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- Parente di un finanziere e apertura di un'attività
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Io la "conoscevo" al contrario. cioè se hai un parente che ha interessi economici in un certo comune non ti ci puoi far trasferire...
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La norma c'è. Io l'ho sperimentata sulla mia propria pelle. Ne ho parlato spesso con mio fratello (finanziere) qualora lui si fosse voluto trasferire da Milano di nuovo in Calabria. O io o lui dovevamo scegliere una zona non in conflitto di "competenza" tra la mia professione ed il suo incarico.
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@criceto said:
Basta aprire un'attività "Non persona fisica".
Cioè? Non posso essere un'impresa individuale?
Si può ovviare intestando la sede fiscale presso il proprio commercialista che ha sede in un'altra provincia/regione?
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Questa norma non vale solo per i finanzieri ma per tutti coloro che operano nel settore della "vigilanza" in campo economico e del lavoro.
I motivi sono ovvi, evitare una commistione di interessi.
Diciamo però che c'è una certa elasticità in questo.Viene applicata rigidamente per le attività in diritto contrasto
ad esempio
commercilista <-> finanziere
consulente <-> ispettore del lavoro
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Scusa criceto, vuoi fare polemica tanto per fare o cerchi di capire il problema?
A me pare evidente che se uno ha compiti di controllore fiscale e la moglie, ad esempio, è commercialista ci sia un piccolo problema di conflitto di interessi.
Non esiste per il medico ed il farmacista perchè uno non controlla l'altro.
Ti immagini un avvocato che va in giudizio ed il giudice è suo marito???
in ogni caso si deve applicare il buon senso evitando di occuparsi di pratiche in settori dove opera una persona a te conosciuta (anche se fosse un amico).
Forse ai massimi livelli il conflitto d'interesse è considerato una banalità però per i funzionari e gli impiegati si applica ancora (giustamente secondo me).
Certo è che bisogna sempre utilizzare il buon senso.
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Allora precisiamo le cose
E' chiaro che nessuno può impedire ad un parente di un finanziere di aprire un'attività nella stessa provincia in cui lavora il finanziere, sarebbe illegittimo.
E' altrettanto chiaro però che il finanziare, ogni anno, deve dichiarare eventuali possibili conflitti di parenti e congiunti (fino al quarto grado) affinchè i superiori valutino le eventuali incompatibilità.
Mi pare ovvio che se il parente apre una cartoleria il finanziere dovrà limitarsi a non ispezionare le cartolerie (tutte e non solo quella)
Se il parente apre uno studio di commercialista il finanziere potrebbe essere trasferito in altra sede perchè il conflitto di interessi potrebbe essere quotidiano.Non si tratta di una norma di legge ma del **codice etico del pubblico dipendente
Non so se per i finanzieri vi siano norme più restrittive!
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Scusate se ripeto la domanda:
Si può intestare la sede fiscale presso il proprio commercialista che ha sede in un'altra provincia/regione?
grazie.
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La sede la puoi anche dichiarare presso il commercialista, però devi anche indicare l'unità locale dove effettivamente operi.
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@grisu59 said:
La sede la puoi anche dichiarare presso il commercialista, però devi anche indicare l'unità locale dove effettivamente operi.
E se svolgo un lavoro itinerante? O una vendita e-commerce solo online senza magazzino?