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Mal Condominio
Premessa: la mia abitazione, all?ultimo piano di uno stabile del 1962, ha una terrazza a livello, che funge da lastrico solare ai piani sottostanti. In passato presentava molteplici problemi dovuti alla vetusta età: pavimenti rigonfi in parte saltati, alterazione della pendenza per il deflusso di acqua piovana ecc. .
Ciò ha comportato che per qualche anno l?acqua, ristagnando e ammassandosi nella giuntura della parete, causasse notevoli infiltrazioni all?interno del mio appartamento, con relativo rigonfiamento e caduta di intonaci in aggiunta agli altri danni correlati. Questo accadeva svariati anni fa. Nonostante l'invio di lettere raccomandate all?amministratore, questi non si è mai preoccupato di quantizzare i danni né personalmente né attraverso perizia tecnica. Quest?anno la terrazza è stata ristrutturata in toto. L?amministratore, ulteriormente da me sollecitato, ha inviato, a giugno scorso, un perito che ha riscontrato l?inequivocabile provenienza dell?infiltrazione, tant è che ha provveduto anche a far intervenire un artigiano per la stima del danno, quantificato in ? 1.000,00 come si evince dalla relazione tecnica da questi prodotta. Ad oggi però, nulla mi è stato corrisposto. Una prima assemblea straordinaria,convocata un mese e mezzo fa, è andata deserta per mancanza di numero legale; sono in attesa che essa venga riconvocata ma questo, nonostante le pressioni, non avviene.
La domanda che pongo è: visto che il condominio possiede obbligatoriamente un? assicurazione, è necessaria la delibera assembleare per la corresponsione delle mie spettanze?
E inoltre: è possibile richiedere l?adozione del provvedimento d?urgenza (ex 700) per ottenere quanto sopra?
Grazie e buon lavoro