• User Newbie

    eh!!!!! come intendo procedere......aspetto che arrivi la prima busta paga e poi si vedrà....cmq farò ricorso consultandomi con un fiscalista!!!!


  • User Newbie

    Anche io sono un co.co.pro della asl.
    Ed ho le stesse perplessità ...
    Specialmente riguardo all'irap inserita in busta paga.
    Perciò mi iscrivo a questa discussione per seguirne l'esito.


  • User

    L'IRAP sulle CO.CO.CO. è dura da digerire ma nel merito le amministrazioni pubbliche hanno ragione da vendere poiché previsto dalle norme.


  • Super User

    @shukran said:

    [***]

    Allora secondo te il CO.CO.CO è soggetto passivo IRAP, e in quale norma è scritto? Fammelo sapere perché non mi risulta.
    Ciao.


  • User

    Risoluzione n. 68 del 10.05.04
    Risoluzione n. 274 del 28.09.07

    Da qua si possono trarre spunti sulla questione.

    Se leggi anche gli articoli dell'Avvocato Villani, studioso non solo di questa materia, troverai anche interessanti spunti sull'assoggettabiliità o meno a IRAP da parte degli Enti erogatori dei compensi.

    Aggiungo inoltre che ad esempio comuni e comunità montane applicano sul compenso lordo erogato per prestazioni occasionali la ritenuta dell'8,5% ai fini IRAP.

    Nei loro bilanci vengono così riportate:

    Quota IRAP per collaboratori e lavoratori autonomi occasionali iniziative ..........." impegno n° 200X/XXXX/ - 200X/XXXXX/

    E' un "mondo particolare" questo delle collaborazioni negli enti che crea non pochi problemi interpretativi ed operativi.


  • Super User

    Guarda che le risoluzioni da te citate avvalorano quanto da me sostenuto e cioè che il co.co.co., essendo il suo reddito assimilato a quello di lavoro dipendente, non può subire la trattenuta IRAP in quanto non è ritenuto dalla norma soggetto passivo di tale imposta. Soggetto passivo, invece, è l'ente pubblico: è quest'ultimo che deve l'imposta all'erario **ma senza rivalersi sul co.co.co. **
    Mi pare che la risoluzione n. 274/E del 2007 stabilisca proprio questo.
    Inoltre, anche volendo prendere per buono il comportamento dell'ente pubblico, la norma non prevede il meccanismo della sostituzione di imposta con riferimento all'IRAP.
    Saluti.


  • User

    Personalmente sono d'accordo con te.
    Tuttavia le amministrazioni danno delle interpretazioni particolari tant'è che molti collaboratori si vedono trattenuta la quota IRAP.
    Sarebbe opportuno che dal Ministero ci fosse un chiarimento definitivo nel merito che non lasciasse spazio alle amministrazioni di muoversi come meglio credono.
    Quest'anno in sede di compilazione di modelli 730 ed Unico in ufficio ce ne sono capitati tre o quattro di situazioni del genere.


  • Super User

    Purtroppo tale "prassi" adottata dagli enti pubblici non è corretta. Bisogna poi vedere quali sarebbero le loro interpretazioni sulle quali si fonderebbe la trattenuta IRAP.
    Saluti.


  • User Newbie

    Se il presupposto oggettivo dell'applicazione dell'irap è "l'autonoma organizzazione", io vorrei capire quale "autonoma organizzazione" ho io ?!?!
    Il mio rapporto di lavoro è assimilato al lavoro dipendente. E già questo fa propendere fuori dall'autonomia. Ma non è sufficente. ok !
    Di autonomia ne ho ben poca perchè devo seguire orari di lavoro , ho un badge e seguo le direttive del responsabile del servizio nel quale lavoro.
    Quale organizzazione possiedo se mi forniscono anche il pc e la scrivania sulla quale lavoro. Non ho assolutamente nessuno strumento di lavoro che possa far lontanamente pensare al lavoro autonomo o all'autonoma organizzazione.
    L'unica cosa che mi fa riflettere è una norma prevista nel mio contratto di lavoro che dice che il mio compenso complessivo annuo lordo comprende tutti gli oneri riflessi che tale rapporto genera.
    Ciò mi fa pensare che la trattenuta che mi è stata operata sia stata effettuata per recuperare la maggiore imposta derivante dal fatto che l'ente non può dedurre (ai fini irap) il costo del lavoro derivante dal mio compenso.
    In sintesi, l'azienda (soggetto passivo irap) recupera la maggiore irap che subisce sulla mia pelle trattenendola dal mio stipendio, senza però versarla all'erario.
    Ma questo non è un evidente modo per eludere la norma che prevede l'applicazione dell'irap sull'azienda ?
    Mal che vada: non si potrebbe applicare la norma antielusiva ? Esiste ancora ?
    Chiedo agli esperti : è legittimo in questo frangente l'azienda operi come sostituto d'imposta ?

    Grazie a tutti .
    Saluti
    (un co.co.pro della ASL)

    Grazie a tutti


  • Super User

    L'ente pubblico l'IRAP la versa all'Erario; il problema è che non può effettuare la rivalsa nei confronti del co.co.pro. o meglio, non deve trattenerla al co.co.pro. in quanto:

    1. il co.co.pro. non è soggetto passivo IRAP ma lo è l'ente pubblico;
    2. in ambito IRAP non esiste il meccanismo della sostituzione di imposta come per l'IRPEF.
      Il concetto di "autonoma organizzazione" non ti riguarda perché tale requisito deve essere posseduto da chi è soggetto passivo IRAP e il co.co.pro certamente non lo è.
      Saluti.

  • User Newbie

    @Rubis said:

    L'ente pubblico l'IRAP la versa all'Erario; il problema è che non può effettuare la rivalsa nei confronti del co.co.pro. o meglio, non deve trattenerla al co.co.pro. in quanto:

    1. il co.co.pro. non è soggetto passivo IRAP ma lo è l'ente pubblico;
    2. in ambito IRAP non esiste il meccanismo della sostituzione di imposta come per l'IRPEF.
      Il concetto di "autonoma organizzazione" non ti riguarda perché tale requisito deve essere posseduto da chi è soggetto passivo IRAP e il co.co.pro certamente non lo è.
      Saluti.

    Appunto !
    Però il mio contratto prevede che il mio compenso comprenda eventuali oneri riflessi derivanti dal rapporto (che sono a mio carico).
    Quindi ho pensato che l'azienda recuperi dalla mia busta paga la maggiore irap che le deriva dall'imposssibilità di dedurre (a fini irap) il mio compenso.
    E' legittimo ?
    A me sembra che si tratti di un modo per eludere l'irap e scaricarla sul co.co.pro ?
    Quella norma prevista dal contratto che consente loro di trattenermi in busta la maggiore irap, non è in contrasto con la normativa fiscale (credo inderogabile) che dispone l'applicazione dell'irap in capo all'azienda che mi ha assunto ? Ed in quanto in contrasto illegittima !?!?!?
    Grazie ancora.