Dove lavoro io, c'è una analoga situazione.

Nell'ordine:

Sì, devi essere iscritto ad una gestione separata INPS Non mi ricordo se è ricongiunzione o totalizzazione. Quando l'amministratore andrà in pensione, gli verrà data anche la quota della gestione separata, ma gli anni di anzianità contributiva non possono essere sommati a quelli di dipendente per arrivare all'età pensionistica. La manovra Fornero forse ha cambiato questo aspetto. 1/3 l'amministratore, 2/3 l'azienda Ho distribuito dividendi a dicembre. Non c'è stata trattenuta di contribuzione. Questi finiscono in dichiarazione dei redditi e vengono tassati non per l'intero ma per una percentuale A questa non so rispondere

@framar97 said:

Salve,

ho lavorato come dipendente per 15 anni in un'azienda con contratto industria metalmeccanica, versando i relativi contributi INPS. Adesso sto valutando l'ipotesi di cessare il rapporto di lavoro ed entrare come socio in una srl, in cui verrei inquadrato come amministratore con contratto di collaborazione. I compensi che percepirei sarebbero sia in qualità di amministratore, sia la partecipazione agli utili dell'azienda secondo la mia quota sociale. Ho una serie di quesiti:

Dovrò essere iscritto alla gestione separata INPS? E' possibile ricongiungere i contributi versati da dipendente con quelli che verserò come socio? Qual è la quota di contribuzione a carico dell'azienda e del socio per il compenso dell'amministratore? Qual è la quota di contribuzione a carico dell'azienda e del socio sui dividendi? Che fine fanno le quote di fondo integrativo (cometa) accumulate durante il periodo dipendente?

Grazie, Sirio