condizionava queste visite impedendo che il figlio parlasse alla propria madre di cure riabilitative presso centri di alta specializzazione. Il tutto nasceva dal fatto che il figlio richiedeva l'istituto dell'amministratore di sostegno per la propria madre a seguito di divergenze familiari in merito alle cure riabilitative. Infatti tutti i figli erano daccordo fino al giorno prima delle dimissioni del ricovero presso un centro riabilitativo mentre il giorno successivo due figli senza informarne gli altri facevano dimettere la propria madre a casa propria. Tutto questo prima della nomina dell'amministraztore di sostegno.
Non esiste quindi una necessità reale che la madre non sappia di cure diverse poiche in una successiva perizia fatto dopo il decreto del G.T. lo stesso Giudice richiedeva di conoscere le condizioni di salute della beneficiaria e l'eventuale trasferimento in cliniche specializzate. Il perito RISPONDEVA che a parità di risultato era preferibile l'ambiente domestico rispetto ad un centro specializzato . ATTENZIONE a parità di risultato ma questo risultato si può sapere a posteriori magari quanto la malattia è degenerata. Per capirci la madre è stata colpita da ictus con perdita della parola, sappiamo che invece esistono centri di eccellenza con macchinari specifici LOKOMAT che avrebbero potuto risolvere in parte il problema, con queste macchine è stato curato BOSSI ! ma poi perchè non si deve sapere se esistono cure migliori ? La madre è viva e questo significa che poteva fruire di una quaklità di vita migliore. -
diritto alle cure mediche
Un giudice tutelare dispone in un proprio decreto che la beneficiaria che gode dell'amministratore di sostegno non debba essere informata di cure alternativa da un figlio che va a fargli visita e che non puo' neppure proporre ricoveri alternativi di degenza rispetto a quelli domestici per la riabilitazione. Di questo il foglio non ne puo' parlare neppure con il proprio padre in presenza della madre. E' legittimo o viola principi costituzionali ? Cosa incorre il Giudice Tutelare se è palesemente iniqua tale disposizione ?