• T
    Bannato User •

    Come difendermi di falsa denuncia

    Buongiorno a tutti !
    Un mio affittuario che non mi ha pagato l'affitto mi ha fatto una querela per ingiuria (in un giorno) e ingiuria davanti ad altre persone ( in altro giorno), per essere reato continuato. Tutto falso ma è riuscito ad avere un testimonio che dice che è vero.
    Stavo tranquillo pensando che il caso sarà archiviato Invece , due giorni fa ho ricevuto la comunicazione che ha iniziato il procedimento davanti al giudice di pace.
    Sono andato al avocato che era scritto sui documenti ricevuti. Il avvocato mi ha detto che sarò condannato. Mi sembra un incubo! Come essere condonato per una cosa che non ho fatto La parola di cui sono accusato non è mai uscita dalla mia bocca in tutta mia vita.
    Aiutatemi, vi prego Come posso difendermi? Ho paura che vuole questa condanna per chiedere anche risarcimenti uguali oppure maggiori coi debiti avuti con me.

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  • G
    User Attivo •

    Attenzione all'italiano.

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  • M
    User Attivo •

    Ciao Trantor, benvenuto nel forum,

    purtroppo l'unico modo per evitare una condanna è quella di difendersi in modo preciso e puntuale con un avvocato penalista che sappia il fatto suo.

    L'esistenza dei testi falsi è nota a tutti; non tutti sanno, però, che mentre nelle cause civili le falsità hanno vita facile, nei processi penali non è così.

    Questa differenza non è dovuta tanto alla materia trattata, quanto piuttosto alla procedura di assunzione delle dichiarazioni testimoniali che è prevista per i processi penali, la quale viene svolta sempre davanti il giudice, nel contraddittorio fra accusa e difese, con la proposizione di domande che devono vertere sull'oggetto del processo ma che non sono già state scritte su un documento depositato agli atti, come invece accade nelle cause civili.

    Questo comporta, da una parte, che il teste davanti al giudice, al PM e davanti alle difese, sarà certamente più attento a quello che dice, dall'altra, non sapendo esattamente le domande che gli verranno rivolte non potrà prepararsi un discorsetto da recitare a cantilena durante la sua testimonianza.

    Si deve aggiungere, poi, che nei procedimenti davanti al giudice di pace penale, senza entrare troppo nel dettaglio tecnico, normalmente è il giudice che interroga direttamente il teste ponendogli le domande che propongono le parti durante l'udienza: il risultato è che, da una parte, il teste interloquisce direttamente col giudice, dall'altra viene un pò meno quella caratteristica dell'esame diretto in cui a domanda si deve rispondere senza tentennamenti.

    Venendo al tuo caso, è certamente possibile che tu possa essere condannato sulla base di false testimonianze rese da un teste che conferma le accuse del tuo querelante, però tu puoi tentare di farlo cadere in contrddizione sul fatto.

    Mi spiego: è possibile che tu quel giorno non ti trovassi nel posto in cui dicono sarebbe stata commessa l'ingiuria, oppure è possibile che quel giorno, durante quella discussione col tuo querelante, fossero presenti altre persone ecc ecc.

    Insomma, materiale sul quale lavorare ce ne è, se poi il tuo difensore ti ha già dato per spacciato...e non ti ha convinto con le sue argomentazioni per cui saresti già spacciato..bhè trovati un difensore di tua fiducia...tanto che sia di fiducia o d'ufficio lo devi comunque pagare, salvo in ogni caso il gratuito patrocinio.

    Ciao ciao

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  • T
    Bannato User •

    Come si capisce da come mi esprimo, non sono italiano e certo , da poco, in questa citta Non conosco nessuno che mi può indirizzare verso un buon avvocato. Non so dove chiedere per avere un risposta sincera.
    Come sono passati mesi non mi ricordo esattamente cosa ho fatto in quei giorni Una cosa è sicura che magari nel primo giorno, non sono stato da solo ma con la mia compagna (e socia). Almeno per una data vorrei chiedere di testimoniare ma ho paura che la persona metterà anche lei a testimoniare sua compagna anche se non centra nulla col'attività affittata e neanche non c'era mai li, sul posto quando noi ci siamo andati. In questo caso saranno 2 (falsi) contro uno sincero. Non vorrei mettere in qualche guai la mia compagna. Mi può spiegare , per favore, cosa può succedere in questo caso?

    L’avvocato d’ufficio mi ha detto che nel caso di ingiuria basta la parola della persona offesa Diceva che la mia parola non pesa nulla. E’ vero?
    Io ho mostrato delle carte in cui la persona mi chiedeva dei soldi , senza aver diritto e anche il suo avvocato si avvaleva dei diritti non avuti (dal contratto) ma il mio avvocato continuava a dire che sarò trovato colpevole e che devo patteggiare, chiedere scusa . Il mio orgoglio di persona pulita mi dice di no ma non so cosa fare. Problema è che ho paura che mi faranno una nuova causa per chiedere 10-15 mila € quanto mi hanno chiesto prima nella lettera.
    Quando penso come si sono comportato con questa persona che iniziava a gridare e minacciarmi ed io cercavo sempre di tamponare la situazione perche volevo solo i miei soldi e chiudere il contratto per poter fare un altro contratto con l’altra persona. La mia compagna mi diceva sempre che sono troppo buono con lui.

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  • T
    Bannato User •

    Sono stato da questo avvocato perché era inserito come avvocato d’ufficio nell’atto di citazione in giudizio Sono stato da lui una volta ed ho firmato la procura Se adesso riannuncio alla procura ,con la lettera raccomandata, devo pagare qualcosa ? Penso che non ha fatto nulla perché la procura è stata firmata e nel terzo giorno diceva che va in vacanza all’estero, dove si trova adesso

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  • T
    User Newbie •

    ma come e' andata a finire?

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