• User Newbie

    Dipendente con P.IVA

    salve, vorrei avere un chiarimento in merito alla possibilità di poter continuare ad essere un dipendente ed "aprire" una partita iva.
    Sono attualmente un impegato quadro di una società di servizi di telecomunicazioni con il contratto del commercio. Posso entrare in possesso di una partita iva per esercitare un lavoro di tipo consulenziale nel campo dell' informatica continuando ad essere sempre dipendente? Nella mia lettera di assunzione non vi è scritto nella in riferimento alla non concorrenza o altro.
    saluti


  • User Attivo

    Il divieto di non concorrenza è insito nel contratto di lavoro in quanto previsto dal codice civile.
    L'importante è rispettarlo, altrimenti si chiede l'autorizzazione al datore o, comunque, lo si informa preventivamente cercando di ottenere un benestare scritto.
    Potresti avere, quindi, anche la p.Iva trattandosi di settore privato.
    Potresti scegliere il regime minimi o quello agevolato se vi sono i requisiti.
    In base all'attività da svolgere, sarebbe utile verificare se aprire la p.Iva come impresa piuttosto che come professionista. nel secondo caso dovresti iscriverti alla gestione separata inps con un'aliquota contributiva attualmente del 25,72%. nel caso di impresa, essendo già coperto come lavoratore dipendente, non dovresti versare i contributi.:ciauz:


  • User Newbie

    Salve, la ringrazio innanzitutto per la risposta ma volevo riassumere il tutto e porre una ulteriore domanda.
    Per poter aprire una p.Iva nel caso una persona sia un dipendente è assolutamente necessario avere il benestare d parte del datore di lavoro ( nel mio caso l' ammistratore delegato della S.p.A. per la quale lavoro ).
    Perchè dovrei verificare se aprire la p.Iva come impresa o come professionista? Cosa intende per verificare ?
    Dalla sua risposta sceglierei " impresa " . Ci sono differenze ?