Per far versare i contributi anche alla moglie si poteva iscriverla come coadiutore dell'impresa senza passare dal notaio per costituire l'impresa familiare, ma se la scelta è stata fatta anche ai fini fiscali è un altro discorso.
Costituire una S.r.l. nella quale, oltre a fare l'amministratore, il socio si occupasse dell'attività non cambierebbe la contribuzione, in quanto sarebbe comunque soggetto ad iscrizione inps. Inoltre, se già iscritto per altra attività, operando in una s.r.l., l'utile attribuibile al socio, anche se non distribuito, si cumulerebbe a quello dell'altra attività ai fini del calcolo dei contributi.
Al limite, la S.r.l. dovrebbe avere dei dipendenti che si occupano dell'attività e il socio fare solo l'amministratore (anche senza compenso).
Comunque, bisognerebbe valutare la situazione specifica.