• User

    Da ditta individuale a srl a 4 soci

    Salve a tutti. Ho bisogno di alcune info-consigli.
    Ho una ditta individuale valutata da una prima perizia in circa 22/25.000 euro. A fine anno questa mia ditta individuale convoglierà in una nuova srl composta da me e alti 3 soci, di cui uno di questi è una srl già esistente.
    C'è da dire che la srl esistente non sarà socio "partecipante", ovvero non lavorerà nella nuova srl ma passerà solo dei clienti e darà in uso spazi della sua struttura con . Io e gli altri 2 soci invece siamo quelli "operativi" e quindi coloro che percepiranno uno stipendio concordato.

    Mi hanno quindi proposto di avere il 30%, contro il 51% di questa srl esistente.
    Volevo sapere se una distribuzione di quote di questo tipo possa essere equa sebbene la nuova srl nasca più sulla base delle mia ditta inviduale (che convoglia attrezzature e clienti), e tenendo conto del fatto che io ed un altro socio saremo quelli che ci lavoreranno a tempo pieno.

    (purtroppo non mi sono mi imbattuto fino ad ora in queste cose e mi rendo conto che sono abbastanza ignorante in materia....)

    Grazie mille a tutti.


  • User

    La distribuzione delle quote va fatta tenendo conto del rapporto tra capitale sociale e valore dei "beni" conferiti. è corretto?

    Ponendo un esempio:

    • ditta individuale conferisce un valore di 25000 euro
    • srl esistente conferisce un valore di 20000 euro + stabile a disp. della nuova srl (questo stabile, se la nuova srl paga un "affitto", deve essere conteggiato nel valore dei beni conferiti?)
    • socio 3 "nuovo - non conferisce nulla"
    • socio 4 "nuovo - non conferisce nulla"

    Se fosse così, la distribuzione quote come andrebbe fatta in maniera molto "matematica"?


  • User Attivo

    Sarà una SRL commerciale, artigiana o industriale?

    Hai pensato quale forma di amministrazione adottare?
    perchè tu puoi percepire uno stipendio concordato solo se non sei un amministratore (con i rischi che questo comporta).
    Altrimenti, come amministratore, puoi percepire compensi di amministratore, che sono però un'altra cosa anche fiscalmente.


  • User

    Sarà una srl commerciale.
    La proposta fattami, e che devo quindi vagliare, è che in qualità di socio operativo percepirò uno stipendio concordato con rimborso eventuali spese.

    Essere amministratore cosa significa? cioè che mansioni/operazioni in più rispetto ad un socio può fare?
    Perchè non essere aministratore comporta dei rischi?


  • User Attivo

    Detta così come dici tu sembrerebbe che verresti assunto come dipendente con il tuo stipendio fisso. Però devi verificare con gli altri soci

    Non essere amministratore significa che c'è qualcun altro che gestisce e decide e tu, legalmente, non hai potere di intervenire solo di uscire dalla società se le cose non ti stanno bene (con tutte le complicazioni nel fre questa scelta).
    Anche perchè, mi pare di capire, non avrai la maggioranza delle quote sociali.

    Se invece vuoi compartecipare alla gestione assieme ad altri devi entrare a far parte del Consiglio di Amministrazione.
    Sulla parte societaria però io non sono un esperto


  • User Newbie

    buonasera a tutti,
    è la prima prima volta che scrivo in un forum, spero di essere nellasezione giusta, volevo un consiglio
    sono un artigiano ho una ditta individuale, da 1 anno sono in pensione ma ancora attivo nella ditta, mio figlio lavora con me come collaboratore e il secondo inzierà tra poco.
    su consiglio del mio commercialista per ridurre la pressione fiscale a mio carico e della ditta, si dovrebbe formare una srl con passaggio generazzionale.
    Io rimarrei all'interno della societa con quota inferiore al 25% come persona non qualificata, per evitare che gli utili vadano a sommarsi con la pensione.
    l'attività e svolta in un capannone di mia proprietà, il commercialista propone di mettere in carico il capannone ad una immobiliare sempre a me intestata,
    per rendere piu economico il passaggio ai figli in un futuro.
    dopo tutta questa descrizione, io vorrei sapere se tutte queste operazioni non portano dei costi cosi altri da rendere inutile la formazione di una srl, qualcuno a anche un idea di costi?

    grazie in anticipo
    Francesco


  • Moderatore

    Premesso che andrebbe analizzata nello specifico la situazione, credo sia utile ricordare che gestire e mantenere una (o due visto che ci sarebbe l'immobiliare) srl ha certamente dei costi annuali di mantenimento decisamente superiori rispetto alla ditta individuale che ha adesso.
    E' tuttavia difficile darle una risposta precisa per quanto ha descritto proprio perché se non si conosce bene la situazione si finirebbe per dire cose non esatte.


  • User Newbie

    buongiorno michelini, grazie mille della sua risposta, certamente non pretendevo di avere un analisi dettagliata con cosi poche informazioni, il motivo per cui mi sono iscritto nel forum è per avere aiuto e informazioni che mi permettano di fare una scelta corretta, perche anche se assistito dalla mia commercialista da piu di 10 anni e nonostante la mia continua insistenza per avere informazioni e chiarezza sulla trasformazione che stiamo valutando di fare prima di fine anno, mi vengono date informazioni molto vaghe e confuse e non mi piace dover fare delle scelte se in prima persona non mi è chiaro quello che sto facendo. Mi sembra di essere pinocchio quando incontra il gatto e la volpe. L'unica cosa su cui è molto chiara la mia commercialista è che per gestire questa operazione mi chiede un conpenso di 25000 euro. Non ho capito bene cosa sia un immobiliare, guardando in internet ho trovato (TRUST IMMOBILIARE) è forse questo? ma creare un immobiliare è una cosa normale oppure è uno spreco di denaro avendo un solo immobile? grazie


  • Moderatore

    Il compenso di 25.000 euro per gestire l'immobiliare, scritto così può sembrare molto alto, ma non avendo elementi precisi non posso giudicarlo.
    Le ripeto, per dire qualcosa bisogna conoscere il caso altrimenti si scrivono cose che magari non hanno senso nel concreto.


  • User Attivo

    Creare una società immobiliare il più delle volte è inutile soprattutto se si ha un solo immobile e viene utilizzato solo per svolgere la propria attività ed a volte è controproducente ( se l'immobile invece è suddiviso in più parti e si percepisce un affitto importante allora potrebbe convenire). Un tempo queste operazioni permettevano dei notevoli vantaggi fiscali, ma attualmente si sono ridotti.
    Spero di esserti stato di aiuto.
    Claudio


  • User Attivo

    @fracomi said:

    buonasera a tutti,
    è la prima prima volta che scrivo in un forum, spero di essere nellasezione giusta, volevo un consiglio
    sono un artigiano ho una ditta individuale, da 1 anno sono in pensione ma ancora attivo nella ditta, mio figlio lavora con me come collaboratore e il secondo inzierà tra poco.
    su consiglio del mio commercialista per ridurre la pressione fiscale a mio carico e della ditta, si dovrebbe formare una srl con passaggio generazzionale.
    Io rimarrei all'interno della societa con quota inferiore al 25% come persona non qualificata, per evitare che gli utili vadano a sommarsi con la pensione.
    l'attività e svolta in un capannone di mia proprietà, il commercialista propone di mettere in carico il capannone ad una immobiliare sempre a me intestata,
    per rendere piu economico il passaggio ai figli in un futuro.
    dopo tutta questa descrizione, io vorrei sapere se tutte queste operazioni non portano dei costi cosi altri da rendere inutile la formazione di una srl, qualcuno a anche un idea di costi?

    grazie in anticipo
    Francesco

    Salve,
    difficile valutare la convenienza di una simile operazione sulla base dei dati forniti. La convenienza della prima S.r.l. si può però facilmente calcolare sulla base dei dati reali.
    Come le hanno già suggerito, invece, é difficile che ci sia una convenienza a costituire una S.r.l. immobiliare per un solo immobile, salvo casi particolari, anzi spesso è controproducente. I costi reali dell'operazione, oltre ai compensi per notaio e commercialista che probabilmente sono quelli che lei indica, rischiano di essere elevati Se non è convinto, come sembrerebbe, sulla convenienza di una simile operazione, perchè non consultare un altro professionista della sua zona, dati alla mano?


  • User Newbie

    grazie mille della risposta, ineffetti dopo aver posto la domanda nel forum abbiamo deciso di valutare la cosa con un altro professionista, molto piu disponibile e chiaro che ci sta permettendo di poter valutare se c'è la reale necessità di fare una o 2 srl.