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[Università]Benefici fiscali per reddito basso
Ciao a tutti.
Questo è il mio primo post (secondo se si conta quello di presentazione ), spero di non fare erroriSono iscritto regolarmente all'università da qualche anno, la residenza ce l'ho con la famiglia e ovviamente sono presente nello statuto di famiglia come figlio a carico.
Ho sempre pensato che pagare le tasse sia cosa buona e giusta almeno fino ad oggi, quando ho ricevuto l'ultimo conguaglio da pagare all'università. Non vi dico che faccia ho fatto quando l'ho visto, anzi si era questaScherzi a parte (perdonatemi se ho esagerato con la prefazione), la mia famiglia non può più permettersi di mantenermi gli studi e trovare un lavoretto part-time dalle mie parti è una missione impossibile, oltre ad essere incompatibile con i miei studi (ho le frequenze obbligatorie).
Vorrei fare il cambio di residenza per beneficiare dei benefici fiscali dovuti al reddito basso(scusate il gioco di parole).
Ho letto però che in caso di reddito uguale a 0 si fà sempre riferimento al reddito della famiglia di origine.
Mio padre ha 1/16 di una casa dal valore di circa 2000€.
Se facessi il passaggio di proprietà da lui a me sarebbe sufficiente per non risultare più a carico della famiglia?Vi ringrazio anticipatamente e perdonatemi se ho divagato eccessivamente...
Spero possiate aiutarmi...
Gianluca
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La soglia di reddito per non essere considerato fiscalmente a carico dei tuoi è pari a € 2.840,51.
Saluti.
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Confermo, e aggiungo che non rileva il fatto che tu conviva o meno con i tuoi genitori.
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@Gianluchino said:
Ciao a tutti.
Questo è il mio primo post (secondo se si conta quello di presentazione ), spero di non fare erroriSono iscritto regolarmente all'università da qualche anno, la residenza ce l'ho con la famiglia e ovviamente sono presente nello statuto di famiglia come figlio a carico.
Ho sempre pensato che pagare le tasse sia cosa buona e giusta almeno fino ad oggi, quando ho ricevuto l'ultimo conguaglio da pagare all'università. Non vi dico che faccia ho fatto quando l'ho visto, anzi si era questaScherzi a parte (perdonatemi se ho esagerato con la prefazione), la mia famiglia non può più permettersi di mantenermi gli studi e trovare un lavoretto part-time dalle mie parti è una missione impossibile, oltre ad essere incompatibile con i miei studi (ho le frequenze obbligatorie).
Vorrei fare il cambio di residenza per beneficiare dei benefici fiscali dovuti al reddito basso(scusate il gioco di parole).
Ho letto però che in caso di reddito uguale a 0 si fà sempre riferimento al reddito della famiglia di origine.
Mio padre ha 1/16 di una casa dal valore di circa 2000?.
Se facessi il passaggio di proprietà da lui a me sarebbe sufficiente per non risultare più a carico della famiglia?Vi ringrazio anticipatamente e perdonatemi se ho divagato eccessivamente...
Spero possiate aiutarmi...
Gianluca
Quello di cui tu parli è la situazione di "studente indipendente" e l'essere fiscalmente a carico o no non ti cambia nulla.
Per essere considerato studente indipendente devi risiedere fuori dal nucleo familiare da almeno 2 anni e devi avere un reddito annuo (nel biennio di riferimento) non inferiore a circa 9.500?. Ragion per cui mettiti l'anima in pace perché purtroppo non puoi farci nulla.
Piuttosto una domanda, presenti ogni anno l'ISEU (ISEE x Università) per il corretto calcolo della fascia contributiva?
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Ciao sono Maurizio e vorrei porre un quesito riguardo alla composizione del nucleo familiare ai fini isee che io vorrei dichiarare per l'assegno di maternità. In pratica la mia situazione è la seguente: sono coniugato e mia moglie è a mio carico ai fini irpef, il problema è che io risiedo a casa dei miei genitori e compaio quindi nello stato di famiglia di mio padre, mentre mia moglie risiede a casa dei suoi genitori e per il momento non può trasportare la residenza. A me non conviene spostare la residenza a casa sua, perchè mio padre è disoccupato mentre il padre di mia moglie lavora. Scaricando la guida alla compilazione del d.s.u. al paragrafo 1.3 trovo scritto: "fa parte del nucleo familiare anche il coniuge che non risulta nel suo stesso stato di famiglia" e mi sembra di capire che sia sufficiente indicare nel dsu lo stato di famiglia che comunque si prenderà come riferimento per entrambi i coniugi, se quello del dichiarante o quello del coniuge, e che avrà validità per un anno tanto quanto la validità dell'isee. Mi chiedo questo è sufficinte per risolvere il mio problema? ammettendo che io possa essere il dichiarante isee? Inoltre posso indicare la casa di mio padre come locazione a canone zero?
Grazie in anticipo per la risposta