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Assicurazione
Un mio cliente ha ricevuto copia dal suo avvocato di una sentenza emessa dal Giudice di Pace relativa ad un incidente occorso un paio di anni fa... La sentenza è adesso anche esecutiva per cui l'assicurazione potrebbe agire per il recupero delle spese.
Non ci fu accordo tra le parti quando accadde l'incidente, la compagnia dell'altra persona (nonostante vi fosse due anni fa concorso di colpa) ottiene il risarcimento mentre il mio cliente no.... decide di andare avanti.... l'avvocato del mio cliente non lo avverte di ciò che stava accadendo, viene fatto un incontro con delle testimonianze, il Giudice crede all'altro..
Adesso si ritrova il mio cliente (per un danno di 200€) a dover pagare spese per 2.500€.......... Non vuole agire ulteriormente nonostante le motivazioni della sentenza sono "ridicole"....... è un po' stufo a dire il vero...... pensate che i testimoni che aveva portato l'altra parte non erano nemmeno presenti quando avvenne il fatto....... bah........ si potrebbe agire per falsa testimonianza, ma come si fa ad ottenere la ragione? Se effettivamente riescono a dimostrare che erano presenti sul luogo? Quando realmente non vi era nessuno se non amici del mio cliente che nelle testimonianze avevano ovviamente testimoniato a favore del mio cliente....
Fermo restando che il mio cliente scalò di due classi sull'assicurazione all'epoca..... considerato che gli venne affibbiato il torto...... In questi casi non è l'assicurazione che deve pagare? Perchè si ritrova a dover pagare questa cifra? Perchè l'avvocato non gli ha fatto sapere a cosa andava incontro? Si potrebbe rivalere anche contro il suo stesso avvocato? Mancanza di informazione...
Grazie
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Caro "Esperto", se siamo ormai arrivati ad un titolo esecutivo, non vedo quale valenza giuridica possano rivestire le Tue argomentazioni.O si impugnava la sentenza (se sussistevano i presupposti), oppure, allo stato, non resta che l'acquiescenza: tutto il resto conta poco e così non vedo (ma bisognerebbe esaminare la motivazione della sentenza) estremi per formulare una denuncia nei cfr. del legale per non aver ottemperato diligentemente al mandato conferitogli.
Un caro saluto.
Gatta
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In verità il mio cliente non ha conferito alcun mandato scritto al suo legale...
Il quale (avvocato) non gli ha mai detto nulla in merito al pericolo ed ai costi di un eventuale insuccesso... visto che il danno materiale all'auto era poca cosa (200€), e che se avesse saputo di dover pagare 2.500€ non credo che avrebbe mai agito e/o continuato nell'azione....
Direi che l'ha lasciato (il mio cliente) fare, confidando in qualcosa di positivo... anche perchè il mio cliente a suo dire credeva (come credevo anche io sinceramente) che l'azione di rivalsa avvenisse solo tra assicurazioni e non che l'assic. potesse rivalersi verso altri... altrimenti chi avrebbe mai agito? Nè io nè te (almeno credo), se solo si sapessero i pericoli.....
Cmq non sono un "esperto", in materia legale... saluti