• User Attivo

    Licenziamento per peculato d'uso

    Il 9.10.2008 sono stato licenziato, dopo aver avuto comunicazione di sospensione dal lavoro il 25.09.2008, dal mio posto di lavoro. Mi dovevano pagare 10 stipendi di arretrato e non hanno trovato di meglio che licenziarmi. Non ho fatto ricorso perche' mi premeva prendere i soldi, sono troppo indebitato per poter attendere 4 anni minimo per una causa di lavoro, ma la cosa che mi preme è che sono stato accusato o meglio querelato per peculato d'so, nonostate lavoravo per una cooperatva e non per la pubblica amministrazione. I carabinieri mi hanno convocato per eleggere la mia domiciliazione e poi e' finita cosi'! Ho chiesto al mio legale, il quale mi ha rissposto che il tutto sara' archiviato. Finisco, col dirvi che la telefonata, quindi l'uso del cell. ( per il quale ho preso la querela ) non l'ho fatta, ero addirittura fuori servizio. Ora ho preso quasi tutti i soldi, il termine per querelarli per calunnia e' scaduto? Posso rivalermi in qualche modo? Non certo impugnando il licnziamento, ma in merito alla qurela che mi hanno fatto per altro compleamente innocente.Grazie!:(


  • User Attivo

    Grazie anticipate per coloro che mi daranno una rispost per questa mia formulazione e spero di essere stato chiaro.


  • User Attivo

    Ciao Mingucc58,

    se ho ben capito sei interessato a capire se puoi presentare controquerela per calunnia e fino a quando.

    Dunque, molto sinteticamente, puoi decidere di presentare la controquerela entro tre mesi dalla eventuale archiviazione o sentenza di assoluzione.

    Se la presenti immediatamente tramite un legale di fiducia, però, è facile che tu riesca ad ottenere la riunione dei procedimenti in modo tale che la Procura, per economia processuale, prenda in considerazione l'intera vicenda una volta sola.

    Questa seconda via ti permette di ottenere giustizia più celermente, però è sconsigliata nei casi in cui non sia palesemente chiaro che trattasi di calunnia.

    ciao ciao


  • User Attivo

    In primo luogo la ringrazio per quanto mi ha appena scritto, l'accorpamento dei procedimenti è interessante come momento di rivalsa nei confronti di chi non ha trovato meglio che licenziarmi con una motivazione tra l'altro infondata. Ripeto, non ero in servizio e in quanto tale non potevo usare il cellulare della cooperativa, perché devo consegnarlo che mi subentra in turno. Fatto sta che dalle mie ricerche in internet ho saputo che il reato di peculato d'uso è configurabile nella pubblica amministrazione non certo in una cooperativa di terza classe. Vorrei attendere per motivi di opportunità visto che mi stanno pagando lentamente gli stipendi e che comunque un procedimento oggi con un legale mi costerebbe. La domanda che le pongo avvocato è: l'archiviazione avverrà per il motivo appena esposto oppure il procedimento avverrà comunque e presumibilmente mi porterà come è logico verso l'assoluzione? La ringrazio infinitamente.:D


  • User Attivo

    Della querela per peculato d'uso io sono venuto a conoscenza quando i carabinieri mi hanno convocato per l'elezione di domicilio (avvenuta il 29 settembre 2008 - licenziato il 9 ottobre 2008), ed è solo per cortesia che il maresciallo mi ha detto in via informale che era stata sporta querela nei miei confronti e perché. Ma dovrà arrivarmi un'altra notifica? Come la legge mi informerà che c'è un procedimento a mio carico?Ancora grazie!:(


  • User Attivo

    In attesa i rispondo auguro a tutt buon anno......a presto.:vai:


  • User Attivo

    Insomma le vacanze invernali sono finite la ricerca del lavoro e dei colloqui, inizia domani. La voglia di giustizia non e' certo passata. Allora sono stato assunto nel marzo 2007 dopo 3 anni a nero, e licenziato nel settembre 2008, mi ha assunto il presidente della cooperativa, mi hanno dato la lettera di contestazine disciplinare prima e del definitivo licenziamento dopo due dei soci della cooperativa, uno solo infine mi ha querelato!
    Domanda: qurelo tutti i quattro soci, senza contare che forse ve ne sono altrettanti occuli, oppure queelo per calunnia solo colui che fisicamente ha posto la firma dopo avermi querelato per peculato d'uso? Ancora grazie, leggete vi prego anche le domande che ho posto e che attendono ancora risposta!:o


  • User Attivo

    Nella mia richiesta d'aiuto intitolata "peculato d'uso" non ricevo risposte ......un grazie a chi sapra' darmele tenuto conto che nella discussione ho anche azzardato il rischio che l'accusa fattami dal mio datore di lavoro non e' peculato d'uso, ma forse appropriazione indebita visto che non lavoro per la pubblica AMMINISTRAZIONE. ...attendendo vi ringrazio.:)


  • User Attivo

    Ciao Mingucc58,

    cominciando dalle ultime domande da te proposte, e cercando di essere sintetico e chiaro quanto possibile, ti rendo noto quanto segue:

    1. la qualificazione giuridica del fatto-reato viene solo eventualmente "proposta" dal querelante; in altre parole è il Pubblico Ministero prima, ed eventualmente il Giudice procedente poi, a stabilire quale è il reato commesso attraverso la "sussunzione" del fatto accertato ad una figura giuridica di reato (principio del jura novit curia);

    2. la responsabilità penale è personale; in altre parole se devi sporgere querela per calunnia devi querelare esclusivamente chi ti ha accusato ingiustamente, non anche i soci che, eventualmente e successivamente, renderanno informazioni testimoniali (è chiaro che ci sono vari modi di proporre una querela: normalmente un legale di fiducia nella querela che scrive per il cliente chiede alla Procura di indagare anche nei confronti di tutti i soggetti che eventualmente risultino coinvolti nella vicenda);

    3. le Autorità ti informano del procedimento penale a tuo carico in vari modi possibili: con l'elezione di domicilio, sei stato informato formalmente dell'esistenza del procedimento (ed informalmente dell'oggetto dello stesso); sicuramente con "l'avviso delle conclusioni delle indagini preliminari" (v. art 415 bis c.p.p.) verrai informato della conclusione delle indagini e verrai messo in condizioni di prendere visione ed estrarre copia di tutti gli atti del Pubblico Ministero;

    4. circa la questione relativa all'archiviazione, essendoci delle indagini in corso, non è possibile stabilire come il procedimento finirà: teoricamente è possibile che il Pubblico Ministero chieda l'archiviazione, ma è anche possibile che Egli chieda il rinvio a giudizio e che si tenga il dibattimento (con assoluzione o condanna).

    ciao ciao