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Appello Condanna 2 anni 8 mesi
Ciao a tutti ho un amico che è agli arresti domiciliari per i reati di rapina aggravata, incendio doloso e lesioni personali.
Alla sentenza di primo grado (rito abbreviato) è stato condannato a 3 anni! All'appello la pena è scesa a 2 anni ed 8 mesi.
Attualmente si trova agli arresti domiciliari da mesi 13 e dunque il residuo di pena e di 19 mesi!
Ha parlato con l'avvocato e gli ha detto che ha tempo circa 1 mese per presentare la domanda in cassazione (in modo da recuperare altri mesi) e che se non la presenta allo scadere dei tempi viene portato in carcere!
Per essere ammesso ai servizi sociali la pena non deve superare i 3 anni giusto? Quindi può beneficiarne! Però come dicono i suoi avvocati la richiesta di affidamento ai servizi sociali non si può fare perchè si deve tornare per forza in carcere e poi da lì farla!
Quindi l'unica alternativa per non andare in carcere è andare in cassazione??? Come funzionano i servizi sociali? Il detenuto ha fatto 13 mesi quindi più di un terzo della condanna! Ha 20 anni e frequentava l'università prima del fattaccio ed era incensurato!
Grazie per le eventuali risposte
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Nessuno sà rispondere???
:bho:
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Ciao Pisu3004, e benvenuto,
ti confermo che quanto ti hanno detto i colleghi risponde al vero.
Con riguardo alla modifica della pena da parte della Cassazione, tuttavia, bisogna specificare che Essa provvede eventualmente ad annullare la sentenza di appello con o senza rinvio, non provvede a modificare la pena.
Ciao ciao
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@mcesetti said:
Ciao Pisu3004, e benvenuto,
ti confermo che quanto ti hanno detto i colleghi risponde al vero.
ciao quindi non può chiedere l'affidamento perchè sta agli arresti domiciliari?
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Ciao pisu3004,
ipotizzo, poichè non conosco il processo nè le carte, che gli arresti domiciliari li stia facendo a titolo cautelare, e non in esecuzione di una pena che non è ancora divenuta definitiva.
Se è così non può chiedere l'affidamento perchè esso può essere chiesto in caso di esecuzione della pena definitiva, e la pena sarà tale solo quando la sentenza di condanna passerà in giudicato.
ciao ciao
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Mi rendo conto che senza conoscere nulla non puoi esserne certo! Comunque il soggetto è stato in carcere all'inizio quindici giorni poi al riesame gli hanno dato gli arresti domiciliari! Mi sembra un pò un controsenso prima ti cacciano dal carcere poi ti riportano! Mah
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Ciao Pisu,
il riesame è per riesaminare l'applicazione di misure cautelari, personali o reali (nel nostro caso personali), in altre parole tu mi hai confermato che si trova ai domiciliari a titolo cautelare e, dunque, ti confermo quanto già detto.
In altre parole, fintanto che la sentenza non passa in giudicato non può essere eseguita la pena detentiva vera e propria; se avanzate ricorso in cassazione e per miracolo la cass annulla la sentenza il tuo amico ha anche diritto a chiedere il risarcimento per l'ingiusta detenzione; se invece viene confermata allora quanto già scontato verrà decurtato dalla pena definitiva.
Insomma, come accade spesso le scelte possibili sono varie, però da quel poco che mi dici secondo me state in buone mani!
ciao ciao