• User Newbie

    Adempimenti post apertura p.iva l.388/2000 e praticantato

    Salve a tutti e grazie fin d'ora a chi riuscirà a rispondeere ai miei dubbi.

    Ho appena aperto la p.iva come consulente in materia di amministrazione, contabilità e tributi.
    Per mezza giornata svolgo l'ultimo anno di tirocinio professionale per il dottore commercialista presso lo studio x, mentre nell'altra mezza giornata svolgo attività di consulenza presso lo studio y (la maggior parte per la clientela dello studio, ma elaboro anche qualche dichiarazione per clienti personali).
    I miei dubbi sono i seguenti:

    • Dopo aver aperto la partita iva, devo iscrivermi anche alla cciaa?
    • Dopo aver aperto la partita iva, devo iscrivermi all'inps - gestione separata? Se fra un anno farò l'esame di stato (mettiamo che riesca a superlo, possibilità remota), successivamente mi iscriverò alla cassa. ha senso iscriversi all'inps per un anno o due?
    • Al dominus presso cui svolgo il praticantato, devo emettere fattura? Fin'ora emettevo una nota di compenso per borsa di studio a sostegno del tirocinio professionale.
    • Essendo anche socio accomandatario dello studio y, il reddito da partecipazione mi verrà tassato all'aliquota normale? E su questo potrò eventualmente detrarre spese mediche ed affini? Oppure conviene cedere la quota sociale così da evitare qualsiasi situazione limite?

    Posto questi dubbi perché i rispettivi commercialisti con cui collaboro mi hanno detto, giustamente, di provvedere da solo al confronto tra i vari regimi, all'apertura della p.iva, ecc., ma a questi dubbi non sono riuscito a trovare risposta.

    Grazie veramente


  • Super User
    1. Alla CCIAA si iscrivono gli imprenditori. Tu non lo sei, a meno che non svolgi l'attività "in forma d'impresa", come si suol dire. La SAS è un'impresa, comunque, indipendentemente dall'attività svolta, e quindi questa va iscritta eccome.
    2. Non devi porti il problema se ha senso o meno: è un obbligo di legge. Iscriviti di corsa! A suo tempo potrai chiedere di convertire alla cassa professionale i contributi versati all'INPS (o almeno credo, meglio informarsi).
    3. Nei tuoi rapporti col dominus non è cambiato nulla, mi pare di capire. Non è tuo cliente e quindi non gli devi fatturare nulla.
    4. Il reddito da partecipazione non è parte del reddito di lavoro autonomo, ed è solo su quest'ultimo che si calcola l'imposta sostitutiva. Peraltro, verificherei che essere accomandatario di una SAS sia compatibile con l'iscrizione all'albo dei dottori commercialisti, anche solo come praticante. Ci sono norme severe, ma onestamente non le ricordo.

  • User Newbie

    grazie.

    L'unico problema è capire dove trovare info sulla conversione dei contributi inps dalla gestione separata alla cassa...


  • User Attivo

    Casco dal pero... ma... hai provato a telefonare ad entrambe le casse e chiedere che fare??

    Poi, se dici di essere iscritto nel registro dei praticanti di un ordine professionale... non sei già per questo tenuto a versare li, nella cassa di categoria, i tuoi contributi? Da me almeno si fa così...