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ADsense e i warning
Prima di tutto , colgo l'occasione per ringraziare tutti voi e sopratutto il padrone di questo sito che mi e' sempre stato estremamente utile , in quando da lurker ho sempre letto e trovato quasi tutto quello che cercavo.
Detto questo vengo al quesito, da ormai parecchi anni gestisco qualche sito di gaming, recentemente ho ricevuto un warning da google adsense che mi informa che 1 dei miei siti non e' conforme alle regole di adsense, e mi fa presente che per questa volta non saro' bannato ma solamente quel sito non potra piu esporre nulla (che poi e' la stessa cosa).
Ora caso strano quel sito e' proprio quello che mi rendeva di piu in termini economici, e non parlo di 100 o 200 euro ma di piu'. Detto questo vorrei sapere , questi warning sono il preannuncio di un ban definitivo ?
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Ciao robertowow e benvenuto nel Forum GT.
Il ban dell'account AdSense vuol dire : non potrai più esporre annunci in nessun tuo sito e moetizzare.
Il ban del dominio come diceva anche in questo thread AdSenseVincente http://www.giorgiotave.it/forum/adsense/91878-risolto-non-appaiono-gli-annunci-di-adsense.html è una situazione di semi-penalizzazione.
Che poi sia stato bannato il dominio che rendeva di più, questo è un aspetto interessante della faccenda su cui potremmo approfondire, ma penso che dipenda da te: se e quanto vuoi metterti in gioco in questa discussione.
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ti rigrazio per la risposta , la mia domanda che forse sembra un po' banale e' qualcuno ha avuto esperienze simili? se si si sono evolute in un ban definitivo?
perchè il mio dubbio non e' tanto adattare il tutto allo standard adsense ma se ne vale la pena sbattersi ancora con adsense o levarlo completamente
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Diciamo che a_mio avviso un sito che per 3 anni e' uguale e quando inizia a far qualche soldo serio fai warning non so quanto sia fuori norma ma tutto sommato, quello che io penso non ha molto senso tanto ragazzi google fa quello che vuole, se decide di bannare banna punto e fine anche se mandate 5000 email di protesta, vorrei solo sperare se altri hanno avuto warning che poi non si sono evoluti in ban.
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Ciao robertowow,
per curiosità, potresti indicarci in cosa il tuo sito non è risultato conforme al regolamento di AdSense?
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C'erano degli annunci testuali dello stesso colore del sito, cosa per altro che avrete visto in milioni di siti.
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Cavoli, un ban sul dominio solo per questo motivo? Effettivamente moltissimi altri siti potrebbero ricevere lo stesso ban allora...
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Esattamente, ma comunque questa esperienza mi ha fatto riflettere, in quanto mi sono dato alla lettura ed ho notato che non sono il solo al quale hanno sospeso un sito che produce guadagni un pò più alti della media. Non voglio far eil terrorista sia chiaro, ma so che se non fossero aumentati i guadagni forse non sarebbe accaduto, ma dopo tutto chi ha il monopolio fa quel che vuole, e credo che ad oggi adsense abbia un metodo unico nel suo genere.
A questo punto valutero' se non sia il cado proprio di chiudere il contratto con adsense, perché ho come il sospetto che il loro regolamento sia molto poco applicato e tanto ad personam.
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Beh, se non ci sono violazioni del regolamento non vedo che interesse avrebbe Google a far chiudere gli account con maggior rendimento... Caso mai avrebbe più senso il contrario no?
Potresti indicarci CTR e numero di impression che generavi su quel sito?
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Guarda ti posso dire che l'ultimo periodo ero arrivato all'8%ctr le impressioni non le ricordo ma ovviamente si parla di migliaia(al giorno)
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Pensavo avessi un CTR più elevato, che potesse aver indotto Google a verificare che si trattasse di una qualche frode. CTR dell'8% non sono però fuori norma, mi spiace per il ban del tuo dominio.
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Io ho una mia versione, ma ripeto e' solo una mia idea basata sul nulla, ovvero se apri un sito e metti adsense e non fai 1 euro dopo un po vieni bannato , e vabeh diciamo che puo' anche starci sul web si trovano moltissimi casi simili,ma a volte la persona medio piccola riesce comunque a monetizzare il proprio traffico facendo magari somme da 200 euro o come mi era capitato da 700 . 800 euro, ora io so che google guadagna sicuro di piu' di quello che guadagno io ma credo anche , che in questo periodo forse i piccoli che fanno soldi diano magari non proprio fastidio ma non tanto guadagnoq uanto ig randi nomi.
il perche' dico questo e' semplice , se veramente google riscontrasse illegalita' bannerebbe subito l'account lo ha sempre fatto non credo abbia pieta' di un piccolo sito , ma forse sa che quello che fa non e' totalmente corretto e banna i domini . cosi x un lasso di tempo molto lungo si assicura che tu quei guadagni non li farai .
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@robertowow said:
...ma forse sa che quello che fa non e' totalmente corretto e banna i domini . cosi x un lasso di tempo molto lungo si assicura che tu quei guadagni non li farai .
Io non credo che sia proprio questo il punto. Google non punisce chi guadagna, semplicemente perché ci guadagna pure lui.
La maggior parte dei webmaster si lamenta di adsense ma non credo che porti proprio rispetto a Google.
Ci si ingegna in tutti i modi per aumentare il numero di click, senza pensare che dietro un click c'è un azienda o una persona che investe denaro sperando di ricavarne degli utili.
Noi webmaster, io per primo mi cospargo il capo di cenere, cerchiamo giustamente di incrementare al massimo i click da parte dei nostri utenti, ma non ci poniamo il problema se quel click converta o meno.
Il punto sta qui. Se il click converte risultati non è compito mio, ma spetta all'inserzionista. Ma se nel mio sito si generano click non di qualità, magari sono click involontari perché gli annunci si camuffano alla perfezione col sito, e l'utente quando si ritrova in un portale dove non voleva andare preme il tasto indietro.
Pertanto io ritengo che Adsense banni un sito o un account se si accorge che i click generati non portano a conversioni per l'inserzionista.
Questo imho in linea generale, non che sia il tuo caso specifico.
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@robertowow said:
I...se veramente google riscontrasse illegalita' bannerebbe subito l'account...
Credo che google funzioni, compresa la prima accettazione dell'account, tutto in automatico, senza controllo umano.
Poi, in modo casuale o, più probabilmente, in seguito a qualche statistica fuori media fa qualche controllo "umano".Se davvero il problema è nell'eccessivo mimetismo degli annunci, anche la discrezionalità del giudizio dell'operatore può portare a conclusioni piuttosto diverse tra caso e caso.
Se il problema fosse unicamente del colore di fondo uguale a quello del sito, lo troverei strano visto che sono loro stessi a suggerirlo per una migliore integrazione degli annunci.
Qualunque sia il tuo guadagno, anche google ha un guadagno, quindi non credo abbia interesse a bannare i domini senza motivo.
Se si parlasse di ban di tutto l'account, allora, visto che si tiene tutto... potrebbe anche essere, ma non lo credo lo stesso.
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@robertowow said:
Prima di tutto , colgo l'occasione per ringraziare tutti voi e sopratutto il padrone di questo sito che mi e' sempre stato estremamente utile , in quando da lurker ho sempre letto e trovato quasi tutto quello che cercavo.
Detto questo vengo al quesito, da ormai parecchi anni gestisco qualche sito di gaming, recentemente ho ricevuto un warning da google adsense che mi informa che 1 dei miei siti non e' conforme alle regole di adsense, e mi fa presente che per questa volta non saro' bannato ma solamente quel sito non potra piu esporre nulla (che poi e' la stessa cosa).
Ora caso strano quel sito e' proprio quello che mi rendeva di piu in termini economici, e non parlo di 100 o 200 euro ma di piu'. Detto questo vorrei sapere , questi warning sono il preannuncio di un ban definitivo ?
Ciao mi è successa una cosa analoga con un mio sito.
Tolto dal sito in questione adsense per 2 anni non ho avuto problemi su altri siti. Probabile che qualche tuo concorrente abbia segnalato qualche tua pagina non conforme a google e ti hanno castigato.
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@archeoita said:
Sì nemmeno io penso che si possa essere bannati perché si guadagna molto, infatti credo che i grandi publisher siano probabilmente al riparo da ogni problema (e forse anche da ogni violazione del ToS), però pur condividendo il tuo discorso, non è nemmeno pensabile immaginare che il rischio dell'investimento in pubblicità sia unicamente sulle spalle dell'editore.
Anch'io pensavo facessero due pesi e due misure con i grandi, e infatti lo fanno, ma fino ad un certo punto. Un mio diretto concorrente faceva qualche cosuccia che non era lecito con i regolamenti di adsense. Ho detto adesso lo aggiustano, adesso lo aggiustano, ma non accadeva un bel niente. Poi visto che lui aveva un vantaggio comparato superiore al mio giocando sporco ho segnalato l'abuso. Pensavo non fosse successo niente. Ma dopo due mesi, l'abuso era stato tolto. Dunque grandi si, ma fino ad un certo punto.
Che il rischio di impresa non è giusto che venga scaricato sul piccolo medio editore sono d'accordo, non è minimamente giusto. Io mi riferivo al nostro calcare la mano sul ctr a volte eccessivamente.
Siamo l'elemento più debole del sistema semplicemente finché siamo deboli. Io sto avviando canali privilegiati con circuiti pubblicitari noti per non dare un minimo di assistenza. Perché sono carino? no. Semplicemente perché inizio a diventare utile.
Ma se visto razionalmente, dietro la debolezze dell'editore c'è in fondo la grande opportunità di internet. Io da quando mi sono accostato ad internet l'ho sempre visto come una sorta di grande sogno americano dove tutti possono avere la propria occasione. Ho visto ragazzini studenti creare siti e battere nelle serp multinazionali capaci di investimenti web smisurati. Quando qualcuno al di fuori del web mi chiede com'è il tuo lavoro io gli dico che ho come sponsor Air France, British Airways, Renault e Findomestic. Se paragonato nel mondo reale è come avere un piccolo giornalino a tiratura locale e prendere come sponsor delle multinazionali: impossibile. La pubblcità nel mondo reale è elitaria, vengono snobbate le piccole realtà.
Sul web invece ci sono opportunità per tutti potendo avere indistintamente il piccolo inserzionista come il colosso.
Questa opportunità ha di riflesso dei costi d'impresa eccessivamente gravanti sulle nostre spalle però. Ecco il problema.