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Diritto di recesso e Sky Italia: dubbi
Salve a tutti ragazzi, sono qui per esporvi un problema nel quale non riesco a raccapezzarmi.
Nel mese di giugno ho aderito, via operatore telefonico, all'offerta Alice Home TV, che mi consentiva di aggiungere tale servizio alla mia ADSL flat già attiva senza alcun costo aggiuntivo.
Contestualmente, è stato attivato il servizio Sky Italia via IPTV: il tutto è partito il 24/06/08, ed in base alla legge che regola il diritto di recesso, ho inviato raccomandata A/R il 27/06/08. Il servizio Sky risulta terminato il 04/07/08, esattamente il giorno dopo la ricezione di suddetta raccomandata, quindi entro il tempo legalmente previsto. Ora, in data 02/08/08, chiamando per caso un operatore Sky in merito al comportamento da tenere su una fattura emessa in data 30/06/08, mi viene detto che tale fattura è da considerarsi invalidata ma che a mio carico pende un "saldo di disattivazione" di 33,44?, che l'operatore mi ha consigliato di pagare con un bollettino da me compilato entro il 15/08/08 indipendentemente dal fatto che Sky invii tale fattura o menoMi preme sottolineare quanto segue:
- Ad oggi, 04/08/08, Sky Italia non ha provveduto ad inviarmi alcuna fattura e neanche sul sito dedicato ai loro clienti è riportata alcuna pendenza di pagamento in tal senso
- Sky Italia non ha MAI provveduto ad inviarmi alcun contratto, via email o via posta, nel quale fossero specificate queste eventuali clausole. L'unica cosa che ho ricevuto è la brochure informativa e la fattura del 30 giugno
- Ho esercitato correttamente il mio diritto di recesso, possibile che debba pagare una somma così alta?
A che mi risulta inoltre, ma potrei sbagliare, l'attivazione del servizio è contestuale all'IPTV ed indipendente dalla volontà del cliente, il quale può visionare il servizio e decidere se stipulare contratto o recedere, come da me fatto. Possibile che debba pagare un servizio che mi viene imposto?
È evidente inoltre che non avendo ricevuto alcun decoder o smartcard da parte di Sky, non devo neanche restituire nulla a tale azienda. Da quanto so, il diritto di recesso non prevede alcuna penale (abolita dalla Legge Bersani), che però può essere sostituita da questo "saldo di disattivazione" da addebitarsi (almeno questo mi è stato detto da un operatore di altra compagnia) nel caso in cui si proceda alla rinuncia del servizio oltre i 10 giorni lavorativi previsti. Ma come spiegato non è questo il caso...Insomma, non so come muovermi e non ho alcuna intenzione di pagare alcuna cifra soltanto perché me l'ha detto un'operatore telefonico... Qualche idea?