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    Partita IVA vs Dipendente, questo evergreen

    Vorrei riuscire a fare un paragone tra quanto si percepirebbe, in regime INPS agevolato, come dipendente o come autonomo con partita IVA e IRPEF al 10%. Se siete d'accordo, posso man mano perfezionare e aggiustare questo post con le vostre correzioni per cercare di fare un modello per i tanti che percepiscono meno di 30.000 euro l'anno e che credo risulterebbe piuttosto usato. Lo rilascerei liberamente come GPL. Posso fare un form, un foglio di calcolo di google, come preferite.

    Questa simulazione è molto azzardata e su dati che non so se siano giusti, ma spero che voi possiate aiutarmi a migliorarla:

    • Fatturo X euro ? me ne arrivano 1,2 X(iva)

    • D?ora in poi non so bene se i calcoli li devo fare partendo da 1,2 X o da X o da un altro valore ancora. Poniamo che sia X .Moltiplico per il numero di volte all?anno che vengo pagato (una cifra realistica sembra essere 11 volte)

    • 11*1,2 X

    • Tolgo Y dalla spesa, cioè le spese deducibili.

    • 11*1,2X -Y.

    • Ora, non so se per il calcolo dell?INPS le spese vadano sottratte o meno: le sottrarrò per ottimismo

    • IRPEF (10% agevolato: ) 😞 (11*1,2X)-Y)*0,1

    • INPS (25% circa) : ( (11*1,2X)-Y)*0,25

    • Totale tasse = ( (11*1,2X)-Y)*0,35 (sempre che io debba togliere dall'INPS le spese, cosa che credo poco realistica)

    • Netto che mi rimane: (111,2X) - ( (111,2X)-Y)*0,35. Chiamerò questo valore N.

    • Per calcolare quanto mi rimane da spendere al mese, potrei dividere N per 12. Tuttavia sarebbe un calcolo inappropriato: In realtà di questo N ci sono Y soldi che posso spendere solo in attività deducibili.

    • Al fine di poter paragonare la situazione con quella di un lavoratore dipendente, devo tenere in considerazione il TFR e il fatto che esiste la tredicesima. A questo fine tolgo il 10% (quindi tasso zero, pessimistico se non irreale ) e divido per 13: a fine anno. Cioè, chiamando D lo stipendio netto mensile di un dipendente, ho a fine anno 12D10% (cioè il TFR) più 13 D. Da ciò deriva che N = 14,2 D. Cioè, per avere lo stipendio equivalente (in via molto approssimata, chiaramente) di un dipendente, Prendo il mio netto N e lo divido per 14,2.

      Non è scopo di questo procedimento tenere conto di tutti gli aspetti (possibilità di fare altri lavori, possibilità di spendere i soldi in quello che si preferisce piuttosto che scalare le tasse, le spese del commercialista (probabilmente deducibili), etc), ma solo di non basarmi sul paragone quasi del tutto errato fra quello che rimane, al netto delle tasse, di un pagamento che fatturo, e di una mensilità di un lavoratore dipendente, visto il contratto a partita IVA sta andando a sostituirsi a varie forme di contratto, e in molti non sanno per nulla orientarsi. (io per primo)