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partita iva e lavoro dipendente
Salve,
ho dei dubbi sulla mia situazione.
Sei mesi fa ho iniziato a lavorare come consulente informatico e ho aperto partita IVA. Inizialmente mi è stato affidato un regime di partita iva agevolato.
Successivamente, ho richiesto il tutoraggio all''ufficio locale della agenzia delle entrate e in quella occasione mi è stato detto che non potevo avere quel regime e mi hanno passato al regime dei contribuenti minimi, in quanto guadagno meno della soglia prevista.
Ho aperto la gestione separata all'INPS. Non mi sono iscritto in camera di commercio perché mi è stato detto che non era richiesto per la mia posizione (su questo ho dei dubbi).
La mia posizione era consulente presso una ditta A, che aveva come cliente la ditta B, la quale mi faceva lavorare per la ditta C.
Ora, la ditta C, il cliente effettivo, di recente mi ha assunto come dipendente con contratto interinale ed è cessato il rapporto con le altre due ditte.
Vorrei capire come gestire questa situazione. Devo chiudere obbligatoriamente la partita IVA? POSSO chiudere la partita IVA ora?
Come devo comportarmi con i contributi e il fisco?
Tenendo conto che ho già emesso tutte le fatture, ma non ho ancora ricevuto i pagamenti, se chiudo la partita IVA sono comunque in regola?
Sicuramente mi rivolgero' ad un commercialista (anche se speravo di evitare questa spesa, perché lo stipendio non è granché), ma vorrei avere qualche delucidazione per favore. Mi sento alquanto spaesato e ho timore di incorrere in sanzioni.Mauro Bisiani
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Se hai già emesso tutte le fatture puoi chiudere partita iva.
Imposte e contributi li pagherai a giugno dell'anno prossimo con la dichiarazione dei redditi.
La partita se vuoi puoi tenerla aperta se pensi che ti possa servire per altre cose.Fabrizio