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Sanzione IVA...Aiuto!
Una persona ha versato l'importo della liquidazione periodica IVA con un giorno di ritardo (il 17 anzichè il 16), senza versare interessi e sanzioni per il ravvedimento.
Ora l'agenzia delle entrate chiede gli interessi per un giorno e una sanzione del 10%.
Secondo me potrebbe chiedere, come ha fatto per gli interessi, la sanzione per un giorno di ritardo, ovvero la sanzione del 3.75%.
Oppure dovrebbero chiedere la sanzione piena del 30%...
In ogni caso non capisco questa sanzione del 10%.
Qualcuno mi illumina per favore?
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@Vegia said:
Una persona ha versato l'importo della liquidazione periodica IVA con un giorno di ritardo (il 17 anzichè il 16), senza versare interessi e sanzioni per il ravvedimento.
Ora l'agenzia delle entrate chiede gli interessi per un giorno e una sanzione del 10%.
Secondo me potrebbe chiedere, come ha fatto per gli interessi, la sanzione per un giorno di ritardo, ovvero la sanzione del 3.75%.
Oppure dovrebbero chiedere la sanzione piena del 30%...
In ogni caso non capisco questa sanzione del 10%.
Qualcuno mi illumina per favore?In caso di ricevimento di avviso bonario l'Agenzia delle Entrate irroga la sanzione (piena) del 30% applicabile a tal tipo di violazione. Se il tutto viene regolarizzato entro 30 gg. dal ricevimento dell'avviso la sanzione si riduce ad 1/3 (ecco spiegato il perché del 10%).
Saluti.
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Ok, grazie.
Ma la sanzione piena (eventualmente ridotta a 1/3 ) andrebbe applicata se l'importo non fosse stato pagato...In questo caso non dovrebbe essere applicata la sanzione del 3,75%???
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No perchè sanzione e interessi sono due cose diverse.
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Non lo metto in dubbio :), però un comportamento coerente richiederebbe che, così come per gli interessi si fa riferimento alla situazione in cui il pagamento è avvenuto 1 giorno dopo la scadenza( e ai fini degli interessi il calcolo avviene sulla base di 1/365), anche per la sanzione si dovrebbe far riferimento alla situazione in cui il pagamento è avvenuto entro i 30 gg dalla scadenza ( e ai fini della sanzione la percentuale da applicare dovrebbe essere del 3.75%).
In breve, secondo voi ho qualche possibilità di "definire" la sanzione al 3.75%?
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@Vegia said:
Non lo metto in dubbio :), però un comportamento coerente richiederebbe che, così come per gli interessi si fa riferimento alla situazione in cui il pagamento è avvenuto 1 giorno dopo la scadenza( e ai fini degli interessi il calcolo avviene sulla base di 1/365), anche per la sanzione si dovrebbe far riferimento alla situazione in cui il pagamento è avvenuto entro i 30 gg dalla scadenza ( e ai fini della sanzione la percentuale da applicare dovrebbe essere del 3.75%).
In breve, secondo voi ho qualche possibilità di "definire" la sanzione al 3.75%?La sanzione del 3,75% (30% ridotta ad 1/8) sarebbe stata applicabile se tu ti fossi ravveduto/a spontaneamente. Siccome in questo caso è l'ufficio che ha bussato alla tua porta non si parla più di ravvedimento spontaneo da parte del contribuente con conseguente riduzione delle sanzioni ma torna applicabile la sanzione piena con l'ulteriore agevolazione della riduzione ad 1/3 in quanto hai ricevuto l'avviso bonario.
In pratica il fisco ti premia maggiormente se sei tu a ravvederti spontaneamente, ti premia in misura minore se è lui a "scovarti": ti applica la sanzione piena se decidi di non "sfruttare" le chance che ti offre.
Saluti.
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Ok.
Solo un ultimo intervento, poi chiudo perchè altrimenti divento insopportabile!
Conosco i meccanismi con cui opera la sanzione, tuttavia in questo caso ho il dubbio che siano applicati correttamente, perchè di fatto è come se il ravvedimento fosse avvenuto (anche se solo relativamente al pagamento dell'imposta dovuta). Mi sembrerebbe più corretto che l'agenzia chiedesse la sanzione che avrebbe dovuto essere pagata quando è stata pagata l'imposta, così come ha fatto per gli interessi...
Grazie ancora e scusate l'insistenza
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@Vegia said:
Ok.
Solo un ultimo intervento, poi chiudo perchè altrimenti divento insopportabile!
Conosco i meccanismi con cui opera la sanzione, tuttavia in questo caso ho il dubbio che siano applicati correttamente, perchè di fatto è come se il ravvedimento fosse avvenuto (anche se solo relativamente al pagamento dell'imposta dovuta). Mi sembrerebbe più corretto che l'agenzia chiedesse la sanzione che avrebbe dovuto essere pagata quando è stata pagata l'imposta, così come ha fatto per gli interessi...
Grazie ancora e scusate l'insistenzaPurtroppo il ritardato pagamento, ai fini sanzionatori, viene trattato dalla legge alla stessa stregua dell'omesso versamento (cfr. art. 13 Dlgs. 471/97).
Saluti.