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- Inviare newsletter con Libero, Gmail, ecc... Possibile?
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Perchè concorrenza sleale? ognuno promuove i suoi servizi nelle forme e nei prezzi che ha....
:=)
Cmq è giusto poter condividere nel forum diverse possibilità commerciali...
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assolutamente si,
la mia è stata una battuta.
Ognuno è libero di proporre ogni sua soluzione commerciale
Ciao
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Ciao a tutti.
Ho bisogno di due informazioni.
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Se con gmail imap ho il limite di inviare una stessa mail a 100 destinatari "alla volta" e questo significa che posso inviare anche "giornalmente" la stessa mail a più di 100 persone purché la spezzi in gruppi di max 100 destinatari a invio, qual è il limite massimo giornaliero? Ad esempio posso ripetere l'invio della mail DESTINATA SEMPRE A 100 DESTINATARI per 20 volte in un giorno, inviando di fatto 2000 mail cumulative in una giornata?:?:?
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Ho letto che se non si accese al proprio account neanche una volta in 9 mesi, si rischia la chiusura dell'account. Per accesso cosa significa che bisogna accedere almeno una volta in nove mesi tramite web o è sufficiente scaricare e quindi accedere normalmente tramite outlook?:?
grazie.
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@ForumDonne said:
Ciao a tutti, scusate la domanda un pò banale.
Ma è possibile inviare delle newsletter con Gmail o similari?Scusatemi, ma la domanda di partenza non ha a che fare con le vostre proposte commerciali, che mi sembra possano confondere non poco ForumDonne, che non ha chiesto un servizio di DEM, cioè l'invio di email commerciali agli indirizzi del vostro database.
ForumDonne ha una sua lista personale di indirizzi...
ForumDonne, dovresti aggiungere maggiori dettagli per capire se puoi installare sul tuo sito un software di gestione della TUA mailing list.
Anche io sto cercando qualcosa del genere e per ovviare ad eventuali problemi di ban mi sto anche informando su servizi resi da terzi con i quali puoi gestire le TUE mailing list presso di loro.Le proposte che ti sono state fatte finora (DEM - Direct Email Marketing) erano proposte in base alle quali tu fornisci un banner o una pagina pubblicitaria che reclamizza il tuo sito e i signori la spediscono agli indirizzi email che hanno nel loro database. Ecco perchè ti hanno fatto prezzi in base al numero di indirizzi ai quali spedire la pubblicità per il tuo sito...
Tra l'altro ForumDonne, stai attenta/o a non cedere per nessuna ragione gli indirizzi email che hai nel tuo database a terze persone a meno che questa possibilità non sia espressamente contemplata nei termini d'uso e disposizioni sulla privacy che hai fatto accettare alle persone che ti hanno comunicato il proprio indirizzo email.
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Ciao aranciagood,
ti ringrazio per il post.
Infatti io chiedevo se esiste un sistema per inviale delle newsletter ai propri iscritti, senza cedere a terzi gli indirizzi email, ma da gestire io personalmente.
Ovviamente parlo di una newsletter grafica, che secondo me raggiunge conversioni molto molto più alte, di un semplice testo scritto.... io uso vbulletin.... magari qualcuno mi sa aiutare.
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Anche io sto cercando un gestore di mailing list e so che ne esistono. Anni fa ne usai uno ottimo che non trovo più.
Per quanto riguarda il tuo problema specifico, ci sono certamente programmi che puoi impostare con il server in entrata ed in uscita di un indirizzo email (virgilio, yahoo, gmail, hotmail, ecc...) ed usarlo per le mailing list.
La ricezione e l'invio di email funziona pressapoco come Outlook, Outlook Express e qualunque altro client di posta.
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Con gmail è possibile inviare newsletter ma direi scomodo se devi mandarle a più di 10 persone.
Riguardo il commento di aranciagood mi sembra che in linea di massima i servizi di invio newsletter che ti sono stati offerti non fossero su loro utenti ma proprio servizi in ASP (application service provider) o, come alcuni preferiscono, in SaaS (Software as a service).
Il motivo per cui si trovano molti ASP/SaaS in questo settore è che installare un programma sul proprio pc ed inviare con la propria ADSL è sempre meno una soluzione accettabile poichè i provider (sia il vostro che quello di chi riceve) cercano sempre di più di mettere i bastoni nelle ruote a questa soluzione.
La gestione di blacklist, feedback loop, tecniche di autenticazione come SPF/DKIM, corretta configurazione dei reverse e corretta impostazione degli header si complica sempre di più e quindi nascono sempre nuove soluzioni che cercano di semplificare questo lavoro.
Come "prova" ti porto il fatto che chi di mestiere fa programmi per inviare newsletter (www sendblaster.it) poi si trova a dover vendere anche il servizio SMTP (www servicesmtp.it) per poter gestire alcune delle problematiche che l'utente anche esperto fa fatica a gestire nella quotidianità.
In italia ci sono numerosi servizi, più o meno economici, che ti permettono di registrarti e provare il servizio in versione demo (più o meno castrata).
Per fare un elenco di alcuni che mi vengono in mente (ordine alfabetico)
www infomail.it
www magnews.it
www mailarea.net
www mailplanet.it
www mailup.it
www voxmail.itAlcuni, poi, offrono servizi gratuiti per inviare newsletter, ma l'utilizzo di questi richiede un occhio di riguardo, ti invito a leggere questo:
emailmarketingblog.it/tags/invio-newsletter-gratis
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Salve,
Per chi già possiede un vps per conto suo, cosa consigliate: acquistare il singolo sw per email marketing o affidarsi ad una Saas?
Nel primo caso, posso utilizzare come parametro smtp, quello del mio provider di riferimento? ossia non alice per collegarmi ad internet, ma direttamente il mio provider (mail.miodominio.com)?
Nel secondo caso, chi mi garantisce che la mole dei dati, non venga utilizzata da terzi per motivi commerciali? A chi appartiene la proprietà del database?
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Nel caso degli SaaS le condizioni di servizio dovrebbero chiaramente dire che cosa viene fatto con il tuo database.
Nel link che ho messo nel post precedente (invio newsletter gratis) faccio notare come alcuni servizi di invio gratuiti si prendano il diritto di inviare email commerciali ai tuoi iscritti mentre altri no.
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Ho sempre pensato che inviare email ai propri utenti fosse un' operazione gratuita. Se esistono soluzioni solo a pagamento, come fanno quei blog che devono inviare via Email i post ai loro iscritti? Spendono una fortuna con tali servizi? 10000 invii a 200 euro mi sembra un costo alto, che incide in maniera non indifferente per una certa parte di campagne pubblicitarie via email.. cosa mi dite a riguardo?
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Io, modestamente, credo che chiunque possa gestire una mailing list autonomamente.
Credo solo che ci voglia un pò di tempo per imparare, così come si è imparato a gestire un sito con utenti che sono va via cresciuti di numero.
Così come studiamo SEO per ottimizzare sito, credo sia sufficiente dedicarsi anche allo studio dell'invio di email di massa per evitare di finire nelle black list e si può gestire il proprio pacchetto utenti in totale autonomia.
Personalmente diffido da chi opera nel settore dell'email marketing quando tenta di insinuare il dubbio che le difficoltà sono numerose ed insormontabili.
Certo, ognuno promuove la propria attività, ma ritengo che un webmaster che si è fatto da solo possa benissimo essere in grado di acquisire nozioni sull'email marketing e restare autonomo.
Anzi, mi sorprende come molti webmaster non diano il valore che spetta al proprio numero di iscritti non tanto come utenti del sito, ma proprio come target di possibili operazioni di direct email marketing che vadano al di fuori dell'attività tipica del loro sito.
Perchè fare gestire ad altri e a pagamento ciò che ognuno può gestire per conto proprio a costo zero?
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Se 200€ per 10000 invii "incide in maniera non indifferente" significa che probabilmente non paghi una persona che faccia il copy e che non analizzi i tuoi destinatari per cercare di migliorare la loro risposta e soddisfazione, etc,etc... Tutto dipende da quanto valgono per te quei 10000 iscritti e cosa scrivi.
Per spostarsi si può usare l'aereo, che si paga, la macchina che puoi comprarla o usare un taxi, la bici che costa molto meno o i piedi che non costano niente
Credo sia difficile generalizzare e stabilire a priori che andare a piedi è meglio che usare l'aereo (o viceversa).
Le difficoltà di fare email marketing non sono affatto insormontabili, ma c'è un costo che si deve sostenere per risolvere al meglio tutte le problematiche.
Non sai cos'è SPF? Beh, probabilmente un 10-15% dei tuoi iscritti riceverà la tua email nella cartella spam e non in quella inbox. In funzione di quanto vale questo fatto deciderai se studiare cos'è SPF o se rivolgerti a qualcuno.
Se conosci la posta elettronica e se sai fare un po' il sistemista te la puoi cavare con un po' di studio e un po' di tempo in più.
La mia unica obiezione ad aranciagood è che gestire in casa non ha costo zero. Ha un costo che può essere superiore o inferiore che usuare un servizio esterno in funzione di tanti parametri. A meno che tu non consideri il tuo tempo un "non costo", in questo caso in qualche mese puoi diventare probabilmente esperto a sufficienza per fare il tutto senza altri costi.
Lo stesso vale per tutti i servizi: dedicato, vps o shared hosting? managed o unmanaged? Perchè non un computer dietro alla propria ADSL? Qualunque soluzione prendi ci sono costi vivi (che paghi) e il tuo tempo (o di chi paghi per farlo).
Confermo comunque che QUASI chiunque possa fare in autonomia quasi tutto (se sei un programmatore puoi scriverti quasi qualunque software a gratis) e che con voglia e tempo senza bisogno di grossi investimenti puoi fare tutto. Se invece hai bosogno di consegnare centinaia di migliaia di email in poche ore a quel punto servono anche investimenti.
Devi inviare una newsletter a 1000 utenti una volta al mese per 10 mesi? Secondo il prezzo di marcolin0 spendi 200€... Quanto vale il tuo tempo? In quanto tempo puoi fare la stessa cosa "in proprio" ?
Io sono un programmatore ma molti software li compro fatti, non perchè non sia capace ma perchè mi costerebbe troppo in termini di tempo (tempo = denaro) scrivermi tutto.
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Concordo con Bago. Aggiungo che il fare internamente può equivalere al costo zero solo se il costo di una propria ora di lavoro è tendente a zero.
Certo, per inviare (e farli recapitare in inbox) 1000 email sono capaci tutti con relativo basso sforzo, e anche inviarne 1.000.000 in qualche modo alla fine non è così difficile, basta un programmino da 30$ (vedi gli spammer).
Come in tutte le cose va valutato l'interesse negli aspetti che possono fare la differenza, classici del make or buy, ad esempio:
- quanto mi costa fatto in casa?
- quanto mi costerà in manutenzione?
- quanto mi costa in infrastruttura?
- qual'è il time to market?
- quanto è affidabile?
- quanto è critica l'attività di invio?
- come misuro i risultati (deliverability, open rate, ctr, abuse reports...)?
- quanto è flessibile nel caso di sviluppi futuribili?
- quanto è integrabile con altre applicazioni interne/esterne?
- qual'è il costo iniziale e quale il costo annuale?
- quali sono i limiti?
- quali sono i rischi?
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E' chiaro a tutti che non intndevo affatto che servizi come quello di mailup sono assolutamente inutili.
Ho solo detto che non mi sembra che quello dell'email marketing sia un campo che richieda necessariamente l'intervento di terzi, ma che è anche possibile fare da sè.
Inoltre è ovvio che se faccio da solo qualcosa a costo zero non vuol affatto dire che il lavoro che ho dovuto fare non ha un valore, anzi...
Avendo circa 10.000 utenti e dovendo inviare una mail a settimana, per un totale di 40.000 email mensili e considerando quanto mi costerebbe rivolgermi a terzi, ho perfettamente chiaro quanto NON ho speso, cioè quanto è valso il mio lavoro...
Queste considerazioni, ovviamente, nascono solo dal fatto che personalmente ritengo altissimi e ingiustificati i costi di un'invio di email fatto tramite terzi. Si, il servizio ha un valore, ma ritengo che attualmente sia esageratamente sovrastimato e dovuto all'assenza di maggiore offerta.
Per concludere, in queste situazioni di mercato è meglio spendere 1.000 euro in valore lavoro proprio (quello che ho chiamato costo zero) che non provoca uscite monetarie e genera un risparmio in denaro reale pari ad almeno 100 volte tanto il valore del lavoro impiegato...
E' vero che in ogni campo la conoscenza specialistica ha un valore e dei costi, ma qui stiamo parlando di trasmissione di dati elettronici che avvengono con un click e mi pare che 200 Euro per 10.000 email siano davvero eccessivi, a prescindere da tutti i ragionamenti giusti e sbagliati che possiamo fare sul lavoro e sul valore della conoscenza.
Semplicemente manca offerta.
Sarebbe sufficiente che si affacciassero 10 nuovi fornitori di questo servizio e, grazie alla concorrenza, verrebbe fuori il suo vero valore.
Viviamo in un periodo in cui puoi occupare gigabites di memoria fornita gratuitamente in una marea di settori (youtube, email provider, flickr), in cui oltre alla conoscenza per la costruzione delle piattaforme multi utente ci sono costi enormi per lo stoccaggio fisico dei dati, per le connessioni ed i server che devono essere altamente performanti e mi deve sembrare normale pagare 200 Euro per un click con cui inviare pochi kilobites a 10.000 indirizzi di posta elettronica che, tra l'altro, sono pure indirizzi da me forniti? Pochi mega di trasmissione in un mondo in cui ogni giorno alcuni scaricano e si scambiano nel giro di qualche ora gigabites di dati con una connessione casalinga...
No, non mi pare congruo. Opinione personale.
Inoltre, se si trattasse di DEM con utenti forniti da terzi, potenziali clienti che mi porteranno guadagni, quanto dovrebbe costare ogni invio?
Mi ripeto, manca l'offerta.
Ogni volta avrei la percezione di aver bruciato 200 Euro in un colpo.
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Guarda che di concorrenza ce ne è tanta.. fai una ricerca "servizio invio newsletter" e vedi quanti ne trovi e quandi comprano annunci adwords.
Se pensi che veramente si possa fare il tutto a un decimo del costo probabilmente hai conoscenze che chi è nel settore non ha e quindi ti consiglierei di mettere su un business su questo.
Mi pare che il business dell'email marketing sia stato stimato in circa 2 miliardi di dollari nel 2008.
Se veramente sapessi come vendere il servizio ad un decimo non ci penserei due volte a lanciarmi nel business e acquisire in breve una fetta di quei 2 miliardi di dollari, soprattutto se fossi convinto che c'è mancanza di concorrenza.
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@aranciagood said:
Pochi mega di trasmissione in un mondo in cui ogni giorno alcuni caricano e si scambiano nel giro di qualche ora gigabites di dati con una connessione casalinga...
No, non mi pare congruo. Opinione personale.pochi mega di trasmissione? Paragonare un servizio di email marketing a un servizio di trasferimento dati mi sembra paragonare mele con pere?
Il fatto che il servizio venga erogato su internet non va certo tradotto come "sarebbe gratis ma devo pagare la banda".
Con lo stesso ragionamento itunes dovrebbe vendere i brani a 1? per ogni 100GB (che è quello che pago la banda su uno dei miei fornitori)
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Se dobbiamo discutere lo dobbiamo fare con onestà intellettuale, non per sostenere per forza la nostra tesi col risultato di parlare di tutto e di niente allo stesso tempo.
Se intendi email marketing nella sua accezione più vasta, comprendendo tutto il settore, hai perfettamente ragione, Ma io sto parlando di un caso specifico che sicuramente rappresenta non una fetta della torta, ma solo un briciolo: l'invio di email a un elenco di indirizzi da me fornito.
Se ci mettiamo in mezzo servizi pubblicitari aggiunti (progettazione delle email, della grafica, degli slogan pubblicitari e della comunicazione), studi sulla profilazione e targhetizzazione, ottimizzazione dei costi, fornitura di elenchi di indirizzi email, stiamo parlando cose che vanno ben oltre e che hanno un valore esorbitante, che nulla ha a che vedere con l'invio di email ad una mia lista di indirizzi.
Se fossi nel campo dell'email marketing vero e proprio, nel senso più ampio del termine, probabilmente non avrei assolutamente tempo da trascorrere qui a parlare con te...
Inviare 1.000 email a 1.000 miei indirizzi, evitando di essere classificato come spammer, ritengo che sia nelle capacità mie e di tantissime altre persone.
Coi 200 Euro vado al ristorante...
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@aranciagood said:
Inviare 1.000 email a 1.000 miei indirizzi, evitando di essere classificato come spammer, ritengo che sia nelle capacità mie e di tantissime altre persone.
Coi 200 Euro vado al ristorante...Purtroppo non ti seguo più. Hai parlato di 10000 email per 200?, adesso mi parli di 1000email per 200?.
Quante email vorresti poter mandare, "onestamente", con 200??
Quali servizi, oltre all'invio vero e proprio, dovrebbero, nella tua definizione di "onesto", essere inclusi in quei 200?? (gestione bouce, reinvii multipli in caso di errori temporanei, tracking aperture e clic con statistiche, mail merging, gestione abuse reports, altro che non mi viene in mente?)
PS: 200? per il ristorante? Quasi tutte le persone che conosco sono in grado di prepararsi di mangiare da sole per molto meno!
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Davvero ottimale mi sembra la soluzione offerta da mailup: si paga non a singolaemail inviata, ma in base alla velocità di invio diqueste ultime ( che va necessariamente a occupare banda ). Per un invio che non sia una tantum, mi sembra veramente la scelta migliore da fare. Inoltre offre un mese diprova gratuito del servizio. Qualcuno ha esperienze con questa compagnia?