• User Newbie

    Dopo che ti hanno disattivato l'account cosa hai fatto? hai potuto continuare a mettere gli annunci con un altro account? ho hai abbandonato l'idea di mettere gli annunci?


  • User Newbie

    Scusate, non so se sono nella sezione giusta del forum anche perché sono nuovo, ciao a tutti.
    Vorrei sapere questo: quando si viene bannati da adsense si riceve la celebre e-mail. Essa è collegata all'account o al sito? E non è possibile in alcun modo sapere il motivo del ban? Io lo avevo aperto da una settimana. Premetto che in precedenza il sito cui il mio account era collegato era stato oggetto delle attenzioni di google adsense sempre per click fraudolento. In quel caso il ban era stato indirizzato ad un altro utente.
    Cosa potete dirmi a riguardo? Vi ringrazio.


  • Super User

    @matteobyweb said:

    Premetto che in precedenza il sito cui il mio account era collegato era stato oggetto delle attenzioni di google adsense sempre per click fraudolento. In quel caso il ban era stato indirizzato ad un altro utente. Cosa potete dirmi a riguardo? Vi ringrazio.

    In genere quando è bannato un account per click fraud risultano bannati anche i siti collegati.
    Ovviamente quando hai provato con un account diverso a inserire gli ads, dopo un po Google si è accorto che apparteneva ad un "range" di siti già bannati. e passati quindi in "giudicato", e ha bannato anche il nuovo account.
    Mi spiace ma credo che quel sito ...sia ormai in "lista nera".


  • User

    È intollerabile la prepotenza di Google nel disporre come crede delle regole in un mercato in cui è di fatto monopolista. Bisogna ribellarsi in qualche modo.


  • Super User

    Ti assicuro che non sei l'unico a credere che ci sia un problema, io lo penso da anni.


  • User Attivo

    Putroppo è Big G ad avere il coltello dalla parte del manico, quindi non ci resta che seguire gli schemi 😄


  • User Newbie

    @matteobyweb said:

    Scusate, non so se sono nella sezione giusta del forum anche perché sono nuovo, ciao a tutti.
    Vorrei sapere questo: quando si viene bannati da adsense si riceve la celebre e-mail. Essa è collegata all'account o al sito? E non è possibile in alcun modo sapere il motivo del ban? Io lo avevo aperto da una settimana. Premetto che in precedenza il sito cui il mio account era collegato era stato oggetto delle attenzioni di google adsense sempre per click fraudolento. In quel caso il ban era stato indirizzato ad un altro utente.
    Cosa potete dirmi a riguardo? Vi ringrazio.

    Il ban è dell'account e di conseguenza di tutti i siti in cui erano posizionati gli annunci di quell'account.
    Il motivo del ban è contenuta nell'email che si riceve. Esso non conterrà una motivazione specifica dell'accaduto ma indicherà genericamente un'attività non valida dell'account.


  • User

    @Innoxe said:

    Il ban è dell'account e di conseguenza di tutti i siti in cui erano posizionati gli annunci di quell'account.
    Il motivo del ban è contenuta nell'email che si riceve. Esso non conterrà una motivazione specifica dell'accaduto ma indicherà genericamente un'attività non valida dell'account.
    Infatti e scusa se lo ribadisco così, ero entrato nella sezione del forum per parlare proprio di questo problema ma ho incontrato questa discussione e ne approfitto.
    Ho ancora un account adSense bloccato per... bo, non me l'hanno mai detto chiaramente si parla solo di click fraudolenti, ho provato a chiedere di essere riammesso ma nisba e il sito ad esso collegato inoltre è stato fortemente penalizzato nel senso che prima faceva circa 12000 ingressi mese e ora arriva a malapena a 300, ovvio non ha più la spinta dei links di adSense, ma proprio per questo l'ho lasciato andare a se stesso dato che non potevo farci più nulla. A Google un ban è per sempre a quanto pare.
    Un mesetto fa ci ho riprovato a chiedere di essere ammesso, ma memore di quello che mi era già successo e dopo aver letto in rete discussioni come questa ho scollegato l'account dal sito in questione e poi ho chiesta la riattivazione! Successo? No, è ancora bloccato per click fraudolenti...
    Premetto che in realtà nel sito in questione i banner di adSense li avevo già tolti anni fa, quindi di quali click fraudolenti parliamo? Di quelli di anni fa? Di quelli odierni di un sito senza banner pubblicitari? Io non penso, io credo solo che il banner una volta ottenuto sia per sempre.
    Il problema, anzi uno dei problemi secondo me è che è impossibile parlare con Google; nei suoi forum di discussione trovate solo post come questi ma nessuna risposta esaustiva, non puoi parlare con un consulente, niente, hai solo un form striminzito in cui non sai cosa scrivere anche perché io click fraudolenti non ne ho mai fatti, non ne ho bisogno, il sito è solo un gioco per me e quel poco che veniva da adSense copriva altamente le spese di gestione, quindi che mi fregava di fregare.
    Però niente si muore così, sono tentato fortemente di aprire un altro account legato ad un altro conto bancario per riprovarci, ma così mi sembra davvero di truffare, o meglio di aggirare il problema e inoltre non so nemmeno se serva a qualche cosa, ma non so che altro fare.


  • User

    Giorgio perchè non ne parli su un tuo video sarebbe ottima cosa chiarire le cose una volta per tutte secondo me Google fa il prepotente con i piccoli ma i grossi portali li lascia perdere che ne pensi ho ragione?


  • Super User

    Per Google i piccoli e i grossi sono più o meno sullo stesso livello ( tranne i siti premium ma sono rarissimi ).
    Considerate che se un sito fa 100 impression al giorno e un altro ne fa 50.000 la differenza sta nella diluizione , ad esempio , di click invalidi.
    Spiego.

    Se si verificano 30 click invalidi o non validi sul sito che fa 500 impression fa il 6 % , se sul sito che ne fa 50.000 si verificano anche 200 click invalidi fa lo 0,4 % , questo, immaginate da soli fa una bella differenza.
    Ora i click "non validi" vengono anche rapportati al numero totale di clik del sito.
    Se il sito da 500 impression su un totale , mettiamo di 150 click ne fa 30 in media non validi , questi è il 20 %, se quello da 50.000 impression fa 200 click invalidi su 3.000 fa il 6 % di "non validi".
    Rapportate le due percentuali ...e vedete che alla fine sono "dimensioni" che contano, nel senso che il sito più grosso ha un livello di gradiente migliore per il sistema adsense.
    Tutto qui, nessuna dietrologia.
    Provate a crescere in termini di utenti, di qualità del traffico e vedrete che avrete quello che apparentemente è un "livello di favore" ma che in realtà è un algoritmo semplice semplice.

    Nessun strapotere da parte di Google , anche se noi italiani siamo abituati a ragionare in questo modo e poi ci lamentiamo se siamo sempre agli ultimi posti.

    Ad Adsense ci si iscrive liberamente , si accetta all'atto dell'iscrizione delle Regole precise e soprattutto la facoltà di rescindere l'accordo da parte di ENTRAMBE le parti senza che nulla sia dovuto all'altro.
    E dal momento che non ce l'ha ordinato il medico di usare adsense, ne adsense è un istituzione obbligata verso di noi da qualche obbligo particolare, e dal momento che si è accettato per contratto la libera rescissione reciproca in qualsiasi momento senza penali...non vedo tutta questa dietrologia ( tipicamente italiana ! ) che si vorrebbe far intendere.

    Se poi parliamo della "rabbia" che usando altri sistemi pubblicitari abbiamo introiti irrisori e molto modesti , tipo il 10 % di quelli che possiamo ricevere con adsense, allora capisco la ricerca spasmodica di una dietrologia inesistente.

    Vi ricordo che il Regolamento AdSense è molto severo e mal si adatta , purtroppo, a noi italiani che siamo sempre abituati a pensare che le regole si scrivano tanto per impegnare del tempo.
    Le regole e i criteri ci sono e vanno rispettate.
    Se accetto LIBERAMENTE che entrambi possiamo rescindere improvvisamente il contratto, non vedo perchè se lo fa Google sono peste e corna, se lo facessimo noi sarebbe un nostro diritto.
    E' un diritto reciproco.
    Tutto qua.


  • User

    Il tasso di ingenuità contenuto sia nella sentenza che nella discussione è altissimo perché parte da tre presupposti palesemente falsi.
    Il primo è che Adsense, bannando gli account, si comporti slealmente.
    Paradossalmente quello è, invece, il momento (forse unico) in cui Adsense mostra lealtà nei confronti dell'affiliato perché gli sbatte la porta in faccia.
    Quando potrebbe operare tantissimi trucchetti, tipo ridurre il valore dei click (fino ad abbatterlo) oppure rivedere (al ribasso) quanto fino a quel momento è stato guadagnato.
    Il secondo è che Adsense paghi in base ai click. Il che è falso. Nel momento in cui Adsense regola arbitrariamente il valore di un click in base a quanto mercato ha il sito ove sono inseriti gli annunci, di fatto non paga più a click bensì ad impressions e più sono le impressions valide più il valore dei click.
    Il terzo è che Adsense non sia in grado di accorgersi quando un click fraudolento proviene dall'admin del sito e non invece da alcuni concorrenti ma soprattutto che Adsense banni in base alle violazioni del suo regolamento.
    Adsense, che non è lo Stato ma un'azienda privata, ragiona solo in base alle proprie convenienze e cioè facendo figli e figliastri.
    Se conviene tenersi buono un grosso sito, questo sito può permettersi un numero di violazioni tali da non oltrepassare una certa soglia oltre la quale tali violazioni diventano controproducenti per Adsense stesso.
    Per molti anni Google ha tollerato che su Ipmart, uno dei forum warez più importanti del settore, ci fossero annunci di adsense. Ma la ragione era semplice, quel tipo di warez era relativo a tematiche strategiche come per esempio Android (che del resto è prodotto da Google) e quindi procurava moltissime visite convertibili che facevano gola ad Adsense.
    Quando Ipmart è calato, Adsense lo ha bannato.