Ciao Lorenzo-74, molto rapido e molto chiaro nelle tue risposte...ti ringrazio molto!!!
Ciao...collega!!!
Ciao Lorenzo-74, molto rapido e molto chiaro nelle tue risposte...ti ringrazio molto!!!
Ciao...collega!!!
Grazie mille Lorenzo-74,
sei stato molto chiaro nella spiegazione, ma ho ancora qualche dubbio quando parli di:
a - "non é detto che i redditi si sommano" è una cosa certa o è probabile che non si sommino?
b - il tetto massimo di 30.000 euro (lordi?) per il regime dei contributi minimi prende in considerazione solo il reddito del lavoro autonomo?
c - "scelta del regime fiscale" cosa intendi?
d - "versare i contribuiti alla gestione separata inps o all'in.ar.cassa" cosa intendi?
e - ho l'obbligo di versarli in modo indipendente all'inps e/o all'in.ar.cassa?...o sono obbligato a versali solo all'in.ar.cassa (visto svolgo la professione di architetto)?...cosa mi conviene fare?
scusa per (forse) la banalità delle mie domande, ma vorrei capire...
grazie
Ciao Ragazzi,
ho una questione da risolvere...
io sono un lavoratore dipendente e nel 2008 avrò incarichi professionali che sia per tempo che per importo mi obbligheranno all'apertura della fatidica partita iva...vorrei sapere a cosa vado incontro:
1 - lavoro dipendente + libero professione = l'entità delle tasse sommando i due redditi (quali, quando, costi gestionali, ecc.)...salasso...
2 - ci sono agevolazioni con la nuova finanziaria?
3 - e dopo il secondo anno...studi di settore?...sono molto preoccupato!!!
4 - ecc. ecc. ecc.
grazie a tutti
Ciao Ragazzi,
ho una questione da risolvere...
io sono un lavoratore dipendente e nel 2008 avrò incarichi professionali che sia per tempo che per importo mi obbligheranno all'apertura della fatidica partita iva...vorrei sapere a cosa vado incontro:
1 - lavoro dipendente + libero professione = l'entità delle tasse sommando i due redditi (quali, quando, costi gestionali, ecc.)...salasso...
2 - ci sono agevolazioni con la nuova finanziaria?
3 - e dopo il secondo anno...studi di settore?...sono molto preoccupato!!!
4 - ecc. ecc. ecc.
grazie a tutti
Salve a tutti. Sono un nuovo iscritto.
Complimenti per il sito molto compentente e ricco di info utilissime!
...vorrei avere delle delucidazioni sulla convenienza di aprire una partita Iva...nel mio caso specifico:
mi sono laureato in Architettura e sono iscritto all'Ordine degli Architetti di Milano già da due anni. Attualmente lavoro presso una società di costruzioni e sono stato assunto con un contratto a tempo indeterminato e pago regolarmente i contributi all'INAIL e all'INPS.
In questi giorni mi sono stati offerti dei lavori a termine (non saranno di tipo continuativo)...più precisamente uno per il 2006-07 (inizio-fine) uno per il 2007-10 (inizio-fine)...cmq c'è la possibilità ma non la certezza di ricevere altri incarichi del genere.
Mi è stata chiesta da parte dei vari committenti di aprire una partita iva, ma vorrei sapere:
1 - è legittima tale richiesta?non posso essere pagato in regime di ritenuta d'acconto visto che sono lavori "occasionali" e non di tipo continuativo?
2 - è obbligatorio l'apertura della partita iva visto che sono iscritto all'Ordine degli architetti?
3 - mi conviene aprire una partita iva basandomi solo sulla certezza di questi due lavori?
Spero di essere stato chiaro nell'esporre i miei dubbi!
Grazie!
Roberto