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Poeti
Poeti
Le nostre passeggiate lungo la Neva
nell?agghiacciato febbraio, ascoltavamo
il canto allucinato di Sologub.
?La terra di Ojle naviga sulle onde dell?etere?
Quanto amavamo il poeta!
e quanto lui vedeva in noi
le ombre di un umanità perduta.
Lui , i suoi demoni e i suoi santi.I nostri passi crocchianti sulla neve
ritmavano una vecchia canzone del Volga
e noi, liberi in una terra schiava
affrancati da Poesia,ci amavamo
di un amore tiranno.Ti penso, ora che il tempo e la poesia
consunti, ci guardano da lontano.
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Mi piace.
Mi immedesimo parecchio nei temi della 'malinconia' poetica.
Appropriato il carattere corsivo, ma un pochino piccolo, difficile da leggere.
Torna postare, anacron, e se ti va lascia pure qualche commento a chiosa dei tuoi componimenti.
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Grazie per l'attenzione, il carattere del mio scritto è risultato così
minuto per un errore di digitazione.Saluti anacron
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Ok. Allora l'ho allargato, se non ti dispiace.
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Mi piace molto questa poesia.. La leggo e mi fa riflettere...