• User Newbie

    Passare in S.r.l. mi conviene ?

    Buona giornata a tutti. Sono nuovo di qui, ma vi seguo da tempo.
    Vorrei porre una domanda che mi assilla da qualche anno.

    Ho una ditta individuale da 13 anni, quindi in contabilita' semplificata. Da un paio di anni l'ho trasformata con atto notarile in impresa familiare, e mia moglie, ragioniera, lavora con me, ma io sono comunque l'amministratore con il 51%.

    Questa scelta e' stata fatta soprattutto per la questione contributiva di mia moglie, in modo che lei possa versare i contributi volontari minimi, mentre io per me verso il massimo in base al reddito.

    Mi pare che se passiamo in srl anche lei debba versare i contributi inps e inail come me, e non piu' minimi, inoltre perderei la contabilita' semplificata, che devo ammettere mi fa molto comodo.

    Ci sarebbe pero' il fatto che ambedue potremmo versare una aliquota fiscale molto inferiore che adesso, se percepiremo un reddito minimo, mentre il grosso se lo sbroglierebbe fiscalmente la societa' con le proprie scelte di investimeni, che comunque deciderei sempre io, quale amministratore.

    Chiedevo quindi se mi conviene restare cosi' o fare la trasformazione in srl, considerando che la tentazione a passare in srl sarebbe anche una soddisfazione personale.

    Grazie a tutti.
    Alberto, Parma


  • User Attivo

    Per far versare i contributi anche alla moglie si poteva iscriverla come coadiutore dell'impresa senza passare dal notaio per costituire l'impresa familiare, ma se la scelta è stata fatta anche ai fini fiscali è un altro discorso.
    Costituire una S.r.l. nella quale, oltre a fare l'amministratore, il socio si occupasse dell'attività non cambierebbe la contribuzione, in quanto sarebbe comunque soggetto ad iscrizione inps. Inoltre, se già iscritto per altra attività, operando in una s.r.l., l'utile attribuibile al socio, anche se non distribuito, si cumulerebbe a quello dell'altra attività ai fini del calcolo dei contributi.
    Al limite, la S.r.l. dovrebbe avere dei dipendenti che si occupano dell'attività e il socio fare solo l'amministratore (anche senza compenso).
    Comunque, bisognerebbe valutare la situazione specifica.:ciauz: