...gia' l'illusione...forse il prodotto piu' importante della materia...una pietra non produce illusioni e per questo resta sempre uguale a se' stessa ..un cervello produce illusioni e fa la cosidetta "storia".... distraendo dalla consapevolezza...forse la "forza" piu' importante della vita che procede e' proprio la distrazione...con tutto il suo bagaglio di gratificazioni e delusioni...che bene o male alimentano il fuoco della evoluzione che brucia tutto ...consapevolezze comprese ...come quella del determinismo assoluto....!!
Si perche' alla fine rimane la solita eterna domanda..."che fare?"...e le alternative non sono tante...continuare a recitare il copione...o uscirne ...ma in quest'ultimo caso e' solo un rientrare dalla finestra....come e' possibile uscire dal determinismo assoluto? Come e' possibile uscire dal meccanismo "causa -effetto"? Credo che questo sia proprio l'essenza della materia...e allora aggrappiamoci a quella cosa che non sembra materia anche se da essa deriva ....l'illusione....finche' ci distribuira' qualche gratificazione ...potremo continuare a scrivere sul forum....
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RE: Esiste il libero arbitrio?
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RE: Esiste il libero arbitrio?
A parte che se il mio modo di scrivere fosse incomprensibile tutti i miliardi di persone che in questo momento stanno leggendo sms starebbero solo perdendo tempo, voglio adeguarmi alle direttive anche se non comprendo fino in fondo il senso del "dictat". (faccio notare che la tua mail per quanto scritta in italiano corretto , presumo possa essere compresa solo dagli "addetti ai lavori" , infatti io non e' che abbia capito tutto quello che c'e' dietro quei "paroloni".)
A) Non ho mai detto che si arrivera' a conoscere il tempo che fara' qui fra dieci mila anni, e' impossibile date le nostre capacita' di calcolo, ho solo detto che "SE" esistesse una macchina in grado di calcolare "TUTTO" ( correnti, calde, fredde , pressioni, variazioni di pressioni, cause che le derminano ,conseguenze di ogni variazione ecc ecc ecc ...l'elenco sarebbe infinito..) solo a quelle condizioni il futuro sarebbe prevedibile ,secondo per secondo, all'infinito... Il fatto che questa macchina non esista e forse non esistera' mai , non significa che tutte quelle variabili siano inesistenti e che ognuna di esse sia conseguenza della precedente ,esattamente come questa mail e' conseguente alla tua risposta!!!
L'evolversi della storia ,in tutti i campi , quello mentale compreso,e' solo una catena di conseguenze, cosi' stando le cose , se la conseguenza n. 100 deriva dalla 99 e quest'ultima dalla 98 e via a ritroso fino alla n. 1 , ne consegue che la n.100 in ultima analisi dipende dalla n. 1 , sia pur indirettamente, esattamente come la risposta che mi manderai ,(se me la mandarai, il condizionle e' d'obbligo , sempre per il fatto che le variabili sono ,soprattutto nel campo mentale , molto difficili da prevedere...) sara' conseguenza si di questa mail , ma soprattutto della prima che mandai al forum e che ha "scatenato" questo piccolo big ben di "conseguenze"!!
B) IL CASO NON ESISTE se per "caso" intendiamo una entita' a se' stante staccata da noi ,dalla nostra capacita' di analisi, come fosse un dio che gioca con noi come il gatto col topo. il caso cosi' inteso non ha senso perche' allora dovremmo adorarlo e temerlo come uno dei tanti dei dell'antichita' e non mi sembra proprio il "caso"!!
Allora l'alternativa rimane che esso si riferisca a qualcosa che avviene e che nessuno sa prevedere. Ma in questo "caso" ricadiamo nel problema precedente, ossia non riusciamo a prevedere SOLO per incapacita' materiale di elaborare ogni variabile anche la piu' infinitesimale..!! Mettiamo il caso del dado che lanciamo per aria , nessuno sa prevedere con che faccia cadra' delle sei , perche' le variabili in gioco sono miliardi , invece se lanciamo per aria una moneta senza farla rotare , cosi' semplicemente con la testa in su e la croce in giu' , e non la lanciamo troppo in alto cosicche' cada senza rimbalzare , cosa succede ? che tutti sanno come cadra' !! con la testa in su' !! E perche' questo ??? Semplicemente perche ' il numero delle variabili e' stato ridotto quasi a zero! Cioe' il "caso" e' sparito e ha lasciato il posto alla prevedibilita'!! Allora il caso dipende dalla "variazione" del numero delle variabili! Ma se "dipende" allora non e' una entita' a se stante e indipendente e' semplicemente un modo per indicare la nostra pochezza nella elaborazione dei dati, tutto qui!!E' soltanto un modo di dire per nascondere una verita' che non sappiamo decifrare. Il nostro cervello ce lo fa apparire come entita' allo stesso modo che agli antichi il tuono era una entita' , un dio , perche' non erano in grado elaborarlo scientificamente! Probabilmente c'e' un meccanismo insito nella materia e quindi nel cervello di autoprotezione o di non so cosa , che trasforma in entita' fittizzie tutto cio' che non puo' essere al momento analizzato !Ovvero l'ignoto esiste ma cio' non significa che non possa essere preveduto e quindi che di ignoto non abbia proprio un bel niente ! Infatti nell'es. di prima se quella moneta viene lanciata con un tot di forza da fargli fare un solo giro ecco che le variabili diventano due o tre ma sono ancora basse e quindi l'esito finale sara' previsto, ma se aumentiamo ancora le variabili , cioe' lanciamo con piu' forza senza sapere quanti giri gli fara' fare alla moneta , la prevedibilita' sparisce e subentra il caso che pertanto e' una prevedibilita' piu' difficile da realizzare, piu' difficile non vuol dire impossibile ,quindi la prevedibilita' esiste sempre ,cambia solo la sua complessita' ,altro che caso!!
C) IMPLICAZIONI MORALI Qui il cuore sanguina perche' se e' vero che tutto e' prestabilito allora anche il male con tutte le sue atrocita' e' predestinato, e se tutto e' predestinato non puo' esistere la colpa. Ovvero se tutto cio' che facciamo e' automatico allora siamo macchine e se una macchina fa del male di chi puo' essere la colpa??D) POESIA ARTE ECC Quando sono disteso sul divano e il gatto viene e ronza e si struscia sul collo e sulla faccia che cosa sta facendo secondo voi? Per me sta dando vita a dei sentimenti, i suoi naturalmente che non chiameremo mai poesia o amore perche consideriamo un animale "inferiore", pero' sono sempre sentimenti! Il gatto ha un numero di neuroni inferiore al nostro, non puo' dar luogo a manifastazioni affettive che vadano piu' in la ' delle fusa o del muovere la coda, noi si' erche' abbiamo un numero enorme di neuroni! Allora l'espressione dei sentimenti dipende dal numero dei neuroni? Cioe' poesia si puo' dire solo se nasce da un cervello con un mininimo numero di neuroni? Puo' la poesia dipendere da un numero? E' un fatto di quantita' o di qualita'? Se e' un fatto di quantita' perche' puo' succedere (e succede) che le carezze di un gatto possono provocare emozioni anche piu' piacevoli della lettura di una poesia ? Con questo voglio dire che far suscitare emozioni non e' prerogativa solo dei cervelli con miliardi di neuroni e' una reazione ,un riflesso condizionato , anche degli animali cosidetti inferiori , solo che loro lo fanno coi loro mezzi , noi coi nostri ...tutto li'! Il loro e' un riflesso condizionato semplice , il nostro complesso..! (e ci mancherebbe , con tutto quel po' po' di neuroni che ci ritroviamo...! , da notare che non sempre e' stato e probabilmente sara' un fatto bello avere tutti quei neuroni , perche' ,come insegna la storia, ci sono stati riflessi condizionati che hanno portato a grandi cose piacevoli per tutti ma purtroppo anche a orrendi cose da farci vergognare di fronte al piu' insignificante dei vermi...!!
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RE: buongiorno
la parola incrimnata e' "libero"...libero da cosa? tutto cio' che e' fatto di materia non puo' essere libero e tanto meno il pensiero che sta alla materia come il fumo sta al fuoco ...si puo' dire che il fumo e' libero?? se non ci fosse il fuoco non ci sarebbe neanche il fumo...e se il fuoco sta bruciando gomma il fumo sara' nero...bianco se brucia carta...grigio se brucia qualcos'altro.....ovvero il frutto piu' impalpabile della materia ...ed anche il piu' evoluto ....ossia il pensiero e' l'ultima conseguenza di un processo o meglio di un calderone nel quale sono mischiate miliardi di cose materiali che interagendo tra loro producono questo "vapore" chiamato pensiero...esse sono ad es tutto cio' che entra dagli occhi...dall'orecchio ,,anche dal naso...dal tatto ...e poi l'elaborazione mentale di tutte queste cose materiali in base ad altre cose materiali come la struttura biologica ereditata che va a determinare il carattere ......ed e' per tutto questo che i pensieri di ognuno sono diversi....non perche' ognuno e' libero di pensare come vuole ...in fatti se uno dorme ..non pensa e' la prova evidente che il pensiero e' dipendente al 100% dalla materia ....cioe da tutte quelle cose che vanno nel calderone chiamato anche cervello...il vizio mentale quindi e' ritenere che il pensiero sia l'origine di ogni cosa..mentre invece e' l'ultima delle conseguenze date dalla ebollizione di tutte le variabili materiali presenti nel calderone.... spento il gas ..addormentato il cervello ..non ce' piu' niente ...solo il sogno che e' ovviamente una cosa automatica a cui non diamo giustamente il carattere di libero... ma appena accendiamo il gas ossia la coscienza subito c'illudiamo d'aver avviato la cosidetta liberta' di pensiero...e invece il cervello comincia a produrre pensieri in base alle cose materiali che vi entrano dentro ..cosi' ad es se attraverso gli occhi entrano le immagini della pioggia che sta fuori dal vetro ..il cervello " automaticamente" produce pensieri tipo " devo prendere l'ombrello .." dov'e' la liberta' di pensiero? certo uno puo' dire " non prendo l'ombrello voglio bagnarmi.." ma anche questo dipende dalla sua struttura mentale particolare ...struttura fisica ..biologica..ossia materiale....il pensiero non puo' sganciarsi dalla materia ....e' sempre essa che ne determina la tipologia....ma poiche' le interazioni tra le cose materiali e le particelle materiali del nostro cervello e quelle tra queste ultime ,che sono miliardi, sono di una quantita' indecifrabile...alla fine per forza di cose anche i pensieri che sono la conseguenza di tutte quelle interazioni saranno diversisimi...ma cio' non va confuso con la fantomatica liberta che ci vantiamo di avere...lo sta a dimostrare il fatto che ,se andiamo analizzare la qualita ' del pensiero negli esseri in cui il numero delle interazioni molecolari cala vertiginosamente , (animali inferiori ..vermi ..insetti ecc) troviamo una produzione di pensiero sempre piu' uniforme...
percio' dico non confondiamo per liberta' (la quale e' un non senso una illusione fisiologica) la nostra incapacita' di calcolo dovuta all'enorme quantita di variabili in gioco... -
RE: buongiorno
non uso le k per essere scortese ...e' che trovo insensato usare due lettere al posto di una quando il suono, il senso e tutto resta uguale ..per di piu' si risparmia tempo e ,volendo, danaro ( quando si stampi )...penso che la grammatica italiana si dovrebbe un pochino adeguare ai tempi favorendo la concisione ..in fondo non e' la bibbia ..e poi adeguarsi ai tempi nella comunicazione penso voglia anche dire semplificare ...ovvero oliare il meccanismo....e poi non e' blasfemo affermare che l'italiano come ogni altra lingua si evolve nel tempo...cioe' le lingue cambiano per tanti fattori..non si puo' cristallizzarle ..seno' soffrono e muoiono...sono cosa viva ..e io penso che bisogna lasciarle vivere...non maltrattarle eccessivamente..ma nemmeno fossilizzarle..che e' peggio....se fosse per me toglierei anche le doppie (dove possibile) e altri fardelli che fanno di questa lingua un vero mattone "burocratico"...nello spagnolo es le doppie ci sono poco ed e' lingua diffusa...percio' dico che le tradizioni sono importanti ma anche il futuro e' importante...e poi con tutto l'inglese che avanza ci sara' sempre meno spazio per una lingua ,per quanto bellina , complicata e difficile ( per chi deve impararla ex novo)...come l'italiano "perfetto"...detto questo , se l'uso del k vi e' indigesto cerchero' di adeguarmi...come in questa risposta....ma trovavo giusto dare un mio parere sull'uso della grammatica e sul suo possibile adeguamento...
grazie -
RE: Esiste il libero arbitrio?
@Filini said:
Secondo me è tutto già scritto. Scegliamo solo il modo di realizzare ciò che è nel nostro destino.
il punto e' proprio questo ..ke cio' cui noi diamo nome di "scelta" in realta' e' solo una risultante algebrica di condizionamenti preesistenti ke ,essendo di un numero elevatissimo e interconnessi pure in modo elevatissimo tra loro, non abbiamo la capacita' di calcolarne la risultante.....ma essa c'e' ed e' prestabilita cosi come e' prestabilito il tempo ke fa tra un anno in un determinato posto ....ma ke non possiamo ora sapere per l'immensita' delle variabili ke da qui a un anno sono in gioco ....pero' e' evidente ke il meccanismo e' uguale a quello usato per stabilire il tempo da qui a tre giorni...il quale ha da elaborare solo poke variabili e per questo c'azzecca ..cioe' riesce a calcolare....in pratica quello ke voglio dire e' semplicemente questo....e' soltanto l'aumento della complessita' dei dati da elaborare ke fa scattare l'"impressione" dell'esistenza del libero arbitrio...della cosidetta scelta...dell'esistenza del cosidetto "caso"....tutte cose ke non esistono cosi come le percepiamo...perke se per assurdo esistesse un cervello ..una makkina ..in grado di elaborare tutte ..ma proprio tutte le variabili in gioco le loro interconessioni....le conseguenze ke provocano....ecco ke ci svelerebbbe non il tempo ke fara' qui fra un anno ..ma fra diecimila anni....quello ke voglio dire e' ke tutto e' gia ' prestabilito...anke il nostro piu' intimo pensiero...quello k'esso provoca fra poki secondi...e la conseguenza sucessiva ..e quella sucessiva ancora ..e poi quell'altra ke viene dopo...e cosi' via fino all'infinito....in PRATICA L'ESISTENZA DI TUTTO.(materia, non materia , pensiero,azione ecc ecc )..E' COME UN FILM ...ke si sta svolgendo...ineluttabile...e prevedibile da parte di KI conosce ogni conseguenza di cio' ke avviene ....ma noi ke ci siamo dentro e conosciamo pokissimo delle conseguenze di cio' ke avviene ....percepiamo l'ignoto ...il postdomani...come qualcosa ke puo' "essere scelto"...ed e' forse questa illusoria percezione ke ci "aiuta" a campare...perke quel ke kiamiamo "ignoto" ci atrae kome una calamita...in quanto ci permette di saziare poco a poco l'immensa sete di conoscenza ke in definitiva e' il desiderio di rendere sempre piu' piccolo...di erodere giorno per giorno la nostra INCAPACITA' a saper calcolare ed elaborare le variabili in gioco.....ovvero abbattere la percezione del libero arbitrio ..del caso...ke attualmente alberga nel nostro cervello.....ma quando arrivera' qoel giorno non avremo piu' la calamita ke ci attrae verso l'ignoto....nessuna forza ci spingera' a campare ...perke' la sete di conoscenza sara sara' saziata....completamente....IL FILM SARA' FINITO....
questa e' la vita ...una semplice attrazione ..una pellicola ke si sviluppa perke' una forza fa girare la puleggia dov'e' avvolta....NIENT'ALTRO....
resta solo una domanda...KI E' IL REGISTA....E KE GUSTO CI PROVA VEDERE UN FILM DI CUI CONOSCE INIZIO E FINE...??? -
RE: buongiorno
non ho trovato alcuna risposta alle mie teorie sul libero arbitrio ...forse non interessa piu' a nessuno..? o meglio e' piu' piacevole tirare avanti senza porsi troppe domande cosidette fondamentali...ma questo rientra nella fisiologia della vita...cioe' e' naturale ...ke l'istinto abbia lo strapotere sulla ragione ...seno' addio esistenza...e cosi' la madre di tutte le domande e cioe'.."PERKE'?" , resta e restera' sempre senza risposta....questo conferma ke non siamo altro ke AUTOMI..contenti e soddisfatti delle nostre scopertine quotidiane ....e pronti affrontare il domani ...convinti ke alla fine capiremmo tutto....puo darsi ke sia vero ma e' vero anke ke non sara' una conquista vuluta o meglio scelta ma semplicemente il termine di di un meccanismo automatico predisposto al momento del big beng....ciao:(
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buongiorno
buongiorno a tutti entro sul forum per discussione filosofica , libero arbitrio e compagnia bella..grazie!!!:(
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RE: Esiste il libero arbitrio?
il l.a. non e' altro ke il fratello maggiore del riflesso condizionato....si dice ke l'animale non ha il l. a. ma allora ke differenza trovate tra il cane adulto cui gli mostrate la bistecca e il bebe' umano cui mostrate la mammella materna..?? forse ke nel primo ce' riflesso condizionato e nel secondo l. a. ?.....e' evidente ke no!!! entrambi sono rifl. cond.....ma allora quando nel piccolo uomo il rifl condiz viene sostituito dal lib . arb.??...forse quando le cellule cerebrali hanno raggiunto un certo numero??...quamdo il piccolo compie una certa eta??? ...ma vi rendete conto ke si sta cercando di legare la nascita del libero arbitrio a una certa quantita' di cellule ...o a una certa quantita' di tempo...??? cioe' questa proprieta' superiore alla materia DIPENDE da una certa quantita' della stessa !!!! seno' non nasce ...non esplode...non si esplica...!!!puo' stare in piedi una affermazione del genere???...il l. ar. ke non dipende da niente perke' e' una prerogativa extramateriale...poveretto deve pagare pegno e reggersi su un ben determinato numero di cellule materiali ..seno' non puo' esistere....!!! questo non si dice del rifl. condiz. perke' e' ammesso ke dipende e dipendera' sempre dalle cellule presenti..ovvero e' una conseguenza di esse....ma allora se anke il libero arb.. e' una conseguenza ..una dipendenza delle cellule materiali...per quanto innumerevoli possano essere ....non e' ke lo si puo' benissimo continuare a kiamare riflesso condizionato...magari dandogli una accezione piu' pregiata in quanto piu' imprevedibile...???? certo ke si..!!! allora magari kiamiamolo riflesso condizionato complesso....ma sempre riflesso condizionato resta nella sostanza....seno ' sarebbe come dire ke una piogerella e un acquazzone sono due cose diverse nella sostanza perke' hanno due nomi diversi...mentre invece quel ke cambia e' solo il numero di gocce d'acqua....meno nella piogerella e molte di piu' nell'acquazzone....ma SEMPRE DI PIOGGIA SI TRATTA...!!!! cosi' tra riflesso condizionato semplice (dell'animale) e riflesso condizionato complesso (dell uomo) non c'e' differenza se non nel numero delle cellule coinvolte...quindi nella quantita' non nella qualita'...proprio come tra piogerella e acquazzone .....e quindi sempre di riflesso condizionato si tratta....non di qualcosa d'altro di sotanzialmente diverso....quel ke cambia e' l'imprevedibilita'....del rifl. cond. complesso rispetto a quello semplice...ma solo per il fatto ke non si e' in grado di monitorare l'immensa complessita' delle interconessioni tra le varie cellule...non perke' vi sia qualcosa di sovranaturale....infatti fino a una certa eta ' il rifl. condiz. resta semplice anke nell'uomo...come nell'animale....(nel neonato ..nel bebe piccolo...ec) dopo diventa complesso e imprevedibile..per l'enorme quantita' di interconessioni...e la nostra incapacita' di monitorarle ..ma non per questo gli si deve dare un attributo di sovrannaturalita'....!!!seno siamo come i nostri antenati..i quali per non capirci una mazza di quel ke avveniva lassu' in cielo durante temporali e tempeste varie....attribuivano tutto a fantomatike divinita'....ecco siamo uguali a loro quando riconosciamo kiamiamo libero arbitrio (il dio libero arbitrio !!) il normale riflesso condizionato ...per quanto complesso possa essere....siamo come loro ..fideisti....creduloni....bisognosi d'illuderci ....per tappare una falla del nostro sapere ...e' sempre stato cosi' e sempre sara'...e' nella fisiologia della nostra natura...ma , come noi ridiamo delle credenze dei nostri avi , cosi ' rideranno di noi quando tutti capiranno ke il libero arbitrio e'solo una pietosa illusione...per assopire l'umiliazione di non riuscire a monitorare tutte le variabili in gioco...cioe' il non riuscire a fare le previsioni ....sul futuro...
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RE: Esiste il libero arbitrio?
il l.a. non e' altro ke il fratello maggiore del riflesso condizionato....si dice ke l'animale non ha il l. a. ma allora ke differenza trovate tra il cane adulto cui gli mostrate la bistecca e il bebe' umano cui mostrate la mammella materna..?? forse ke nel primo ce' riflesso condizionato e nel secondo l. a. ?.....e' evidente ke no!!! entrambi sono rifl. cond.....ma allora quando nel piccolo uomo il rifl condiz viene sostituito dal lib . arb.??...forse quando le cellule cerebrali hanno raggiunto un certo numero??...quamdo il piccolo compie una certa eta??? ...ma vi rendete conto ke si sta cercando di legare la nascita del libero arbitrio a una certa quantita' di cellule ...o a una certa quantita' di tempo...??? cioe' questa proprieta' superiore alla materia DIPENDE da una certa quantita' della stessa !!!! seno' non nasce ...non esplode...non si esplica...!!!puo' stare in piedi una affermazione del genere???...il l. ar. ke non dipende da niente perke' e' una prerogativa extramateriale...poveretto deve pagare pegno e reggersi su un ben determinato numero di cellule materiali ..seno' non puo' esistere....!!! questo non si dice del rifl. condiz. perke' e' ammesso ke dipende e dipendera' sempre dalle cellule presenti..ovvero e' una conseguenza di esse....ma allora se anke il libero arb.. e' una conseguenza ..una dipendenza delle cellule materiali...per quanto innumerevoli possano essere ....non e' ke lo si puo' benissimo continuare a kiamare riflesso condizionato...magari dandogli una accezione piu' pregiata in quanto piu' imprevedibile...???? certo ke si..!!! allora magari kiamiamolo riflesso condizionato complesso....ma sempre riflesso condizionato resta nella sostanza....seno ' sarebbe come dire ke una piogerella e un acquazzone sono due cose diverse nella sostanza perke' hanno due nomi diversi...mentre invece quel ke cambia e' solo il numero di gocce d'acqua....meno nella piogerella e molte di piu' nell'acquazzone....ma SEMPRE DI PIOGGIA SI TRATTA...!!!! cosi' tra riflesso condizionato semplice (dell'animale) e riflesso condizionato complesso (dell uomo) non c'e' differenza se non nel numero delle cellule coinvolte...quindi nella quantita' non nella qualita'...proprio come tra piogerella e acquazzone .....e quindi sempre di riflesso condizionato si tratta....non di qualcosa d'altro di sotanzialmente diverso....quel ke cambia e' l'imprevedibilita'....del rifl. cond. complesso rispetto a quello semplice...ma solo per il fatto ke non si e' in grado di monitorare l'immensa complessita' delle interconessioni tra le varie cellule...non perke' vi sia qualcosa di sovranaturale....infatti fino a una certa eta ' il rifl. condiz. resta semplice anke nell'uomo...come nell'animale....(nel neonato ..nel bebe piccolo...ec) dopo diventa complesso e imprevedibile..per l'enorme quantita' di interconessioni...e la nostra incapacita' di monitorarle ..ma non per questo gli si deve dare un attributo di sovrannaturalita'....!!!seno siamo come i nostri antenati..i quali per non capirci una mazza di quel ke avveniva lassu' in cielo durante temporali e tempeste varie....attribuivano tutto a fantomatike divinita'....ecco siamo uguali a loro quando riconosciamo kiamiamo libero arbitrio (il dio libero arbitrio !!) il normale riflesso condizionato ...per quanto complesso possa essere....siamo come loro ..fideisti....creduloni....bisognosi d'illuderci ....per tappare una falla del nostro sapere ...e' sempre stato cosi' e sempre sara'...e' nella fisiologia della nostra natura...ma , come noi ridiamo delle credenze dei nostri avi , cosi ' rideranno di noi quando tutti capiranno ke il libero arbitrio e'solo una pietosa illusione...per assopire l'umiliazione di non riuscire a monitorare tutte le variabili in gioco...cioe' il non riuscire a fare le previsioni ....sul futuro...:(
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RE: Esiste il libero arbitrio?
il lib arb e' solo una parola patetica ke serve a farci credere esseri superiori ..in realta' il l. a. e' un prodotto del pensiero il quale e' un prodotto del cervello il quale e' un prodotto del corpo il quale e' un prodotto di una cellula ke e' il prodotto di qualke atomo ..nel quale e' gia' predeterminato tutto lo sviluppo futuro...quindi alla fine il l. a. e' il prodotto finale di un qualcosa ke e' gia' predeterminato..percio' e' una bestemmia considerare questo pensiero come qualcosa di autonomo e svincolato da la materia....e' soltanto l'anello estremo di una catena ..senza la quale non esisterebbe cosi' come il pensiero in genere ...il quale dipende da cio' ke entra nel cervello attraverso i sensoi...infatti quando i sensi sono addormentati non ce' pensiero e neanke lib. arb. il pensiero e' come la ciliegine ke nasce lassu' sull'albero in conseguenza del rametto ke la sorregge ...e questo retto da un ramo piu' grosso e pui giu' fino al tronco e alle radici...la ciliegina e' solo l'ultima conseguenza della radici cosi' come il pensiero e' l'ultima conseguenza di una qualke agregazione di atomi...ultima conseguenza non punto di partenza autonomo....ultimo non primo come la sua attivita' ci fa illudere di essere...e' solo una illusione...il pensiero non esiste se non ce' il cervello se non ce' il cranio...se non ce' il corpo...se non ce' la materia ke da' origine al corpo...il fatto ke il pensiero ci fa fare le azioni ke trasformano la materia non vuol dire ke e' autonomo ..vuol dire solo ke reagisce agli stimoli esterni materiali ...esattemente come il cane ke vede la bistekka e il suo pensiero lo fa muovere verso di essa ...come il computer ke riceve un imput e cambia skermata...il pensiero serve a ricevere imput e tradurli in azioni...ma in base alla strutture del cervello fara' azioni diverse ...in base...in base...attenzione in base vuol dire ke dipende dalla base ...dalla struttura del cervello ..cosi' se il cervello e' strutturato a orientare azioni verso il rosso gli impulsi determinerannno pensieri ke orienteranno fare azioni rosse...viceversa se la strutture del cervello e' nera ...le azioni saranno orientate verso il nero....il pensiero quindi e'uno strumento ke agisce in base alla struttura del cervello e ne dipende intimamente...altro ke libero e beato...lo sta a dimostrare la encomensurabile varieta' dei comportamenti umani anke di fronte allo stesso impulso....percio' dobbiamo smetterla di considerare il pensiero e il libero arbitrio ke e una sua derivazione...come la piu' nobile e' indipendente delle attivita'...e' soltanto una reazione della materia cervello ...a degli impulsi esterni o interni ..e reazione vuol dire conseguenza..e conseguenza vuol dire dipendenza e dipendenza vuol dire...mancanza di liberta'''...e' tutto cosi semplice e ovvio...pero ' non vogliamo ammetterlo perke siamo incantati dal pensiero...stregati dalle sue escursioni virtuali...esterefa' di progetti e immaginazioni ke porta con se....ma e' la stessa cosa ke il computer...quante cose puo' far fare con tutte quelle conessioni...ma basta ke gli stakki la corrente da cui dipende e il suo potere e' nullo...come il cervello quando dorme....percio' non scambiamo l'estrema delle conseguenze come l'inizio di ogni cosa...il pensiero e' solo l'anello di una lunga catena posto alla fine della stessa non e' l'inizio...non e' l'inizio di tutto...anke se con la sua suggesttione ce lo fa credere....ma perke' nessuno lo vuole amettere??? e' presto detto...perke' se ci rendiamo conto ke tutto quello ke fa il pensiero non ha niente si superlativo o soprannaturale ma e' solo conseguenza diel lavorio di una makkina ke si kiama cervello ...la quale e' ank'essa conseguenza di altra materia ke e' ank'essa makkina....e quindi tutto deriva dalla materia e tutto e' makkina ..e se tutto e' makkina tutto e' gia' predeterminato in quanto la makkina sviluppa solo un progetto...e il progetto e' immutabile ... ecco se ci rendiamo conto di questo...dovremo ammettere di essere delle makkine....ma e' la verita'...siamo makkine ke stanno sviluppando un progetto ....il quale' fu scritto la' in fondo alla catena...e non possiamo fare altrimenti da quello ke fu stabilito ....kekke' ne dica l'illusione di quel prodotto del cervello kiamato pensiero...in pratica finke' permane l'illusione ke non siamo makkine...permane la consapevolezza ke il pensiero e il libero arbitrio ..siano entita' sovrannaturali..indipendenti....svincolate da tutto....ma e' solo come visto una pietosa illusione....ke serve all'entita' ke ha messo in moto tutto...perke' il suo progetto vada avanti piu' spedito.....in relta' siamo solo makkine ke si credono piccoli dei......