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Contratto di comodato gratuito
Buongiorno,
vorrei chiedere consiglio su un problema relativo ad un contratto di comodato gratuito (con validità fino a dicembre 2011) intestato a mia mamma.
I nuovi proprietari dei locali siti in Liguria, richiedono copia delle chiavi per poter far visionare la mansarda ai loro probabili acquirenti.
Noi abitiamo in Piemonte ed utilizziamo questo immobile solo durante le festività o le ferie.
Mia mamma (66 anni) non ha la possibilità, economica e fisica, di andare personalmente a rendere accessibili i locali ogni 15 giorni.
La mansarda è stata comodata ammobiliata, ma ci sono anche dei beni personali (televisione, frigo, lavatrice, vettovaglie, ecc...)
Abbiamo più volte richiesto il conteggio di una "buona uscita" per consegnare definitivamente le chiavi e liberare i locali non potendo garantire questo servizio, senza nessun riscontro.
Il proprietario sostiene che per legge deve possedere una copia delle chiavi e, avvertendo telefonicamente, può portare nell'alloggio i suoi clienti.
Come possiamo tutelarci e risolvere il problema?Vi ringrazio anticipatamente.
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Innanzitutto ti consiglio di non porre al proprietrario la questione nei termini da te utilizzati: potresti essere accusata del reato di estorsione!!
In ogni caso il proprietario non deve possedere per legge una copia delle chiavi, ha peraltro diritto ad accedere all'immobile previo avviso: sta al buon senso delle persone conciliare le rispettive esigenze!
Un consiglio potrebbe essere quello di individuare un giorno al mese in cui consentire l'accesso al proprietario con i possibili acquirenti.Ciao