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Acconto e Recesso
Salve a tutti,
vorrei sottoporvi un mio problema.Sono un Libero Professionista con Regolare Partita IVA da quasi 4 anni e mi occupo di sviluppo siti e applicazioni web.
A Novembre 2008 ho stipulato un contratto con un cliente per realizzargli un semplice sito web. Tempo di realizzazione 25 giorni etc. etc. Mi ha versato un'acconto del 30%.
Ho fatto fare, da una grafica esterna, la bozza e nel frattempo mi ha chiesto il favore di fargli un piccolo restyle del logo.
Dopo mesi di prove (ogni 2 settimane veniva a vedere qualcosa) del logo e che non era mai soddisfatto, l'ho indirizzato verso una ditta che fa loghi per professione, dato che questo non era di mia competenza.
Nel frattempo gli ho proposta la bozza grafica, inizialmente contento poi ha iniziato a dire che "non gli andava bene" senza mai dirmi cosa voleva (alla domanda: cosa non va, come lo vorresti, rispondeva con un: boh).Nel frattempo il lavoro della grafica lo avevo già pagato quindi ho fatto un paio di varianti su questa bozza, ma ancora niente, non va bene: boh.
Allora all'ultimo gli ho detto: dimmi come lo vuoi e io te lo faccio: boh, se lo sapevo lo facevo io.
Poi ha iniziato a dire che non ci ho neanche perso tempo, che non gli va bene, che una cosa del genere l'avrebbe fatta pure lui (e vi assicuro che questa grafica è veramente forte a far i siti, quindi non ha scusanti).
Alla fine dopo avermi insultato dicendomi che avevo fatto un lavoro fatto male, gli ho detto che, o mi dice cosa vuole oppure è libero di scegliere di andare anche da un'altra parte..
Ha deciso di andare via e rivuole l'acconto.. vorrebbe farmi causa e ha tirato su in ballo cose tipo: dopo 25 giorni il sito non era ancora pronto, il lavoro non andava bene, lo avrai fatto in un'ora.. etc etc..
Adesso, la clausola del recesso che c'è nel contratto è questa:
- RECESSO
15.1 Nel caso in cui il Cliente richieda la sospensione o l?interruzione del contratto, per cause non imputabili allo Sviluppatore, esso è tenuto a corrispondere, oltre alle spese e prestazioni sostenute, un risarcimento pari al 25% della quota residua, corrispondente alle attività non svolte.
Adesso, che devo fare?
Grazie e scusate se mi sono divulgato..
- RECESSO
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Sei stato sufficientemente preciso nel resoconto...
Devi forse solo dirci Tu quello che vorresti: mi spiego meglio...
Ti ritieni soddisfatto dell'acconto che hai incassato o ritieni che, per il lavoro che hai svolto, anche a costo di affrontare spese legali, vorresti vederti riconoscere il risarcimento del 25%?
Questo è il primo punto...
Per quanto riguarda le pretese del tuo cliente, la legge prevede che sia tuo onere di dimostrare il lavoro svolto e l'insussistenza delle lamentale avversarie: pertanto, in caso di causa, l'onere grava su di te...c'è qualcosa di scritto che documenta come tu, in vari momenti, hai sottoposto il lavoro al giudizio del cliente? c'è qualche testimone che ha assistito ai vostri incontri? queste sono le cose che un Giudice poi valuta...
In ogni caso si tratta di capire chi farà il primo passo, su questo puoi incidere ovviamente anche tu...
Spero di esserti stato d'aiuto...
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Ciao,
grazie per la risposta.Io posso documentare il tutto con le email che hli ho mandato, lui non me ne mandava molte ma veniva a discutere in ufficio e li ho due miei colleghi che possono testimoniare.
Inoltre ho la fattura della grafica per il lavoro che mi ha fatto.Io non voglio nulla da lui, semplicemente che non si faccia piu sentire e non mi stressi piu, di clienti così non ne ho bisogno.
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Consiglierei l'appoggio ad un professionista, quantomeno se il committente fedifrago insiste con le sue pretese. OK?
Ciao.
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Ovviamente quella di shapur era una premessa indispensabile, che soprattutto in questo forum non deve mai mancare!
Concordo al 100%!