• User Newbie

    Siae

    Ciao a tutti,
    volevo chiedervi se qualcuno di voi ha mai partecipato ad un concorso di Poesie e se la risposta è affermativa sapere se avete prima registrato la vostra opera alla SIAE.
    Molti concorsi richiedono che la poesia sia coperta da copyright mentre altri dicono che non è necessario.
    A chi devo chiedere? :mmm:
    Grazie per l'attenzione :smile5:


  • User Attivo

    Ciao Thaila:ciauz:,
    io ho partecipato ad alcuni concorsi ma senza mai dover registrare le mie opere alla SIAE.
    I concorsi normalmente si dividono in: sezioni di opere già edite e sezioni di opere inedite. Per il primo è necessario per partecipare un attestato di pubblicazione, penso rilasciato dalla SIAE diversamente dal secondo in quanto riguarda la sezione inedita.
    Ti consiglio di mandare una mail all'organizzazione del concorso per saperne di più.
    Dafne


  • Moderatore

    Ciao Thaila e benvenuta nel forum GT

    La legislazione sul copyright per libri o testi letterari non è necessariamente soggetta al controllo della SIAE.

    Normalmente gli editori iscrivono alla SIAE le opere prime che pubblicano, e di solito questa operazione viene svolta d'ufficio dalla casa editrice.

    Ma NON è obbligatoria. Nel senso che per legge i diritti sui "libri" sono "naturalmente" appannaggio dell'autore, salvo accordi scritti con editori o agenti letterari (appunto - cessione dei diritti di pubblicazione, di riduzione teatrale o cinematografica, diritti di traduzione etc etc).

    La SIAE è obbligatoria, in realtà, per prodotti non unicamente cartacei, su supporti non cartacei.

    La musica, il video.

    Non è escluso che moltissimi libri non siano registrati la SIAE.
    Naturalmente il problema sorge dove la legislazione è lacunosa.
    Vale a dire.

    Se hai un testo inedito... potresti non poter dimostrarne la "paternità letteraria".

    In questi casi alcuni ritengono che l'iscrizione alla SIAE possa rappresentare una specie di "assicurazione" sui diritti letterari inerenti al tuo testo/libro/poesia.

    MA non solo non è obbligatoria la registrazione ma non è neanche così automatica la protezione dei diritti.

    Se pensi che ci sia alta possibilità di plagio (e pensi che l'opera ne vale la pena) la cosa migliore è mettersi nelle mani di un agente letterario.

    A quel punto, se è bravo, nessuno lederà i tuoi diritti (l'agente vive sulle spalle dell'autore e delle sue opere, nè segue la diffusione e la traduzione all'estero, cerca gli editori e contratta le percentuali... insomma, fa l'agente).

    In moltissimi casi gli esordienti non hanno bisogno nè dell'agente letterario nè tantomeno dell'iscrizione in SIAE.

    Considera che la SIAE è una società... privata.

    Leggi cosa dicono loro sul diritto d'autore qui:

    I neretti le sottolineature lì ho messi io. Le parentesi quadre sono miei commenti personali (;)).

    "
    **Quando nasce il diritto d?autore? Ci sono delle formalità da seguire? **

    **Non c?è nessuna formalità amministrativa da seguire per ottenere il riconoscimento dei diritti d? autore sull? opera. Il diritto d?autore nasce automaticamente con la creazione dell?opera. **

    •        **Chi è il titolare dei diritti?                    **           
      

    Il titolare dei diritti d?autore è, in via originaria, l?autore in quanto creatore dell?opera (oppure, nel caso di opere in collaborazione, i coautori).
    ** ****I diritti patrimoniali possono poi essere acquistati, alienati o trasmessi in tutte le forme e modi consentiti dalla legge.
    **

    •        In che consiste l?attività della SIAE nell?ambito del diritto d?autore?                  
      

    La funzione istituzionale della SIAE consiste nell?attività di intermediazione per la gestione dei diritti d?autore. [detto male. per "funzione istituzionale" non si deve leggere la SIAE come se fosse un ente pubblico. E' privata] La SIAE concede, quindi, le autorizzazioni per l?utilizzazione delle opere protette, riscuote i compensi per diritto d?autore e ripartisce i proventi che ne derivano. Svolge la propria attività in Italia, servendosi dei propri uffici e, all?estero, attraverso le Società d?autori straniere con le quali ha stipulato accordi di rappresentanza.

    •        **E? obbligatorio aderire alla SIAE?                    **           
      

    Non è obbligatorio aderire alla SIAE. L?adesione alla SIAE è libera e volontaria. L?autore può teoricamente decidere di curare direttamente i rapporti con gli utilizzatori per tutelare i propri diritti, ma di fatto l?intermediazione di una organizzazione specializzata e capillare è indispensabile. non è vero. esistono gli agenti letterari e le agenzie private in ogni settore dello spettacolo...]

           In Italia, l?attività di intermediazione è            riservata dalla legge alla SIAE in via esclusiva. L? autore può            comunque scegliere di aderire ad altre Società di autori di Paesi            stranieri."
    

    🙂

    Come si legge esplicitamente nel testo, il diritto d'autore nasce al momento della creazione dell'opera.

    La SIAE opera come intermediario dei diritti. Potresti trovar convenienti garanzie e servizi come ne potresti trovare di migliori presso un agente , come potresti curare da te medesima i tuoi interessi, senza pagare terzi.

    Nel caso di un concorso che prevede l'iscrizione SIAE obbligatoria .... direi che i principali interessi siano della SIAE stessa, che alimenta un "giro" di autori e favorisce ... la sua stessa partecipazione all'enorme mercato della compra-vendita dei diritti d'autore e all'intermediazione sul mercato stesso.

    Quindi .. prima che per garantire te mi sembra un obbligo introdotto per, diciamo, "favorire l'avvicinamento di nuovi autori alla principale società che opera nel settore" (riconosciuta dallo Stato, ma privata).

    Qundi se vuoi parteciparvi... considerala come una ulteriore tassa d'iscrizione. 😉

    I tuoi diritti d'autore non saranno diversamente gestiti, direi.

    (nel senso che la SIAE non opera in maniera attiva, provando vendere i tuoi diritti agli editori o all'estero, ma passiva - riconoscendoti dei diritti pagati da terzi per l'uso di opere tue. MA IN ASSOLUTO LA SIAE FA QUESTO per la musica e al massimo per il video. PER LIBRI o OPERE CARTACEE i diritti sono direttamente spartiti tra editore e autore, con contratti privati e PRECEDENTI la stampa. )

    🙂


  • User Newbie

    Grazie mille,
    mi avete chiarito le idee... effettivamente il senso di registrare l'opera nel mio caso non c'è in quanto si tratta di poesie e comunque se non è obbligatorio ancora meglio, inizierò a sondare il terreno su qualche concorso.
    Grazie ancora per aver chiarito i miei dubbi :ciauz:


  • User Attivo
    1. allegare attestazione di versamento di 110 euro (nel 2004) per il "deposito per opere letterarie per non iscritti" sul c/c 76808005 intestato a "S.I.A.E. Sezione OLAF" - Viale della Letteratura 30 - 00144 ROMA.
    2. Allegare mod. 350.
    3. Allegare copia del manoscritto al computer in pagine rilegate e firmato in ogni sua pagina compreso titolo e ogni altra sua parte.
    4. Spedire il tutto per raccomandata.
      Si può anche andare di persona.
      Il mod. 350 si può richiedere anche alla sede SIAE più vicina o scaricare da internet.
      Il deposito dura 5 anni e si può rinnovare.
      Tel. nel 2004: 06-59.901