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    Inizio attività da libero professionista e abitazioni

    Sto per aprire una P.IVA come ingegnere (servizi di ingegneria integrata).
    Attualmente ho residenza nella casa dei miei genitori (piano terra e 1° piano) e vorrei adibire tutto il 1°P a studio (no abitazione).
    Per dedurre tutte le spese dello studio è necessario dividere la casa al catasto in Sub.1 e Sub.2 (due appartamenti distinti)?
    Mi sembra che non sia necessario cambiare la categoria catastale in A10 (ufficio) in quanto l'appartamento può essere considerato "strumentale" per destinazione anche se è A3 (civile abitazione), mi confermate?
    Nella dichiarazione di inizio attività posso mettere "possesso" (appartamento di proprietà di mio padre) e magari avere una dichiarazione di mio padre che mi autorizza all'uso o è meglio registrare un contratto di comodato gratuito?

    Sono attualmente domiciliato a Roma, e vorrei adibire anche parte dell'appartamento dove vivo a studio, per dedurre il 50% dei costi. Che tipo di contratto di locazione devo far registrare, basta un contratto 4+4 uso abitativo standard o ci vogliono delle clausole particolari?

    Anticipatamente grazie!!
    Eubrun