• User

    Bene strumentale: comporta costi di gestione?

    Buongiorno,
    sono in regime fiscale agevolato, la sede di lavoro è nella mia abitazione.
    Sto per acquistare una stufa per riscaldare lo studio in cui lavoro, quindi ho pensato di metterla in contabilità,
    deducento il 50% (dato che viene considerato un uso promiscuo) come spesa relativa all?attività.
    Viene considerato bene strumentale, quindi il costo non viene dedotto per intero nel primo anno ma ammortizzato in 7 anni.
    L'iva (anche questa al 50%), invece, viene messa a credito nell'anno in cui viene sostenuta la spesa.
    E' corretto quanto sopra detto?

    Leggendo le discussioni in altri post, sempre ralative ai beni strumentali, si parla di registro dei beni strumentali, di "tassa sul cespite" ,
    di incidenza sugli studi di settore in quanto i beni strumentali vengono considerati beni aziendali, quindi "fanno reddito"....
    ma cosa significa? che il suo valore va ad aumentare il mio utile (quindi la base imponibile per il calcolo delle tasse) ?

    Vorrei capire meglio..:?

    grazie.
    Steffy


  • Super User

    Il fatto di annotare il bene strumentale nel registro dei beni ammortizzabili è un obbligo di legge e non incide sulla tassazione.
    Per quanto riguarda lo studio di settore, una maggiore disponibilità di beni strumentali, in teoria, si traduce in una maggiore attitudine a produrre ricavi e quindi questo potrebbe portare ad un innalzamento della soglia dei ricavi da adeguamento.
    Fondamentalmente il concetto è questo, poi bisognerebbe entrare più nel dettaglio e non mi sembra sia il caso.
    Saluti.


  • User

    Grazie Rubis !

    sai temevo che i benefici (riduzione del reddito imponibile) fossero annullati o quasi da qualche tassa da me ignorata.

    🙂