• User

    Ha sbagliato il commercialista ? - Iscrizione gestione commercianti

    Cerco di illustrare al meglio la situazione:

    • nel 2008 svolgo l'attività di perito per una compagnia assicurativa. L'ingaggio avviene con lettera d'incarico.
    • l'attività prevede come uniche spese: vitto + alloggio, spese telefoniche e carburante. Inoltre qualche spesa minore di cancelleria o poco altro (quest'ultime trascurabili)
    • il numero di fatture annuo è di 3-4
    • il fatturato è di circa 10.000 ?
    • ho anche altri redditi da dipendete

    Devo quindi aprire la p.iva, cosa che avviene nell'ottobre del 2008. Provvedo quindi ad emettere regolari fatture alla compagnia assicuratrice.

    Il commercialista a cui ho delegato evidentemente troppo, a mio avviso non ha operato correttamente.

    • Molti miei colleghi hanno come codice attività ?Attività dei periti e liquidatori indipendenti delle assicurazioni?. Il commercialista mi dice che non posso iscrivermi con questo codice in quanto non iscritto ad albo professionale. Cosa che mi è stata smentita da molti altri.
    • Mi iscrive quindi come "Attività degli agenti e broker delle assicurazioni
      " attività estranea alle mie competenze, oltre ad avere una r.a. assurda del 27 % sul 50 % dell'imponibile (perchè non dicono 13,5% ?)
    • Mi iscrive alla gestione separata commercianti !

    Ora principalmente il mio problema è la gestione commercianti. Nel caso io quest'anno non fatturi nulla, mi ritroverei a dove pagare comunque circa 2800 ? di contributi inps. O sbaglio ? Posso rimediare ? Perchè questa scelta ?

    Il codice attività indicato per primo, richiede effettivamente l'iscrizione all'albo professionale ?


  • User Attivo

    Non è mio compito difendere il tuo commercialista.
    Quale incarico ti ha affidato la compagnia assicuratrice?
    Cosa diceva la lettera di incarico effettivamente?
    Emetti regolari fatture con quale causale?
    Forse l'incarico non era come "perito" di assicurazione per la valutazione dei sinistri.
    Per l'attività di perito di assicurazioni è obbligatoria l'iscrizione al ruolo disciplinato dal D.Lgs. 209/2005, artt. 156 e seguenti (già disciplnato dalla L. 166/92).
    Forse, i tuoi colleghi sono iscritti al ruolo.
    Inoltre, per l'esercizio della professione di perito assicurativo senza iscrizione al ruolo citato si è soggetti all'art. 348 del codice penale:
    reclusione fino a 6 mesi o multa da ?. 103 a ?. 516.
    Forse, il tuo problema è diverso.:surprised:


  • User

    Cosa dovrei indicarti esattamente della lettera d'incarico.
    Nella lettera d'incarico sono indicati l'onorario e le diarie per vitto ed alloggio + i rimborsi per km auto.
    Essendo io perito agrario, svolgo la stima dei danni meteorologici sulle colture agrarie.

    So per certo che nessuno dei colleghi è iscritto ad altro, se non all'albo professionale di p.agrari, geometri, ing. o dottori agronomi (eventualità comunque non richiesta dalla compagnia)


  • User Attivo

    Scusami, ma avevo inteso si trattasse di perizie di sinistri derivanti dalla circolazione stradale.
    Comunque, non è il codice attività che richiede l'iscrizione ad un albo.
    E' l'attività che si svolge, in base alle disposizioni legislative, a richiedere l'iscrizione o meno ad un albo e, quindi, in base ad essa si cerca il codice attività ai fini fiscali e amministrativi.
    Ad esempio, per chi svolge la professione di perito agrario (le disposizioni legislative prevedono che ha titolo a svolgere tale professione chi ha i requisiti ed sia iscritto all'albo) è previsto il codice attività 74.90.12.
    Per il fisco, l'iscrizione ad un albo per l'esercizio di una professione non è rilevante; essere iscritto o meno alla camera di commercio non gli interessa, ecc... (almeno direttamente). Potresti incorrere in denunce e/o segnalazioni all'albo da parte di altri periti o terzi.....
    Questo era ed è un tuo problema. Ma l'inquadramento fiscale prescinde da questo.
    Quindi, ritengo che avresti potuto iscriverti come professionista, anche utilizzando il codice usato dai tuoi colleghi.
    Eventualmente, verifica l'opportunità di cambiare il codice attività con conseguente cancellazione dal registro imprese.
    Ciò comporterà, automaticamente, la cancellazione in pari data dalla gestione commercianti.
    Indi, se non sei iscritto a nessun albo con cassa propria, dovrai iscriverti alla gestione separata inps.:ciauz:


  • User

    Infatti è proprio il ragionamento a cui ero arrivato io, e non capisco per cui il commercialista abbia fatto tutto questo.
    Ora però ti chiedo:

    • passando alla gestione separata, se nell'anno 2009 non fatturerò nulla, nel 2010 non dovrò pagare nemmeno 1 €, è corretto ?
    • della prima rata inps che ho pagato (gestione commercianti) cosa me ne faccio ?

    Potresti incorrere in denunce e/o segnalazioni all'albo da parte di altri periti o terzi.....
    Questo è un problema che non mi riguarda, se sono a posto con il fisco, tutto il resto non è un problema, essendo la compagnia stessa a non richiedere l'iscrizione all'albo.


  • User Attivo

    La rata inps che hai pagato, penso si riferisca ai contributi sul minimale dell'anno 2008. Quelli del 2009 si inizierà a pagarli da maggio.
    Se ti cancelli entro marzo, dovrai pagare comunque la prima rata che si riferisce, appunto, al primo trimestre 2009.


  • User

    Ritorno su questa discussione, sperando ancora nella vostra pazienza.

    Ho provveduto come detto in precedenza alla cancellazione, e come "predetto" da serdep la prima rata la dovrò pagare (scadenza 16 maggio).
    Mi chiedo ora:

    • a giugno in sede di dichiarazione e modello unico, queste rate verranno conteggiate ?
    • in sede di unico, io andrò a pagare i contributi inps su quanto fatturato nel 2008 giusto ? Avendo però già pagato alcune rate inps della gestione commercianti, queste verranno conteggiate ? O andrò a pagare l'aliquota intera ?

    In definitiva, queste rate, di una gestione commercianti che per me non esiste più, che fine fanno ?

    Grazie