Ok, la discussione è vecchia, ma ci tenevo a dire la mia.
D'accordissimo con Salvino: i domini andrebbero usati per le estensioni che si ritrovano. In teoria ha ragione anche Gibbo89, i domini vengono trattati tutti allo stesso modo da Google (almeno secondo quanto viene esplicitamente detto in pubblico). Il problema, come dice anche Final_Player, secondo me sta nel fatto che un dominio .info, come un qualunque altro dominio che non sia .it / .com (per l'Italia), è una tipologia di dominio molto usata da spammer e siti web con basso profilo qualitativo.
Capite bene che dare la prima pagina per una keyword ad un dominio/sito web nato da un mese, con una tipologia di dominio non estremamente "affidabile", non è molto saggio. Secondo me vale molto il fattore anzianità nel caso specifico dell'utente opg822, poi non conoscendo keyword, tematica e indirizzo del sito web non si può dire di più.
Anche se, concedetemelo, questo:
Contenuti assolutamente originali, superiori alle 800 parole (anche da 1500) ricchi di varie immagini a tema (almeno 2 o 3 per articolo) ed almeno 1 video sempre a tema e caricato sul rispettivo canale.
E questo:
Backlink....stendo un velo pietoso, un mese a crearli uno a uno a manina, da pagine PR3 PR4 PR5 PR6 PR7 (pagine non dominio) con pochissimi link in uscita, differenziazione keyword, differenziazione tipologia (commenti, profili, articoli etc etc) differenziazione fra dofollow e nofollow.
Non sono attività che debbano per forza funzionare (ripeto, non conosco la nicchia, ma parlo in generale). Perchè?
Metti che hai un sito di tatuaggi. Hai contenuti originali (ottimo), superiori alle 800 parole con 2/3 immagini (originali o copiate dal web?) per ogni articolo ed almeno un video (si potrebbe fare lo stesso discorso delle immagini). Secondo quali criteri dovresti essere in prima pagina? Uno dei più importanti -> esperienza utente. Se i tuoi utenti ti trovano per "foto tatuaggi giapponesi", entrano nella pagina, e vedono un testo di 800/1000 parole, con 2/3 immagini, ma in realtà cercavano una gallery completa di tatuaggi giapponesi da consultare, non leggono il tuo testo, escono dal sito -> rieffettuano la query. E per Google, su un determinato numero di azioni simili, quella tua pagina non è appropriata alla query effettuata dall'utente -> scendi di posizione.
Creare backlink a manina non è proprio l'ideale per Google ovviamente non basta prendere link da PR3 PR4 PR5 PR6 PR7... dovresti prima di tutto capire se i link sono a tema, se vengono da siti autorevoli, se possono essere visti come link spam, se ti "avvicinano" a siti non proprio funzionali al tuo argomento, se gli anchor text sono a chiave esatta, quanti link in entrata (e da chi) ricevono le pagine o i domini che ti linkano, ma soprattutto con che frequenza ed in che proporzioni si muovono i link nella tua nicchia di riferimento. Capirai che se nelle prime posizioni ci sono 3 siti web che, in 5 anni, tutti insieme non raggiungono i 50 link in entrata, tu non dovresti prenderne 50 nel primo mese di attività E' un tantino al limite come ragionamento ed è una logica che mi piace rispettare, ovviamente tenendo conto del settore e dei competitors.
Ho ottenuto risultati anche con domini .info, perciò ci tenevo ad esprimere la mia opinione: bisogna avere pazienza, lavorare seriamente e non farsi prendere dalla smania di crescere subito. E' vero che .it / .com possono sembrare "con una marcia in più" (anche in virtù della tipologia per il .com e della geolocalizzazione su territorio italiano per il .it), ma si può avere gloria anche con un .info. Provato sulla mia pelle